Chapter 19

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pov Jace

È passata esattamente una settimana da quel giorno in cui compresi i sentimenti che provavo nei confronti di quella ragazza.

Ho passato una settimana a pensare, fumare erba e non dormire la notte. È diventato praticamente impossibile non pensarla, pensare al suo sorriso, ai suoi occhi, alla nostra complicità.

Sto iniziando seriamente a credere di essere diventato pazzo. Non riesco a smettere di pensare a quanto sia dannatamente bella.

Sto così male a pensare di amarla, so di essere uno stronzo orgoglioso e non voglio farle del male, non voglio che una persona come lei possa sentirsi ferita da me e voglio fermare tutto questo il prima possibile. Devo darci un taglio prima che anche lei si innamori di me.

pov Aria

Questa mattina mi sono alzata di buon umore. Metto calze lunghe nere pesanti, una felpina corta rossa, un vestitino nero smanicato e degli anfibi neri. Prendo lo zaino ed esco di casa.

Ormai è inverno e le foglie sull'albero sono praticamente assenti tranne alcune ormai secche e bordeaux.
Le foglie sotto le mie scarpe scricchiolano ed è un rumore che mi fa solo rilassare ancora di più in questo tratto di strada isolato. Non metto nemmeno le cuffie, voglio godermi questa pace.

Alzo lo sguardo e un ramo pende verso di me, una foglia bordeaux bellissima è attaccata ad esso, sorrido, la prendo e la conservo nella tasca del giubbotto.

Ho sempre avuto un debole per le foglie, i fiori e le pietre. Tutte le foglie e i fiori più belli che vedo li conservo nel diario.

Arrivata a scuola la prima persona che vedo è Emily, tipica a stare attaccata a Jace, lo tocca mettendogli le mani attorno i fianchi facendo toccare le loro gambe e parlandogli a una distanza non molto lontana dal suo viso. Jace è invece impassibile, fa come se nulla fosse fumando la sigaretta.

A questa vista sorrido, pensando che se fossi stata io ora a toccare Jace sicuramente lui non avrebbe avuto la stessa reazione ma mi avrebbe magari abbracciato a sua volta. Ciò mi fa sentire speciale.

Mentre attraverso il cortile la campanella suona, fisso Jace che mi fissa a sua volta seguendomi con lo sguardo mentre finisce la sigaretta.

pov Jace

La lezione di inglese sta diventando impossibile da seguire, dio non ce la faccio più.

Devo assolutamente andare in bagno e sciacquarmi la faccia. Mentre cammino per il corridoio noto Emily seguirmi.

Arrivo in bagno più velocemente che posso e lei entra pure chiudendo la porta "c'è qualcuno?" mi chiede a bassa voce "no" rispondo.

Sorride "perfetto" e si butta sulle mie labbra.

Inizialmente in realtà ero tentatissimo ad allontanarla ma poi ho pensato che forse sarebbe stata un'ottima scusa per provare a dimenticare Aria perciò ricambio il bacio e trascino Emily fino a dentro il bagno.
Smetto di baciarla e mi concentro solo sul suo corpo, perchè sinceramente di lei non mi importa nulla.

Mi odio. Continuo a pensare ad Aria pure in questo momento e non riesco a fermare questi dannati pensieri.

E come se la chiamassi, ecco chi apre la porta del bagno.

Aria.

||Love My Bully|| {Completa}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora