Capitolo 26

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*Pov Harry*

Come posso cominciare a descrivere questa sensazione? Beh prima di tutto, sono esausto, ma non stanco. Questo ha senso? Non lo so. Sono solo troppo dannatamente felice. Ho fatto l'amore e ho perso la mia verginità con il ragazzo che adoro. Niall.

Lui mi ama.

"Grazie" sussurro sul petto di Niall.

"Per cosa?" mi chiede mentre fa roteare i miei capelli con le dita.

"Per esserti confidato con me" rispondo. Sorrido ampiamente, abbracciandolo e stringendolo più vicino a me.

“No, grazie a te” dice Niall.

"Per cosa?"

"Per amarmi"

Sono così innamorato. Lui è tutto per me. Perderlo sarebbe come perdere me stesso. Mi sono già perso una volta, ma come ha detto lui, mi ha salvato.

"Oh mio Dio! Sono le 18:00! Quasi dimenticavo! Siamo ancora in tempo" Niall strilla, alla ricerca dei boxer mentre salta fuori dal letto.

"Aspetta, cosa? In tempo per cosa?"

Lui scatta la testa verso di me. "Cosa? Pensi che il tuo ragazzo non abbia prenotato una cena per il tuo compleanno? Sei pazzo!" Niall esclama eccitato.

"Non hai già fatto abbastanza per me?" faccio l'occhiolino.

"Sciocchezze! Niente è abbastanza per te. Ora preparati! La cena è alle 19:00, Styles" corre verso il bagno mentre canticchia ad alta voce. Alzo gli occhi, sorridendo.

Scelgo una camicia blu e dei pantaloni neri. Voglio indossare le Converse, ma cambio idea.

Passano trenta minuti, io e Niall abbiamo fatto la doccia e ora siamo pronti. Scrive velocemente qualcosa su un piccolo foglio di carta e si dirige verso di me.

"Ecco" spiega Niall, consegnandomelo.

"Cos'è?" guardo senza capire.

"L'indirizzo al ristorante"

"Questo perché…? Non andiamo insieme?" chiedo.

"Umh, ci vediamo lì, angelo. Io...io devono andare in un posto prima" borbotta.

Dove? Ci sono rimasto un po’ male, ma devo fidarmi di lui. Se deve andare da qualche parte, deve andare da qualche parte. Non insistere, Harry.

"Oh, va bene. Ci vediamo lì, giusto?" che domanda stupida, Harry. Dai...scuoto la testa.

"Certo angelo. Ti amo" Niall mi bacia perfettamente sulle labbra.

"Non potrò mai abituarmi a questo" mormoro avvolgendo le braccia intorno alla sua piccola vita.

"Allora te lo ricorderò tutti i giorni fino a quando ti abituerai. Lo prometto. Ora vai, amore mio. Ci vediamo presto" sussurra sul mio collo.

Mi bacia di nuovo e esce dalla porta.

"Ti amo anch'io" sussurro. Spero di non dovermi abituare a lasciarlo. Non riesco a gestire la cosa.

Guardo nuovamente il foglietto e chiamo un taxi. Quando arriva, dico al conducente l’indirizzo. "Ehm, 415 Street East. Macellis?" cerco di pronunciare senza sembrare ridicolo.

"Ahh, Macellis! Una delle più belle località italiane. Ragazzo sei fortunato. Vai li da solo?" il tizio mi chiede.

Scuoto la testa. "No, mi devo incontrare con qualcuno"

"Deve essere davvero bella lei" dice con voce trasandata.

"Lui…" sottolineo "…è molto bello"

Dark Narry //traduzione italiana//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora