Scendo dal suo appartamento. Avvicino la testa contro il finestrino, non riconoscendo la sua presenza nel posto di guida. Batto le mie unghie sul vetro e mi fa salire. Appena salgo Niall accende il motore allontanandosi dall’ appartamento.
"Sai dove devi andare?"
"Sì" risponde con indifferenza
Sono rimasto scioccato, sa dove vivo. Ma non c'è mai stato! Ad essere onesti, non mi ha sorpreso, è pazzo ed è questo quello che mi spaventa.
"Harry…"
Non lo guardo, chiudo gli occhi
"che cosa?"
"che cosa sono tutte quelle cicatrici sulle braccia e sulle gambe?"
"perché me lo chiedi?"
"perché voglio saperlo" sbotta
"non meriti di saperlo" sibilo
Afferra il volante e mi guarda con la coda dell'occhio. Sono contento che non abbia insistito. Non è che non mi fidi di lui è solo che non credo che merita l'onere di conoscere il motivo. Vorrei raccontargli un sacco di cose. Ma non posso. Non ancora.
Arriviamo al mio appartamento non molto dopo la nostra breve conversazione. Non ci parliamo. Lo sento ansimare, il suo petto si alzava su e giù.
Parcheggia davanti, tira fuori il mio cellulare dalla tasca e me lo getta tra le gambe.
"Ecco"
"Accidenti, grazie" me lo infilo in tasca e tento di uscire dalla macchina, ma la porta è chiusa.
"Fammi uscire"
Niall mi mette la sua mano sul ginocchio e la sposta un po'. Ispiro rumorosamente e stringo i pugni. Lui mi sorride con l'oscurità negli occhi.
“Oh e..." afferra il mio viso con una mano e lo stringe tra il pollice e le altre quattro dita.
"Nudo è sempre un'opzione" aggrotta le labbra e io giro la testa velocemente, togliendomi la sua mano di dosso. Ridacchia e mi apre la porta dal bottone. Sto per aprire quando mi fermo sentendo la sua mano avvolgere il mio polso.
"Potresti chiudere le tende qualche volta, sono sempre aperte" mi lascia il polso e scoppia in una risata.
Io sto lì congelato. Quel bastardo.
Entro nel mio appartamento e corro in camera mia. Mi butto sul letto e mi coccolo la testa nelle coperte. Odore di casa. Do un occhiata alle tende e le afferro per entrambe le estremità. Wow. Si può veramente vedere la mia stanza dall'esterno. Incredibile. Le chiudo il più possibile.
Sento il mio telefono vibrare e lo prendo dalla tasca, rispondendo alla chiamata.
"Will?" chiedo incredulo
"Harry, dove sei stato? Sono impazzito! Ti ho chiamato un sacco di volte e ti ho mandato tanti sms ma non hai risposto a nessuno di loro. Ho pensato che ti fosse successo qualcosa”
Beh, non ha torto…
"Bro, sto bene. Sono solo stato... in giro. Mi dispiace" dico mentre guardo attraverso il mio armadio, tirando fuori una camicia bianca e dei pantaloni neri.
"Dove sei? Sto arrivando" dice con una certa urgenza
Mi mordo il labbro. Cosa succede se Niall lo scopre? Potrebbe finire male.
"Si, vieni su" rispondo, saltellando nei miei pantaloni per tirarli su.
"Va bene Harry. Ci vediamo tra un po’ “
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Dark Narry //traduzione italiana//
FanfictionHarry innocente, puro. Niall oscuro. Cosa farà Harry? Rimarrà, litigherà, imparerà ad amare? Cosa farà Niall per proteggere la sua promessa? Userà la paura, il suo fascino, l’amore?