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Mi guardo attorno leggermente tesa.

Cerco di non incrociare degli occhi azzurri come il ghiaccio che appartengono a lui, a Scorpius.

Siamo nella macchina babbana(con alcune piccole modifiche magiche) di nonno Arthur.

Dopo aver passato un quarto d'ora ad aver caricato tutti i bagagli nell'auto e aver cercato il criceto obeso di Lily che scorazzava per l'auto, siamo partiti.

Normalmente, e per normale intendo un Babbano, una piccola Ford Anglia non riuscirebbe a tenere dentro ben undici persone e sopratutto se sono per lo più Weasely che non stanno un momento fermi.

Le piccole modifiche dell'auto sono state fatte da nonno Arthur che non sopportava l'idea di fare almeno tre giri per portare tutti e quindi ha detto alla nonna che avere un auto a undici posti è normale sopratutto se si usa l'incantesimo d'espansione.

La mamma e papà hanno controllato se stavamo bene per poi raccomandare ai nonni che tra i babbani vedere un auto volante non è la normalità più assoluta ne farsi vedere che carichi su questa piccola auto ben undici persone.

La nonna è davanti che parla con il nonno intanto che egli guarda fuori osservando il traffico babbano come se fosse un qualcosa di straordinario.

Per me la magia è straordinaria, non il traffico babbano...

Dietro di loro ci sono altri tre posti che sono occupati da James, Fred e mio fratello che continuano a giocare con dei fuochi artificio Made Weasley che potrebbero far saltare in aria l'auto ma i nonni non si sono ancora accorti di nulla.

Poi dietro di loro ci sono altri tre posto occupati da Lily che accarezza avidamente il suo criceto, Molly che continua a leggere con Victorie che le parla accanto.

Eh, bè...poi c'è Dominique che tiene in braccio Lily con il suo criceto che peserà più di loro messe assieme.

Non c'erano abbastanza posti quindi abbiamo deciso che qualcuno si teneva in braccio la più giovane dei Potter.

Adesso basta fare due più due per capire dove IO sono seduta cioè in mezzo ad Albus e a Scorpius.

Vi chiederete...perchè proprio in mezzo? Poteva stare vicino ad un finestrino?

Magari, questo vi rispondo.

Quando dovevamo entrare in auto c'era Al che mi stava attacato e diceva che dovevo entrare prima io ma continuavo a insistere che se voleva stare vicino al suo amico, che era già seduto in auto, doveva andare prima di me.

Infine posso dire che lui non mi credeva e solo dopo si è accorto che avevo ragione ma non l'avrebbe mai ammesso.

E così, ora, mi ritrovo in mezzo a questi due maschi.

Albus continua a guardare fuori dal finestrino scambiando qualche parola con Scorpius a volte, invece il suo compare è qui accanto a me che continua a sistemarsi i capelli.

Ha tirato fuori uno specchio magico che fluttua davanti a lui così può dedicare le sue mani a spostare tutti i suoi ciuffi da una parte per poi spostarli dall'altra e scompigliarsi nuovamente i capelli.

Mi sta salendo il nervoso avendo una persona del genere attacata a me che continua a muoversi.

Cerco di tenere la calma ma alla quarantesima scompigliata di capelli  mi giro verso di lui furiosamente e non fa neanche il tempo di reagire e capire cosa sto facendo che sono già a sistemargli i capelli come gli ha di solito.

Non che io presti molto attenzione a come ha i capelli...

Sposto un due ciuffi davanti, un due indietro e poi mi rigiro guardando il sedile aspettando un qualche tipo di stupida affermazione.

Never Say NeverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora