Capitolo 27

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Il mio respiro si è fermato. Le mie mani sono appallottolate in pugni stretti. Il mio sangue bolle ad un alta temperatura. Le lacrime? Sì, ne sono scese. Ma non di tristezza, di rabbia.

Lo sapevo.

Non voglio crederci. Non voglio pensarci. Ma la curiosità mi sta mangiando vivo.

Le mie mani tremano e il cellulare con loro. Fisso la foto per un lungo periodo. Vorrei guardare lontano, ma i miei occhi non si spostano.

La stanza è buia con poche luci colorate. È in un club presumo. Anzi è ancora peggio, è quello dove mi ha portato la scorsa volta. Incredibile. I suoi capelli biondi spiccano. Niall si riesce a vedere chiaramente. Vorrei non aver visto. Speravo che non fosse lui.

Una figura scura ha le gambe divaricate ed è appicciato a Niall. Il mio ragazzo, cazzo. Con una mano tira i suoi capelli all’indietro, come faccio sempre io, e l’altra è intorno alla vita. Il mio punto preferito.

La rabbia sta ostruendo le mie vene. Come ha potuto farmi questo? Come ho potuto essere così stupido da fidarmi di lui? Quando finalmente mi apro a lui, fa questo! Mi sono concesso a lui. Questo è stato un grande passo per la nostra relazione, e lui si è comportato come se niente fosse. Come se io non fossi nulla. Avrei dovuto saperlo. Sono un pezzo di merda.

Noto un nuovo tweet proveniente dalla stessa persona. Non riconosco il nome utente, il che è strano visto che ci seguiamo a vicenda.

Copro i miei occhi, avendo paura di cliccare. Potrebbe essere qualsiasi cosa. Oh dio. E se è una foto di loro mentre fanno sesso? Stringo il cellulare con più pressione fino a farmi venire il mal di testa. Mi rilasso e picchietto le dita su di esso.

Lancio il telefono contro il muro, guardando andare in frantumi. Afferro il cuscino dietro di me e urlo più forte che posso.

Sto impazzendo.

Salto giù dal letto e afferro la parte inferiore di esso. Con tutta la forza, lo prendo e lo capovolto completamente, sentendo il legno fare crack contro il pavimento.

Il mio cuore affonda nello stomaco. Mi sento male. Mi copro la bocca con le mani, mantenendo il vomito dentro.

Niall lo ha baciato. Il mio ragazzo che ha detto di amarmi, ha baciato un altro ragazzo che non sono io.

"Come hai potuto farmi questo!" urlo a squarciagola. "Ho fatto tutto per te! Mi sono concesso a te! Ti ho amato!"

"Ehi! Stai calmo!"

Qualcuno grida da un'altra stanza.

"Vai a farti fottere!" grido con rabbia.

Mi volto di scatto e con il pugno destro colpisco il muro, sentendo tutto il dolore nel braccio. Faccio una piccola ammaccatura, che però mi ha fatto sentire un po' meglio. Il sangue cola dalle mie nocche e cade rapidamente.

Non mi importa. A questo punto, non mi importa di nulla. Guardo come il sangue si sta lentamente asciugando, lasciando macchie sulla mia pelle chiara ammaccata. Mi affascina come pugni alleviano le mie preoccupazioni. Non c'è da stupirsi che Niall combatte.

"Harry! Harry, che cosa stai facendo lì dentro?" sento Chris gridare  fuori dalla porta.

“È aperta" guardo la mia mano viola e rossa.

Vedo Chris venire dentro e chiudere la porta. Corre verso di me freneticamente.

"Oh mio Dio, Harry! Che cosa è successo alla tua mano?" dice in panico.

"Non è figo?" chiedo.

"No! Sei pazzo? Sembra orribile! C'è del sangue su tutto il pavimento e sul letto...che cosa è successo qui?"

Dark Narry //traduzione italiana//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora