Capitolo 42

1.6K 106 0
                                    

*Pov Niall*

"Papà?" ansimo.

Le mie ginocchia hanno iniziato a tremare e mi gira la testa. Non c'è motivo per cui mio padre deve essere qui. Ci ha lasciato. Lui ci ha lasciato dannazione! Non può semplicemente tornare indietro! Soprattutto in jeans e con una semplice maglietta. È il mio matrimonio. Ben fatto, padre.

"Ciao, figliolo" sorride e porgendomi la sua mano, aspettando che io riempia lo spazio.

Che cosa sta pensando? Che sarei tornato da lui come un ragazzino? Oh no, sono cambiato. Non sono più quel piccolo ragazzino che temeva suo padre ed era sempre troppo piccolo per affrontarlo. Adesso sono un uomo adulto e potrei prenderlo a calci in culo.

Gli schiaffeggio la mano e ghigno di disgusto.

"Che ci fai qui? Soprattutto al mio matrimonio? "

Guardo Harry. Certo, sembra terrorizzato.  

“è il nostro matrimonio" sorrido per calmare Harry.

"Be' tu sei mio figlio. Ed io sono tuo padre " comincia a spiegare.

"Comunque, presumo che il mio invito è stato perso nella posta. Quindi, perché non partecipare?"

“Perché non sei stato invitato!" urlo.

“Non dovresti essere qui! Quando ci hai lasciato ho detto che eri morto per me. E i miei sentimenti non cambieranno. Quindi ti suggerisco di lasciare la stanza prima che io.."

Harry mi tira per il braccio facendomi indietreggiare di un paio di passi.

"Niall, l'amore, penso che dovresti calmarti un po'. Tuo padre è proprio lì" mi suggerisce.

"Mi stai prendendo in giro, Harry? Non ti ricordi quello che ha fatto a me e a mia madre? L’ha picchiata!" sibilai.

"Ha reso la nostra vita insopportabile e io non potrò mai perdonarlo per questo!"

"Potresti dargli una seconda possibilità. Forse è cambiato, Niall. Guarda te. Sei cambiato. Forse anche lui può"

"Non ti azzardare a paragonarmi a quel mostro, Harry. Io non sarò mai come lui! Se dovessi diventare come lui mi taglierei la gola! Oppure saltarei da un ponte e prenderei a pugni la terra!" sussurro.

Sento il sangue ribollire e non mi sento bene.

"Se ti ricordate, una volta, ti ho chiamato anche io mostro. E non lo sei assolutamente. Io non ti ho lasciato. Forse devi dare a tuo papà una possibilità, come io ne ho data una a te. Se ti ricordi, abbiamo iniziato così la nostra relazione"

La cosa mi fa infuriare solo di più. Accidenti a lui. È troppo intelligente.

“Come potrei dimenticarlo? È da li che è iniziato tutto amore mio. Comunque mio padre non è un uomo buono, Harry. Ti farà credere che è l'uomo più dolce del mondo, ma quando è il momento, ti farà a pezzi. Devi fidarti di me"

"Sono davvero così male?" dice mio padre tra una risatina e l’altra.

Eccolo.

"Come osi spiarci! Allontanati da me e da Harry! Vattene!" gli metto le mani al collo, ma Harry mi trattiene.

Tutto quello che voglio fare è uccidere quest'uomo.

"Sono abbastanza deluso di aver saputo del tuo matrimonio dalla gente del posto. Sai che l’Irlanda è piuttosto piccola”

"Sei fortunato che non ti uccida! Non mi interessa chi guarda! Quindi ti suggerisco di lasciarci in pace prima che io sia arrestato per omicidio il giorno delle mie nozze!"

Lui sorride. "Tsk, tsk. Ti ricordi quando eri piccolo e ti sollevavo al numero 5"

"Non hai più il diritto di chiamarmi così! E quando avevi il tempo di sollevarmi? Quando non eri ubriaco o non eri impegnato a colpire la mamma? Sei un pezzo di merda!" le lacrime stanno rigando il mio viso. Ma non sono lacrime di tristezza, sono lacrime di rabbia.

Hanno tutti gli occhi su di noi. Sento Harry singhiozzare, ma non voglio girarmi. Sono troppo sconvolto per guardare le reazioni della gente.

"Ricorda, ragazzo. È con tuo padre che stai parlando. Io ti ho creato e io ti posso distruggere"

"Mio padre non avrebbe mai fatto quello che mi hai fatto. Non mi avrebbe mai rovinato la vita nel modo in cui lo hai fatto tu. Mai. E mi puoi distruggere? Ah. Ah. Mi piacerebbe vederti" ridacchio cupamente. I miei occhi bruciano nei suoi e hanno smesso di muoversi. Come i miei piedi a quanto pare.

"È questo il modo di trattare il sangue del tuo sange, Niall? Come gli animali?" chiede.

"Io tratto le persone per quello che sono. E tu sei un animale, e ti tratterò come tale. Potrai essere il mio padre biologico, ma non sarai mai mio padre. Hai perso quel privilegio ufficialmente quando ci hai lasciato. Allora adesso perché non fai quello che sai fare meglio? Lasciarci”

"Che ci credi o no, sto cercando di sistemare le cose. Con te. Con tua madre. E sto facendo amicizia con il tuo nuovo marito"

"Chi diavolo sei, tu non farai mai un passo in più vicino a noi! Fai un favore al mondo e vai ‘fanculo! Ti odio"

È pazzo a pensare di poter parlare con il mio Harry.

"Niall-" comincia, ma io lo interrompo prima che possa dire un'altra parola. La sua presenza mi disgusta.

"Smettila. Se non ti dispiace, io e mio marito abbiamo un aereo da prendere. Sentiti libero di bruciare all'inferno. Arrivederci"

Prendo Harry e saltiamo in una limousine che ho affittato.

Mi sento orribile. Non a causa di quello che ho detto a mio padre, ma per Harry. Mi sento come se avessi appena messo sotto sopra tutto il nostro matrimonio. Come ho potuto essere così stupido? Non l’ho nemmeno guardato, ma posso dire che è duro come una pietra. Merita una bella addio come in un racconto delle favole. Ma ho incasinato tutto. Come sempre.

"No, non l'hai fatto, Niall" Harry respira, mettendo la sua mano sulla mia.

"Cosa?"

"Tu non hai rovinato tutto. Non voglio parlare di questo, ma il matrimonio è stato perfetto e tutto era magico. Proprio come in una favola, ok? Tu sei il mio principe e io non cambierei nulla di oggi"

Si slaccia la cintura di sicurezza e si appoggia a baciarmi. "Ti amo"

Mi sciolgo nel suo dolce bacio e intreccio le dita con le sue. "Ti amo anch'io"

"Dove siamo andando?" mi chiede, guardando fuori dal finestrino.

"Aeroporto"

"Ooh! Dove andiamo?"

Lo guardo, piegando la testa da un lato con un sorriso storto.

Lui sospira. "Tu non hai intenzione di dirmelo, giusto?"

"Esatto"

"Be' cazzo. Allora credo che morirò di ansia"

"Farò in modo che sia un bel funerale"

"Lo faresti? Per me?"

"Qualsiasi cosa per te" li bacio il naso e mi appoggio al sedile.

“Ora chiudi gli occhi e cercare di dormire un po' prima di arrivare. Abbiamo un lungo viaggio"

"Abbiamo? Ok. Ti amo. Sogni d'oro marito mio” sussurra.

"Anche a te, marito mio" chiudo gli occhi.

Sono sposato con Harry.

Abbiamo fatto una bella festa.

Mio padre è tornato.

Questo è troppo.

Dark Narry //traduzione italiana//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora