Capitolo 13

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"Ehi, aspettami!"  grido senza fiato.

Lo raggiungo e vedo un ragazzo con un grande borsone nero. Ha i capelli neri arruffati e gli occhi nocciola. Molto alto, troppo alto.

"Ehi, hai dimenticato questo" dice, consegnando la borsa a Niall.

"Grazie per avermelo riportarlo amico" Niall risponde prendendola tra le mani e gettandola in un armadio.

"Nessun problema. Chi è lui?" chiede, dirigendosi verso di me.

Niall sospira. "Chris, questo è Harry. Harry, questo è Chris"

Chris tende la mano e io la accetto volentieri, scuotendola.                               

"Quindi, questo è Harry. Piacere di conoscerti"

Arrossisco. Chris mi stringe la mano e Niall sbuffa. Viene in mezzo a noi bruscamente, mandandomi indietro di un paio di passi.

"Niall parla molto di te al-" si interrompe quando Niall gli dà un pugno dritto nello stomaco.

“Sì! Sei venuto solo per questo? O c’è qualcos'altro? " Niall strige i denti.

"Uh, sì, credo. Ci vediamo domani. 12:00, okay?"

Niall annuisce aprendo la porta di casa per far andare via Chris. Prima che ne se vada si gira verso di me dicendomi qualcosa.

"Ehi, Harry. Bel succhiotto"

I miei occhi si allargano. Appoggio la mano sul collo sentendo caldo.

"Chris!" Niall lo rimprovera.

"Va bene, va bene. Vado" Chris ride.

Finalmente esce.

"Mi dispiace" Niall si scusa.

"Va tutto bene. Sembra simpatico"

"Sì, ma può essere così idiota a volte. Non gli interessa molto…" commenta.

Decido di abbandonare questo argomento, concentrandomi su qualcos'altro.

"Allora, parli di me eh?"

Giuro che non ho mai visto Niall arrossire così tanto. Sembra quasi  impossibile.

 "Sì, a volte” mormora.

"Tu sei sempre nella mia mente"

“Anche tu Niall. Cosa c'è nella borsa che ti ha dato?"

"Niente Harry"

“Perché non vuoi dirmelo?"

"Perché non la smetti di chiedere?"

"Smetterla?!" Grido.

"Smettila di intrometterti nel mio lavoro!" lui urla.

«Dov’eri Niall?" chiedo brutalmente.

"Da nessuna parte"

"E Chris, eh? In quella borsa si sono giocattoli per il sesso?" non volevo chiederglielo, ma devo saperlo. Merito di saperlo.

"Che cazzo? No! Inoltre, tu non hai voce in capitolo in questo caso"

Sono confuso. Che cosa vuole dire? Sento le lacrime che si accumulano nei miei occhi. Dal suo sguardo posso dire che si è pentito, ma non voglio sentirlo. Corro verso il bagno e mi chiudo la porta alle spalle. Mi siedo sul pavimento, premendo la schiena contro la porta e dondolandomi avanti e indietro. Porto le ginocchia al petto e le lacrime cominciano a scendere.

"Harry, vieni fuori" dice Niall.

"Vai via" avrei voluto che la mia fosse più forte, ma è uscita fuori molto debole.

"Non farmi questo. Basta, vieni fuori. Ti prego"  implora.

"Lasciami stare Niall." mi asciugo una lacrima.

"Io non ti lascio”

Lo sento scivolare per terra appoggiando la schiena ai piedi della porta.

"Io resto qui. Non me ne vado" Lui sospira rumorosamente.

"Harry, mi dispiace. Non volevo dire quello che ho detto. Tu sei l'unica persona con cui sto, piccolo”

“Mi perdoni?"

Mi alzo e mi guardo allo specchio, metto un po' d'acqua sui miei occhi così il gonfiore rimane meno evidente. Apro la porta e vedo Niall seduto sul pavimento. Tendo il mio braccio, aiutandolo ad alzarsi.

"Certo che sì"

Lui mi prende tra le sue braccia, stringendomi forte.

"Grazie piccolo. Non devi piangere per me, non ne vale la pena"

"Tu sei tutto per me"

Lui sorride.

"Vuoi fare qualcosa? Facciamo tutto quello che vuoi"

Credo che…."Pattinaggio a rotelle? Per favore Niall" …questo dovrebbe essere divertente.

Prende la mia mano e la fa intrecciare con la sua.

"Certo Harry. Andiamo"

Yeah... Questo si che è divertente.

Dark Narry //traduzione italiana//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora