Tҽxƚ αɳԃ Sҽxƚ [VKook]

Capitolo 36

Per tutto il tragitto rimasi in silenzio.
Probabilmente, era per il bacio che mi aveva dato: sentivo ancora le sue labbra premute sulle mie...quelle labbra così morbide e delicate, così perfette...
Mi venne voglia di baciarlo di nuovo, ma ci trovavamo al cinema e, si sa, in Corea non andavano a genio le coppie omosessuali.
Che poi...

"Kook!" Urlò Taehyung, facendomi saltare dallo spavento. "Mi hai sentito?"

"E-eh? Hai detto qualcosa?"

"A cosa stavi pensando?" Mi beffeggiò sorridendo.

Arrossii mordicchiandomi le labbra. "A niente...comunque, cos'è che mi volevi chiedere?"

Continuai la frase con un tono di voce appena più alto, guardandomi attorno con fare nervoso mentre mi tormentavo le dita e tossivo.

"Ora farò finta di non aver sentito, ma tanto dopo me lo dirai" sospirò, girandosi verso i poster dei film. "Ti avevo chiesto quale film vuoi vedere"

"Oh...uhm...mi andrà bene Acquaman"

Sorrisi ammirando il poster, voltando successivamente il capo al mio ragazzo...che ora mi guardava abbastanza scioccato.
Corrugai il viso in un'espressione confusa. Che avessi scelto quello sbagliato?

"Ti piace quel genere di film?"

"Beh, sì perché?"

"Mh nulla" alzò le spalle indifferente.

-chi lo capisce...- feci nella mente.

"Vado a pagare i biglietti, tu intanto prendi da mangiare e da bere" mi ordinò spostandomi una ciocca di capelli dagli occhi.

"I-io in realtà non mangio mai al cinema...giusto la Coca-Cola" arrossii abbassando lo sguardo.

"Sei proprio strano" rise di gusto, dirigendosi alla biglietteria.

Mi mordicchiai il labbro, sulla mia bocca comparve un sorriso ebete: ero felice, così felice che sai potuto scoppiare.
Andai quasi saltellando verso al bar, nel quale comprai due lattine di bibita e un pacchetto medio di popcorn salati.

Successivamente, aspettai Taehyung davanti la porta della sala e, una volta arrivato, entrammo nella grandissima stanza e prendemmo posto.
Avevamo delle poltrone centrali, perfette per avere una visuale piena dello schermo gigante; era da un po' che non andavo al cinema, mi sentivo parecchio emozionato nonostante fosse un appuntamento, di norma, comune.

Pian piano iniziò ad arrivare altra gente, la maggior parte della quale erano bambini e adolescenti giovanissimi accompagnati dai genitori o dai nonni.
Il chiasso si era iniziato ad accumulare, si sentivano le voci stridule dei bimbi che parlavano estasiati con gli adulti che li avevano accompagnati a vedere, molto probabilmente, uno dei loro film preferiti.
Mi girai col volto verso Taehyung, posai il viso alla sua spalla mentre guardavo lo schermo ancora spento.

"Che hai?" Sentii da lui, un sussurro in confronto al caos presente.

"Nulla...devo per forza avere qualcosa se ti sto vicino?"

"No, non dico questo, è solo che non lo fai quasi mai"

"Mhh, magari mi si è preso un momento dolce. Chi lo sa..." ridacchiai.

Anche Taehyung rise, contagiato da me. La sua risata mi rilassava, aveva una voce molto dolce e, appunto, rilassante.
Il maggiore mi posò due dita sotto al mento e mi avvicinò alle sue labbra, dopo poco catturò le mie in un altro bacio, molto più passionale e amorevole.
Talmente preso dalla sensazione, allacciai le mani al suo collo e lo spinsi verso di me, non mi volevo staccare da quel contatto curativo perché avevo bisogno di esplorarne continuamente la dolcezza.

Le luci si spensero, portandoci ad interrompere il bacio.
Quando aprii gli occhi, vidi Taehyung che mi guardava soddisfatto e con sulle labbra un cenno di malsana malizia. Era divertito, mentre io ero arrossito a dismisura sotto le sue ibridi profonde e sveglie.

Il film iniziò immediatamente dopo, mostrando l'intro e la presentazione dei personaggi.
Guardai la trasmissione curioso e catturato dalla trama, mi piacevano un sacco i film di quel genere perché mi portavano ad immaginare un mondo molto diverso dalla realtà, in cui esistevano eroi e scenari spettacolari.

Il contenuto mi interessava particolarmente; molti miei "amici" della vecchia città mi prendevano in giro dicendo che ero ancora un bambino che andava dietro alle favolette della Marvel e agenzie varie...ma a me piaceva, e di sicuro non sarei cambiato per loro.
Non gli piacevo? Sti cazzi, io stavo benissimo senza di loro.

Avrei continuato a guardare la proiezione sempre con la stessa attenzione, se non avessi sentito una mano posarsi sulla mia coscia, troppo vicina al mio inguine...