Gli occhi a malapena riuscirono ad aprirsi, le gambe e le mani erano legate con una corda e la mia schiena era appoggiata su un palo che, a contatto su di esso, provocò in me una serie di brividi che percorsero il mio corpo.
Non riuscii a indentificare bene il luogo in cui mi trovavo ma capii che era un posto alquanto disabitato. Forse ero in uno parcheggio che avevo intuito vedendo un paio di macchine parcheggiate una distante dall'altra qualche metro.
Due corpi si avvicinarono a me ed io, presa dal panico, cominciai ad urlare e a cercare di liberarmi in qualche modo.
"STAI ZITTA" urlò Alex a sua volta tirandomi un pugno sull'addome.
Io cominciai a piangere a dirotto dalla paura e dal dolore.
"Perchè mi fate questo? Che vi ho fatto io? Lasciatemi in pace!" Urlai.
"Oh, questa volta il tuo fidanzatino non verrà ad aiutarti." disse Axel facendo un sorrissetto beffardo.
"Ma di cosa state parlando?" Chiesi corrugando la fronte cercando di fermare le lacrime che solcavano il viso.
"Stiamo parlando di Harry, scema! Lui è un bastardo del cazzo! Si è scopato la mia ragazza ed ora io scoperò la sua." disse Axel guardandomi negli occhi.
Il mio cuore cessò di battere a sentire le ultime tre parole che uscirono dalla sua bocca.
NO NO NO!
"...in più io stavo per farti in quel bagno ma quella testa di cazzo aveva rovinato tutto!" Continuò Alex sfregandosi le mani per il freddo.
"Ma ora noi due possiamo divertirci alla grande." Fecero entrambi un sorriso malizioso per poi mettere le loro manaccie sul mio corpo.
"NON TOCCATEMI!" urlai spuntandoli in faccia.
"Brutta puttana! Ora si che ti puniremo per bene" disse Alex mentre Axel toglieva la cintura dai suoi jeans.
Alex abbassò i miei jeans per poi fare spazio al suo amico con la cintura.
Prima frustata.
Seconda frustata.
Quinta frustata."BASTA" urlai abbassando la testa sulle mie gambe che ormai si erano arrossate dalle frustate.
Il dolore era allucinante e faticavo a non piangere.
Dov'era Harry? Dov'era mia madre?
Dov'erano le persone quando avevo bisogno di loro?"Ora io e Alex andiamo a farci un giro e se farai la brava di daremo da mangiare" disse scorrendo con la mano su tutto il mio corpo.
Resistetti a non urlare sperando che quei due bastardi non mi avrebbero toccata.
Le ore passavano e la stanchezza si faceva sentire, appoggiai la testa sul palo e mi addormentai con l'intento di non risvegliarmi più in quel parcheggio o garage.
Harry's pov
Accesi il motore della mia macchina e partii per ritornare da mia madre e da mia sorella.
Dopo i minuti passati ad ammirare il cielo avevo capito che la cosa giusta era di ritornare a casa. Chissà forse si saranno preoccupate.
Feci circa un'ora scarsa di strada per poi parcheggiare nel solito posto.
Cercai nella tasca della mia giaccia il mazzo di chiavi che avrebbe aperto la porta e, dopo averle trovate, infilai la chiave nella serratura.
Ruotai la mano un paio di volte facendo, poi, aprire la porta.
Le prima cosa che notai era che mia sorella e mia madre non erano sole. C'era una donna che non avevo mai visto prima.
Mi avvicinai a loro, che erano sedute sul divano, cercando di riconoscere l'ospite.
Delle lacrime le avevano rigato il viso e questo mi confuse ancora di più.
"Tesoro, finalmente sei tornato a casa!" Disse mia madre cacciando un rapido bacio sulla mia guancia.
"Certo... ma lei chi è?" Chiesi spostando gli occhi da mia madre alla perfetta sconosciuta.
"Lei é..." cominciò a spiegare mia madre ma fu interrotta dalla signora.
"... Io sono la madre di Elisabeth e sono venuta qua per chiedervi se l'aveste vista oggi. È da questa mattina che non la trovo più e a scuola mi hanno detto di non averla vista. Mi chiedevo se tu, dato che so che avete un buon rapporto, l'avessi vista da qualche parte, ti prego dimmi dove si trova! Lei è tutto quello che ho..." detto questo cominciò di nuovo a piangere per la disperazione.
Cazzo! Dov'era finita?
Uscii da quella casa senza dire nulla per poi salire sulla mia macchina e sfrecciare ad una velocità assurda.
Sentivo da dietro i clacson e le minacce di morte ma io non mi fermai.
Dovevo trovarla.
Non potevo dimenticarla, dovevo ricordarla.
Bella ragaa!
Questo è il capitoloo! Che ne pensate?
Harry troverà Elisabeth?
Cosa faranno Axel e Alex a quella povera ragazza?Date sfogo alla vostra immaginazione e cliccate sulla stellina se il capitolo vi è piaciuto.
Un bacio♡
xoxo
#55stronger
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•TᗩᑕI E ᗷᗩᑕIᗩᗰI• #wattys2019
RomansaElisabeth, giovane sedicenne, è una ragazza solare e sorridente che però nasconde molti segreti. Lei, comincia a provare una forte depressione nel seguire di fatti piuttosto spiacevoli che sconvolgeranno la sua vita. Il suo modo di vestire colorato...