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Verso sera io e mia mamma decidemmo di andare da Harry per riprendere le mie cose e per ringraziarlo, anche se ero ancora arrabbiata con lui.

Lui era stato l'unico ad aiutarmi nel momento del bisogno, l'unico che mi ha accolta nella propria casa ma la mia coscienza non voleva perdonarlo.

Mia madre parcheggiò dove di solito parcheggia Harry e mi fece segno di andare a suonare il campanello mentre lei avrebbe preso i borsoni per i vestiti.

Suonai il campanello e sentii dei passi provenire da lontano, avvicinarsi sempre di più verso la porta d'ingresso.

Una ragazza si appoggiò allo stipite della porta e si strofinò gli occhi.

"Ehi sei tu Betty! Entra-te!" Aggiunse l'ultima parte accorgendosi di mia madre.

La sorella di Harry aveva un carattere fantastico, la adoravo!

Mentre camminammo lungo il corridoio che portava nel salotto feci una semplice domanda a Gemma.

"Harry non è in casa?"

"No, stranamente non è ancora tornato. Dovevi dirgli qualcosa?" Chiese corrugando la forte.

"Più o meno. Volevo ringraziarlo per avermi ospitata in questa magnifica casa e per..." cercai di pensare a qualcosa ma mia madre mi precedette.

"...e per essersi preso cura di mia figlia, ne sono pienamente grata." Afferma sporgendo i lati della bocca, creando un bellissimo sorriso a 32 denti.

"Oh, giusto. Ora vi porto nella camera degli ospiti" aggiunse Gemma.

Io e mia madre la seguimmo silenziosamente ammirando la grande villa.

Oltrepassammo il bagno e ci ritrovammo davanti alla mia vecchia cameretta.

Era diversa: le pareti sono state verniciate di un azzurrino, i mobili sono stati cambiati da bianco a blu e in alto c'era un bellissimo lampadario.

Wow.

E mentre io squadravo ogni millimetro della stanza, mia madre aveva già preso e infilato i vestiti nei borsoni.

Scossi la testa e ringraziai Gemma per averci fatto entrare.

Lei ci condusse, di nuovo, verso l'ingresso e ci salutò.

Io riflettei un attimo su una cosa: perchè Harry non era a casa? Perchè hanno cambiato la stanza?

Aprii la portiera della macchina ed entrai con mille pensieri che mi giravano per la testa.

Mia madre accese la radio facendo partire varie canzoni di Rihanna, Beyoncè e Katy Perry. La mia mente si rilassò e si lasciò andare, facendola sprofondare in un sonno profondo.

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•TᗩᑕI E ᗷᗩᑕIᗩᗰI• #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora