Capitolo 4

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Capitolo 4

"Aspetta"

Niall fa un passo indietro e guarda d’avanti.

"Che cosa"

"Ho bisogno di fare una doccia"

Niall mi fa un sorrisetto così irritante…

"Dopo quella piccola scappatella, sei fortunato a trovarti su quel divano al posto che sul pavimento"

"Niall, per favore"

"Va bene” dice

Con le braccia mi alzo mettendomi seduto. Niall si trova di fronte a me e tiene le braccia tese. Oh che gioia. Mi vuole aiutare, di nuovo. Alzo gli occhi e lui mi solleva prendendomi tra le sue braccia.

Lui mi tiene lì, tra le sue braccia. La mia testa è appoggiata sulla sua spalla e mi stringe forte. Che cosa sta succedendo? Lui…mi sta abbracciando?

"Niall..."

"Lo so" lui mi alza prendendomi in stile sposa. Non so dove guardare, non voglio che lui abbia la soddisfazione di sapere che lo stavo guardando, così guardo la mia camicia. Nera con un po’ di blu, mi sembra.

"Merda" mormora Niall.

Alzo lo sguardo e vedo di cosa sta parlando.

Una scala

"Niall, non c'è bisogno che mi porti oltre. Posso... posso farcela" dico, cercando di convincermi.

Niall deve aver capito che non ero molto convinto, perché si è messo a ridere ad alta voce.

"Non potevi nemmeno camminare da là a qui, cosa ti fa pensare di poter salire le scale?"

"Fammi almeno provare" rispondo. Provo a togliermi dalla sua presa ma lui mi tiene ancora.

"La vuoi smettere, Harry! Smettila di essere testardo e lascia che ti aiuti " urla.

"Solo…lascia che ti aiuti" il suo tono si ammorbidisce.

Perché è sempre così arrabbiato? Chiudo i miei occhi e annuisco. Non sono in vena di discutere.

"Okay Niall"

Mi porta su per le scale e vedo i suoi bicipiti che si gonfiano sotto la sua maglietta nera. Ho voglia

di toccarglieli per qualche ragione, ma resisto.

Il suo corpo è interessante. Non è voluminoso, i suoi muscoli non sono grandi ma è così forte. Non posso fare a meno di notare quanto è bello.

Apre la porta del bagno, accende la luce e mi fa sedere sul sedile del water.

"Ecco qua" sbuffa Niall.

"Sono così pesante?" lo prendo in giro

Lui ride

"No, tu sei molto leggero in realtà. Proprio come una piuma"

Guardo verso di lui e gli sorriso. Mi giro i pollici guardandomi indietro, non sapendo cosa dire.

"Ora voglio farmi la doccia" gli dico

"Va bene" risponde indicando la doccia.

"Esci"

"Ho un'idea. Che ne dici se faccio la doccia con te? Sai, per risparmiare acqua. Sono tutti al verde " mi dice sorridendo.

“No" dico ansimando.

Lui ride forte e si avvicina alla maniglia della porta.

"Ho fiducia in te. Spero che non mi abbandoni di nuovo Harry. Se lo fai…ti troverò "

Annuisco e Niall mi rivolge un ultimo sguardo prima di andarsene. Finalmente. Qualcosa cade dalla tasca dei miei pantaloni e mi do uno schiaffo con il palmo della mano sulla fronte. Il mio cellulare. Lo accendo e l'ansia mi riempie lo stomaco.

"Oh e Harry…" Niall mi dice aprendo la porta sul retro e guardando il mio telefono.

"L’ho sentito…" mi strappa il telefono dalle mani.

"Quando ti portavo su per le scale. Bel tentativo. Invidio le palle che hai” mi fa l’occhiolino.

Sospiro pesantemente mentre lui esce fuori chiudendo la porta rumorosamente. Non riesco a crederci. Mi assicuro che la porta sia chiusa a chiave prima di iniziare a togliermi i vestiti. Controllo la temperatura dell’acqua e entro nella doccia.

L'acqua sembra così rilassante. Lascio la mia testa pendere sotto la nebbia calda. L'acqua calda scorre sul mio corpo e stringo i pugni…

No Harry, stop.

Inizia ad allentarsi la pressione nelle mie mani e così incomincio a lavarmi il corpo, canticchiando un paio di canzoni che conosco. Prendo lo shampoo e mi strofino la testa. Un po' troppo rapidamente.

Scivolo giù e sento che la mia testa ha colpito la vasca da bagno. Sento un gran dolore alla testa e mi lascio cadere come un pesce.

"Harry? Cosa sta succedendo là dentro?" sento Niall urlare da fuori. Non posso rispondere. Con il piede provo a girare la manovella dell’acqua.

"Harry! Apri la porta! Apri questa cazzo di porta, ora!" urla disperatamente.

"Giuro su Dio che adesso…”

"Niall...” sussurro.

Vedo Niall sfocato dare calci alla porta che si apre e rimane senza fiato entrando e vedendomi. L'ultima cosa che vedo sono sfere blu che fissano i miei occhi semichiusi. I suoi occhi…

Dark Narry //traduzione italiana//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora