Capitolo 11

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"Che cosa ti avevo detto, Harry? La prossima volta, ascoltami stronzo" sbuffa

Sospiro pesantemente e mi siedo sul tavolo in salotto.

"Non ci posso credere"  si accorge che lo sto ignorando.

“Mi stai ascoltando, Harry?" urla dall'altra parte della stanza.

Mantengo la schiena girata, lui si avvicina a me mi tira uno schiaffo in pieno viso.

Mi giro e…ah era un sogno. Mi sono svegliato.

"Harry! Harry, svegliati" sento la voce di Niall e di colpo apro gli occhi.

"N-Ni-"

"Cos’ è successo? Stavi urlando e.." mi tocca la guancia asciugandomi la lacrima.

"stavi p-piangendo?" mi dice tremando.

Non l'ho mai visto così scosso prima.

"I-io" provo a dirgli.

“È stato solo un incubo"

"No" scuoto la testa

"Ti ricordi qualcosa? Vuoi parlarne?" mi chiede.

"Mi hai fatto colazione?" chiedo sotto shock.

Lui ridacchia.

"Già. Perché ti sorprende?"

"Beh, umh…non lo so"

Lui alza le spalle.

"Frittelle con i mirtilli. Spero che vadano bene" lui sorride.

Mi lecco le labbra. Suonano bene.

"Sì, sembra fantastico"

"Ehi, perché non vieni in cucina?"

Mi ricordo di essere ancora nudo…

Lui apre la bocca per interrogarmi, ma si ferma quando vede che mi attorciglio sotto le coperte.

Appoggia la bocca al mio orecchio e mi sussurra

"Spero che tu abbia ancora fame" mi fa l’occhiolino e esce dalla stanza facendo una risatina soddisfatta.

Tutti quei ricordi mi inondano di nuovo la mente e le mie guance diventano di un rosso scuro. Il suo corpo. Le sue labbra. Lo che urlo. Tutto quanto. E per qualche ragione, sto sorridendo solo a pensarci.

Guardo in basso e prendo dei visti di Niall, mettendomeli in fretta. Sbadiglio mentre cammino giù per le scale.

Il mio corpo è dolorante.

Niall è in cucina, vicino alle soffici frittelle mentre mette dello sciroppo su di esse.

"Mmm" dice ammirandomi

"Sembrano buone" io commento

Lui mi guarda e si lecca le labbra.

"Mi piaci di più con i miei vestiti addosso" dice mettendosi un po' di sciroppo sul dito. Lo tiene su, tentandomi. Lo incontro a metà strada e gli succhio il dito. Sto diventando un po' troppo portato per questo genere di cose. Avvolgo la lingua intorno ad esso.

"Hanno un odore incredibile Niall. Grazie"

Toglie il dito e sorride ampiamente.

"Sei il benvenuto. Visto che hai condiviso sempre il cibo con me, ho deciso di restituire il favore"

Taglio un pezzo delle frittelle e lo porto alla bocca, gustandone ogni singolo morso.

“È così buono!" dico mangiando un altro boccone.

"Sono contento che ti piacciano" risponde

"Niall, non è buona educazione parlare con la bocca piena" Io rimprovero.

Lui sbuffa

"Harry!"

Mi passo le dita tra i capelli, ridendo.

"Scherzo"

Il cellulare di Niall suona e lui aggrotta le sopracciglia.

"Non farlo ora”

Che cosa? Passarmi la mano tra i capelli? O scherzare? Non lo capirò mai quel ragazzo.

"Cosa è successo?" chiedo

"Devo andare tesoro" mi dice finendo la sua colazione.

Andare…

"D-dove?"

"Harry..." si alza dal tavolo e preme le labbra sulla mia testa.

"Alcune cose non posso dirtele"

"Ma N-Niall"

"Tornerò tesoro. Non fare la doccia. Non vogliamo che ti succeda un altro incidente, va bene?" mormora accarezzandomi i ricci.

"Okay, Niall. Ci vediamo dopo allora" è tutto quello che potevo dire.

Mi bacia la testa, lasciandomi  mentre chiude la porta dietro di lui.

Che cosa vuol dire “Alcune cose non posso dirtele"

Non ho capito ma avrei voluto. Però presto lo scoprirò.

Dark Narry //traduzione italiana//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora