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I ragazzi si avvicinarono a me chiedendomi i dettagli della scenata ed io, leggermente imbarazzata, corsi in bagno.

Mi posai davanti allo specchio e cercai con un pezzetto di carta igienica di levare gli sbavamenti di mascara causati dalle piccole lacrime che mi erano scese senza un motivo specifico.

"Ho l'acqua micellare, se vuoi te la presto" una delle amiche di Victoria mi rivolse la parola guardandomi con tanta pietà.

Le facevo pena? Ma che vada a quel paese.

"Che cazzo vuoi da me?" dissi schietta continuando a non guardarla in faccia.

"Oh, volevo aiutarti" sembrò dispiaciuta per il mio tono aggressivo.

"Ora spiegami perché io dovrei chiedere aiuto ad una delle amiche di quella troia della Justice?"

"Sai, lei è stata l'unica a presentarsi da me offrendomi la sua amicizia. Prima ero una sfigata e non venivo calcolata minimamente. Ma con il tempo ho capito che lei non era una brava persona ma una stronza che pensa solo a se stessa"

Rimasi scioccata sentendo le sue parole.
Non pensavo che se ne sia resa conto ma soprattutto non pensavo fosse una ragazza tanto sincera.

La abbracciai e la consolai dopodiché entrammo in classe con qualche minuto di ritardo causando una predica dalla prof. di Filosofia.

Durante la ricreazione parlai con Eleonor, la ragazza del bagno, e scoprì che il suo carattere non è niente male: simpatica e solare.

Aveva una chioma mora e folta che le ricadeva sulle spalle e sulla schiena. Gli occhi azzurri contrastavano quelli dei capelli dando al suo viso angelico una bellezza infinita.

Lo sempre giudicata come troia ma ora mi pento di quello che pensavo.

"Ti va se oggi vieni a casa mia?" Propose Ele mentre appoggiavo gli ultimi libri nell'armadietto.

"Certo ma non so dove vivi" ammisi.

"Oh tranquilla ti vengo a prendere io."

Lei sa che io vivo con Harry?

"Ehm...ci incontriamo davanti allo cafetteria vicino al parco" dissi in preda al panico.

Annuì e ci dirigemmo verso l'aula pronte ad affrontare le ultime ore di lezione.

-

Uscii dalla classe non capendo minimamente la spiegazione del prof. di Storia.

Salutai Eleonor e aspettai che Harry arrivasse dato che mi doveva riportare a casa il prima possibile per potermi preparare per andare a casa della mia nuova amica.

Dopo dieci minuti arrivò e mi abbracciò da dietro sussurandomi un "Ciao piccola" causandomi brividi che percorsero tutto il mio corpo.

Entrammo in macchina ed Harry accese il motore.

"Betty, oggi non sarò a casa. Uscirò con Louis, Niall e Liam e non so se ritornerò presto" annunciò Harry tenendo lo sguardo sulla strada.

"Tranquillo, io vado a casa di Eleonor e credo che rimarrò a dormire da lei"

"Non ti stava antipatica?" Chiese

"Si ma oggi ci ho parlato e vorrei conoscerla meglio" ammisi.

Lui annuì e spense il motore dato che ci trovavamo a destinazione.

Ciau a tutti!
Questo capitolo è di passaggio al prossimo.
Che ne pensate di Eleonor?
Commentate e votate.

Grazie, un bacio❤

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