Dark Narry //traduzione italiana//

Capitolo 34

Nero.

Tutto è nero.

Non so dove sono o dove sarei dovuto essere. I miei occhi sono chiusi e non posso aprirli. L'odore nell'aria è sconosciuto, quasi straniero. Sento una voce soffocata.

Sono morto?

Bip

Bip

Bip

Non credo. Apro leggermente gli occhi e vedo il monitor dei miei battiti cardiaci. La testa è dolorante, ma non sono ferito per qualche motivo. È positivo, giusto? La mia mente formicola, ma  velocemente mi sono concertato su una cosa.

Niall.

"Inferm…" ho la gola secca. Ho un disperato bisogno di acqua. Mi schiarisco la voce e cerco di chiamarla di nuovo. "I-infermiera!"

Una donna in bianco si precipita verso di me, urlando al medico. Mi controlla gli occhi con luci brillanti. D’un tratto, mi ricordo tutto chiaramente. Ho fatto un incidente d'auto con Niall. E ancora non so dove sia.

"Infermiera" sussurro

"Sono contento di vedere i tuoi occhi, Mr. Styles. Sai dove sei?" chiede tenendo una scheda in mano.

Scuoto la testa.

"Sei in ospedale, Signore. Hai avuto un grave incidente d'auto un paio di giorni fa"

"Un paio di giorni?" chiedo.

"Sì, signore. Tu e il signor Horan"

"Niall. Infermiera, dov’ è lui? Ti prego, dimmi che sta bene"

"Ti darò maggior informazioni quando mi risponderai al resto delle domande. Ti fa male qualcosa?”

Mi strofino gli occhi. "Solo la testa. Nient'altro” rispondo.

Lei scrive in fretta, aggrottando le sopracciglia.

"Perché non sono ferito, infermiera? Cosa c'è di sbagliato in me?"

La vedo a disagio, come se fosse difficile parlare. "Vuoi vedere il signor Horan?"

"Sì. Per favore"

Lei mi prende dal letto e mi mette in una sedia a rotelle. Sto cominciando ad avere paura, perché non riesco a sentire le sue mani che afferrano le mie gambe. Non sono riuscito a sentire le sue lunghe unghie sulla mia pelle. Non riesco a sentirla.

Raggiungiamo un ascensore.

"Perché stiamo andando qui?"

"Stiamo andando al piano di sopra, signore"

"Perché?"

"Il tuo amico è in condizioni critiche. Non posso dire molto di più. Sarà il medico a spiegarlo, okay?"

Accidenti a lei. Lo voglio sapere ora! Annuisco e lei mi spinge giù in un lungo corridoio, raggiungendo una stanza con il numero 205 sulla porta. Quando entriamo, il medico è già in piedi accanto a Niall. Oh mio dio.

Aghi nelle sue braccia, tubi in bocca, bende intorno al suo stomaco e alle gambe.

"Niall!" ansimo.

“Signore, si calmi " l'infermiera mi dice.

"Non voglio calmarmi! Cosa gli è successo?”

"Il signor Horan è in gravi condizioni. Ha bisogno di questa macchina per aiutarlo a respirare, perché non può farlo lui. Questi aghi sono per il suo sangue, e le bende sono per avvolgere le sue ferite. Stiamo facendo tutto il possibile per salvare questa giovane vita. Siamo grati che tu stai bene”