Capitolo 16

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Non riesco a respirare correttamente. Sto per vomitare. Non può essere lui…ti prego, tra tutti, non lui.

"Sbrigati Niall!" quella voce grida di nuovo.

La mia gola si chiude. Per favore...

“Vuoi calmarti Noah?" Niall risponde.

Sto per svenire.

"Beh, ci hai fatto aspettare abbastanza" spiega.

Niall scambia una rapida stretta di mano con lui e un abbraccio da fratello.

Potrei vomitare dappertutto.

"Va bene, cosa vuoi Noah?" Niall gli chiede.

"Lee dice che è  il mio turno, bro"

Io rabbrividisco. È questo quello che si prova a stare all'inferno? A disagio e con l'incapacità di respirare? Credo di sì, perché io ora ci sono.

"Sei proprio un bambino" Niall scherza. Mi stringo più vicino a Niall, cercando di nascondermi, ma non funziona.

"Oh, Noah questo è Harry"

"Ciao, Harry" Noah sogghigna. Mi rivolge un sorriso, stingendomi la mano.

"Niall, ti aspetto in macchina. Sto per vomitare" gli dico.

"Spero che dopo ti senta meglio" Noah ribatte.

"Sarò lì tra un po’ piccolo" Niall finisce.

Annuisco e mi affretto a correre giù per le scale.

"Dove credi di andare?" Noah ringhia mentre mi afferra per un braccio.

"Niall mi ha detto di avere un ragazzo di nome Harry, ma non pensavo che fosse il mio Harry"

"Io non sono tuo! Non sarò mai più tuo!” gli urlo addosso.

"Oh, è inutile che lotti, sai benissimo che non vincerai" mi spinge contro il muro della scala e si avvicina al mio viso.

"Hai intenzione di dirlo Niall?"

Scuoto la testa e le lacrime iniziano a fuoriuscire dei miei occhi.

"Bene. Perché se lo fai, ti faccio male, più di quando non te ne abbia mai fatto. Sia a te, sia al tuo amichetto. Vuoi questo?"

Scuoto di nuovo la testa e stringo i pugni.

"Non osare toccarlo"

"Non sai tenere la bocca chiusa eh” dice Noah sbuffando.

"Noah!" Lee lo chiama. "Dobbiamo allenarci o no?"

"Sto arrivando!" risponde.

Si gira verso di me un’ ultima volta. "Stammi bene Harry"

"Vattene via da me" ansimo mentre stringe la sua presa.

"Ci vediamo presto" dice lasciandomi andare.

Corro giù per le scale, mi avvicino al cestino più vicino e getto fuori tutto quello che ho nel copro. Mi sento svuotato. Johanne si precipita verso di me e mi tocca la spalla.

"Per favore non mi toccare!"

Si allontana e io corro fuori dall'edificio. È stato maleducato avergli urlato addosso, ma dovevo uscire da lì. Cado in ginocchio e striscio verso la macchina di Niall. Mi rotolo in una palla tirando le ginocchia vicino al petto.

Lui è ovunque. Lui è qui. Lui è amico di Niall. Voleva farmi del male e lo voleva fare anche a Niall.

Penso che questo sia il momento peggiore di sempre.

Dark Narry //traduzione italiana//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora