Chapter 24

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Oggi è il 25 marzo, sono passati solo due giorni da quella sera e a me sembra quasi essere passata già una settimana. Il tempo sta andando veramente molto lentamente.

Dopo quella sera io e Jace non abbiamo parlato più.

Oggi è lunedì e sto letteralmente soffocando dall'ansia che provo nel ritornare a scuola; più che altro perchè mi spaventa rivedere quei due occhi verdi.

Metto un jeans, scarpe bianche e una maglietta rossa e mi incammino per la scuola.
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Jace è ovviamente sempre davanti il cancello della scuola insieme ai suoi amichetti, i nostri occhi si incontrano per circa tutta la durata dei miei passi fino a dove si trova.

Con lui c'è anche Emily, che puntualmente non perde troppo tempo per dare subito fastidio
"è tornata la sfigata".

Jace la fulmina con gli occhi "sta zitta cazzo" le dice. Sorprende anche me.
Non era lui quello che non voleva far sapere a nessuna persona di questo pianeta che il nostro rapporto non solo era di amicizia, ma andava anche ben oltre?

Emily lo guarda sconcertata "come?"
e lui non perde tempo a rispondere "Ho detto STAI ZITTA" quasi urla.

Io abbasso la testa ed entro a scuola. Che voglia scusarsi per ciò che è successo?

Tranquillo Jace Moore, non devi scusarti di nulla, noi non siamo niente.
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Finita la penultima ora, mi incammino verso l'armadietto e non appena lo apro vedo cadere un foglietto.

Lo apro "Vediamoci alla fine delle ore dietro la scuola, dobbiamo parlare" ho subito pensato si trattasse di Jace fin quando non ho notato cosa fosse scritto sotto. Erano due lettere ben precise "E.S".

Sbuffo al solo pensiero di dover incontrare quel pezzo di culo, ma cosa posso fare?

So che ogni parola che esce dalla sua bocca mi infastidisce e mi sembra automaticamente stupida, ma sono molto curiosa di sapere cosa possa mai volere da me.

Gli occhi castani di Chloe sbucano da dietro l'armadietto "hey" sono molto felice di vederla "heyy" le rispondo subito "come va? Non ti ho più sentita dopo la festa, poi ti avevo anche perso. A proposito, dov'eri finita?"

Mi viene il nervoso solo a ripensare a quella sera "oh nulla, mia madre mi ha chiamato, aveva bisogno del mio aiuto per una cosa e.... beh non volevo disturbarti, così non ti ho detto nulla".

La sua faccia è abbastanza perplessa, così cerco di togliere ogni dubbio con un sorriso, il più sincero che riesco a fare. Chloe mi guarda attentamente per poi incrociare le braccia al petto e sbattare il piede per terra.

"Tu mi nascondi qualcosa signorina Davis" dice indicandomi con il dito, io cerco di sdrammatizzare con una risata "ma cosa dici, che dovrei mai nasconderti?" potessi solo sapere Chloe; "Sai benissimo che puoi dirmi tutto Aria" io sbuffo "si lo so, per questo non ti sto nascondendo proprio nulla".

Chloe mi sorride e mi abbraccia "quando hai voglia di parlarmene chiamami che arrivo immediatamente a casa tua" per poi prendere lo zaino su tutte e due le spalle e camminare via fino alla classe di scienze.

Per scherzare le faccio il saluto di Hunger Games e lei ricambia finché non la vedo scomparire all'interno della classe.

Se solo sapessi Chloe, se solo sapessi.

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È suonata finalmente l'ultima ora di lezione e io corro più veloce che posso fuori dall'edificio per andare nel cortile posteriore. Non c'è ancora nessuno, perciò mi siedo su una panchina.

Da qui riesco a vedere il posto in cui io e Jace andavamo sempre prima di entrare e mi fa male rivederlo. Molto.

Dopo pochi minuti, vedo arrivarmi incontro Emily.

Mi alzo in piedi e lei arriva davanti a me "tu sei stata con Jace?" mi chiede immediatamente. Ha gli occhi iniettati di sangue dalla rabbia che ha addosso

"chi ti ha detto queste stronzate?" le dico, il mio cuore inizia a battere velocemente, anche troppo "SI VEDE, CAZZO DAVIS QUANTO SEI STUPIDA" questa ragazza è letteralmente fuori di sé.

Mi prendo un attimo di coraggio e rabbia verso di lei. Sono io quella a dover essere arrabbiata qui "e anche se fosse?".

Emily mi prende per i capelli "come tu sei permessa?" le prendo il polso con la mano e affondo le mie unghia su di esso, in modo che molli la presa "non mi devi toccare, hai capito?" le dico.

Il sangue mi sta ribollendo nelle vene. È lei quella che dovrebbe sentirsi in imbarazzo, e invece mi ritrovo a dovermi difendere "sai benissimo che io e Jace stiamo insieme, come ti permetti?" mi sento quasi esplodere dal sentire nominare il nome di una ragazza che non sia io accostato a quello di Jace

"Tu e Jace cosa? Sei tu quella convinta di essere una bella coppietta, tu per lui non esisti, lo vuoi capire?".

Non voglio stare un altro secondo vicino a questo essere, prendo il mio zaino e vado via, lasciandola in silenzio e arrabbiata come non mai.

Odio Emily Smith, la odio con tutto il mio cuore.

||Love My Bully|| {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora