Dark Narry //traduzione italiana//

Capitolo 10

*Pov Niall*

Non so cosa sto facendo. Ma mi sento così bene con lui, il ragazzo che mi  ha fatto perdere la testa, e ora lo voglio più di qualsiasi altra cosa al mondo.

Lascio baci leggeri sul suo collo e lo sento rabbrividire sotto il mio tocco. Gli slaccio la cintura e gliela tolgo. Metto le mani dietro la sua schiena e lentamente gli tiro giù i pantaloni alle caviglie.

Con le labbra e traccio il suo interno coscia, succhiando la pelle sensibile.

"Niall" geme Harry.

Tu sei mio ora.

Mi alzo in piedi e lo ruoto per le caviglie, facendo si che i suoi piedi toccano il terreno. Si siede. Mi sfilo i pantaloni in fretta, per non perdere il contatto con i suoi occhi. Il suo viso è così bello. Anche al buio con la luna che gli fa risaltare gli occhi verdi.

"Harry" dico severamente. Mi siedo accanto e metto la sua mano su di me in modo che possa sentirmi e che mi tiri giù le mutande.

I suoi occhi si spalancano. Gli stringo la mano e lui guarda indietro.

"Niall, non ho mai-"

"Fallo"

Lui cade in ginocchio davanti a me. Sento la sua mano stretta. Voglio che stia bene con me.

"N-non essere nervoso, Harry"

Lascio andare la sua mano. Sento i suoi ricci sulle mie ginocchia, mi fanno quasi cedere le gambe.

Bacia la mia coscia e io gemo.

È così piccolo e innocente. E mi fa impazzire.

"Succhia" dico, la mia voce esce roca.

Ridacchia contro la mia pelle. Segue il mio suggerimento, mi eccita e fa scivolare la sua mano giù troppo lentamente.

"M-mi dispiace, non so come fa-"

"Ma non prendermi in giro, Harry" gli rispondo divertito.

"Andrà tutto bene. Succhia" suggerisco di nuovo.

Lui sospira e avvolge tutta la mano intorno alla mia erezione causata da lui. Si muove su e giù in una velocità normale, facendomi stringere le lenzuola. Nessuno è mai stato così gentile con me.

"Più veloce" dico.

"Più veloce"

 Lui fa quello che dico, gemo di più, con la voce sempre più alta.

"Dio, le tue mani sono così grandi"

Sento tutto il mio corpo surriscaldato. Mi gira la testa. Questo ragazzo mi fa impazzire.

Ansimo forte quando sento la sua bocca avvolgersi intorno a me. Scattato il mio corpo e mi appoggio sui gomiti per tenermi su.

"Stai gocciolando" dice mentre si asciuga la bocca.

"assaggialo" dico

"Ni-"

"Visto che sei capace, che ti avevo detto?" lo interrompo. Voglio fargli sapere quello che riesce a provocarmi.

Si alza e si siede accanto a me mettendosi in bocca le dita, succhiandole.

“È salato" commenta.

IO.LO.VOGLIO.ADESSO.

Premo il mio petto sul suo e lo inchiodo nel letto. Guardo giù e vedo che indossa ancora la sua biancheria intima. Mi piego e gliela tiro giù con i denti. Torno su e inizio a succhiare il suo capezzolo destro, sentendo le sue unghie trafiggere la mia schiena.

"Baciami" Harry sussurra.

Uso le mie ginocchia per aprirgli l gambe, mentre lui si avvina.

Mi chino verso il basso e lo bacio appassionatamente. Faccio scivolare la mia lingua sul suo labbro inferiore. Lui mi da il permesso e io vago nella sua bocca. È davvero un buon baciatore.

Voglio che urli

Cullo la sua testa con le mani e prendo il possesso di alcuni ricci. Le sue unghie scavano più a fondo nella mia schiena. Approfondisco il bacio quando la testata del letto colpisce il muro con una spinta forte.

"Niall" Harry geme

"Urlare il mio nome baby" rispondo

"N-niall" urla

"Più forte!" Urlo.

Ansima più forte, sento il suo membro strofinarsi contro il mio. Metto la testa sulla sua spalla, mentre con le mani gli afferro il collo.

"Niall!" lui geme forte quasi urlando.

Dio, quel suono. Musica per le mie orecchie.

Non abbiamo neanche fatto sesso e mi ha fatto fare un bagno di sudore. Mi ha fatto sentire così vivo. Il mio petto si alza e si abbassa, sento il mio cuore battere forte. Mi alzo e tiro su i pantaloni. Copro il suo corpo con una coperta. Lui è stanco.

Mi avvicino alla mia porta, fermandomi all'uscita.

"Harry"

"Sì, Niall?" risponde intontito.

"Ti ho salvato perché...perché tu stai salvando me"

*Pov Harry *

"Ti ho salvato perché...perché tu stai salvando me" sussurra Niall, lasciando la stanza.

Rimango lì sdraiato, da solo, con quelle parole che si ripetono nella mia mente.

Io lo sto salvando

Non mi aspettavo di fare quello che ho fatto per lui stasera. Ma la curiosità che avevo era un mostro dentro di me e doveva essere rilasciato. Mi ha fatto sentire così bene. Nessun altro mi ha toccato come ha fatto lui. È passionale, forte, lo fa con cura, e tutto questo allo stesso tempo.

Credo che questa è una battaglia che sono pronto a perdere.