Sorrisi apertamente alla sua risposta: faceva così tenerezza...non aveva raggiunto la maggiore età e voleva stare con me, nonostante non mi fossi comportamento benissimo nei suoi confronti.
Sospirai asciugandomi il viso con il dorso della mano, gli occhi puntati allo schermo."Kook, Park non vorrà...e poi, sono sicuro che mi bocceranno perciò potrò stare un altro anno con te senza che lui ci veda o lo sappia"
"Non dire così! Ti devi impegnare, fallo almeno per me Tae...non voglio che tu ti faccia bocciare solo per passare altro tempo nella mia stessa scuola"
Mi contraddì con voce molto sottile e apparentemente assonnata.
Tirai un altro sospiro, stavolta abbassando la testa e non sapendo che dire. Forse aveva ragione lui, o forse no."Hai detto tante volte che odi la scuola, che non vuoi più frequentarla...allora perché ti ostini a non voler fare nulla, se poi ti fanno secco e dovrai ripetere l'anno?" Continuò il discorso. "Studia, non fare assenze e cambia atteggiamento...solo così potrai uscire da quella gabbia"
L'espressione seria in volto mi fece capire che non scherzava affatto.
Era intelligente, quel marmocchio, molto più di quanto lo ero io alla sua età.
Mi dovevo fidare?
Dalle parole che aveva usato, pareva tutto facile e splendido...ma non poteva essere così semplice quando non avevi ascoltato neanche mezza lezione in cinque anni di superiori.Ogni volta era sempre andata così: nella prima parte dell'anno scolastico andavo malissimo, rispondevo male ad ogni professore e collezionavo note...
Nella seconda parte, invece, qualcosa provavo a ficcarmela in testa. Ma non sempre ottenevo buoni risultati."Non tutto è rose e fiori...per te magari ha un senso, tu ci potresti riuscire perché hai sempre studiato e dato retta ai prof...ma io no, non mi degno neanche di fare gli esercizi, o di sottolineare le cose più importanti. Come posso farcela, secondo te?"
"È proprio qui che sbagli, Tae..." si addolcì, mostrando in un sorriso quei denti a coniglietto. "Se ti mostri più gentile e calmo, forse i professori ti daranno qualche punto in più per il comportamento...il ché sarebbe un grande passo in avanti"
"Non ne sono così certo..."
"Ti potrei aiutare io...ma il problema è che siamo ad un piano di differenza e non potremo vederci durante tutte le ore"
"Non c'è nessun problema" alzai le spalle scuotendo il capo, con indifferenza. "Potrò farmi cacciare dalla classe, così avrò il tempo per venirti a trovare"
Lui rise, genuino e senza ombra di emozione negativa. "Non andremo mai avanti, così"
Sbuffai in risposta, alzando gli occhi al cielo e cambiando posizione, sistemandomi a pancia in giù e col mento poggiato sul cuscino.
"Allora?""Potremo vederci il pomeriggio...potremo passare qualche ora assieme. A Jimin-hyung dirò che vado da alcuni compagni a studiare"
Sgranai leggermente gli occhi e feci sbattere le palpebre sorpreso. "Davvero lo faresti, per me?"
Passò qualche attimo. Anche se quel lasso di tempo non era per niente lungo, a me parvero istanti infiniti.
Deglutii senza farmi vedere, ero totalmente in ansia e stavo entrando in tachicardia."Sì, Tae. Lo farei"
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Tҽxƚ αɳԃ Sҽxƚ [VKook]
FanfictionDove Taehyung scrive a Jungkook, dopo aver preso il suo numero telefonico dal registro scolastico. Tratto dalla storia: "Kook...perché non capisci che io, quando ti vedo, divento un pazzo? Perché non capisci i miei sentimenti? Ho fatto tutto questo...