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Con la felpa in mano corro con tutta l'energia che ho in corpo scappando dalla seconda figura di M che ho fatto nella stanza di mio cugino Al.

Sono ancora nei sotteranei.

Mi fermo per mettermi la felpa che dopo la mia corsa stancante non serve più di tanto essendo accaldata.

Ripenso a Malfoy senza la maglia...

Era bello, era fantastico ma...

Si, c'è un ma in questa storia...

Mi potrebbe trattare come tratta le altre galline, cioè ti porta a letto e poi arrivederci...

Sò di conoscerlo da cinque anni ma non credo cambierebbe qualcosa.

Il rapporto con lui è ancora sconosciuto.

Siamo conoscenti?

Amici?

Nemici?

Neanche Godric saprà cosa siamo io e Scorpius.

Persa nei mie pensieri arrivo in Sala Grande.

Entro a passo affrettato per poi sedermi accanto ad Ilaria.

《Rose! Dove sei stata?!》 mi chiede quasi urlando.

《Ehm...》

《Rose Weasley, io e gli altri ti abbiamo cercata per tutta la scuola! Ci avevano detto che eri uscita dall'infermeria ma neanche una traccia di te!》

《Non sei mia madre, e che problema c'è se vago per la scuola?》

James si sporge per sentire meglio la conversazione《Uhh, conflitti tra ragazze》 dice facendo una faccia divertita.

Ilaria gli lancia uno sguardo omicidia facendolo ridere di stress per una sua probabile immaginazione di essere ucciso da un tacco impiantato nella sua bella testolina.

Con la mia migliore amica non si scherza mai in questi momenti.

Solo io posso perché sono Rose Weasley.

Inizio a concentrarmi sul cibo non ascoltando la mia amica che mi fa la predica che neanche avessi cinque anni e che faccessi dei giretti in mezzo alla Foresta Proebita di notte.

Sono arrivata appena al dolce quindi la mia cena si baserà su ciambelle glassato e torte al cioccolato.

Si sente tutta la Sala parlottare delle nuove notizie che consistono:

Il test di Pozioni che sembra qualcosa di mortale.

I tradimenti di qualche Tassorosso.

Di mio cugino Al e del suo "fascino"

Del "fascino" di Scorpius.

Anche se ha una certa bellezza...

Ad un tratto la Sala si zittisce, io alzo la testa dalla fetta di torta che stavo per addentare guardandomi in giro.

E così vedo i due ragazzi più "belli" della scuola varcare la soglia della stanza.

Le ragazze ci sbavano dietro, i ragazzi parlottano di qualcosa riguardo a loro.

Che neanche fossero la regina!

Anche loro si guardano attorno confusi.

《Che avete da guardare?》 dice Al corrugando la fronte.

Poi tutta la Sala ritorna a concentrarsi sulle lecornie che abbiamo a tavola.

Il mio sguardo incontra quello del ragazzo con gli occhi di ghiaccio.

Never Say NeverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora