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Elisabeth's pov

Le 5 ore erano passate molto velocemente.
Tornai a casa e qualcuno mi chiamò.

Pronto?》

《Buongiorno io ero il capo del Signor. Ploob. Dovrei parlare con sua moglie"

《Aspetta... era il capo? Cosa è successo?》

《Il signor Ploob è mancato ieri》

Il mio cuore ha smesso di battere.

《Sta scherzando vero?》

《Lei è la figlia Elisabeth se non sbaglio》

《 Si ma ora spiegami cosa è successo a mio padre》

《Tuo padre è morto perchè ha ingerito sostanze tossiche e stupefacenti 》

Chiusi la chiamata e corsi in bagno a piangere. Per tutte le persone che amo se ne vanno? Perchè capitano tutte a me?

Forse se muoi anche io potrò finalmente sbarazzarmi di questa cazzo di vita.

Avevo bisogno di stare solo e quindi decisi di uscire e di andare nel mio parchetto preferito. Appoggiai la mia schiena su un albero e cominciai ad ascoltare un paio di canzoni tipo Dusk till Dawn di Zayn, Pianeti di Ultimo ecc... .

Le lacrime non smettevano di cessare. Perchè non me lo aveva detto mia madre?

"Guardate la sfigatella che piange" sghignazzò Victoria con la sua amica Ariana.

"Andate a fanculo pezzi di merda" dissi con disgusto.

"Ma come ti permetti figlia di puttana" disse Ariana

"Lasciatela in pace" il mio cuore batteva all'impazzata.

"Dai Harry ora sei venuto a difendere la tua fidanzatina?"

"Non è il mio ragazzo" dissi velocemente.

Ariana e Victoria se ne andarono ridendo lasciando me e Harry da soli.

"Cosa ti hanno fatto? Giuro che se ti hanno fatto del male le uccido."

"Tranquillo non mi hanno toccata" dissi arrossendo.

Perchè si preoccupava per me? Per caso è diventato buono a caso? Bah, chi capisce i maschi è un genio.

"Mi spieghi perché stavi piangendo?" Chiese avvicinandosi più a me.

"Lascia perdere" dissi spostandomi da lui.

"Io non lascio perdere" disse con un tono protettivo.

Sapendo che non mi avrebbe lasciata in pace gli raccontai tutto e mentre continuavo a spiegare una lacrima scese sulle mie guance.
Lui mi prese e mi abbracciò. Mi sentivo protetta con lui. Quando stavo con lui tutto cambiava anche il mio umore.

-

Il giorno seguente andai a scuola insieme ad Harry. Io sarei andata anche da sola ma lui insisteva di accompagnarmi.

Le ore passavano lentamente ma non davo per scontato che se fossi uscita dall'aula Victoria mi avrebbe presa in giro.

Da quell'uscita lei mi aveva considerata una sfigata, grassa, brutta e tutte le cose negative che ci sono in questo mondo.

Io invece dicevo che era stronza ed una puttana e tale è.

Lei si era innamorata di Niall ma lui l'aveva respinta e ha dato la colpa a me. Non ho ancora capito il motivo per cui io gli stia sul cazzo ma va bene.

Harry non si è più fatto vedere e quindi ritornai a casa a piedi.

Entrai in casa con l'intento di rilassarmi ma mi venne l'idea di chiamare mia madre.

•TᗩᑕI E ᗷᗩᑕIᗩᗰI• #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora