Capitolo 40

2.2K 103 2
                                    

*pov Niall*

Stanno tutti applaudendo.

Stanno tutti applaudendo.

Mi sembra tutto così surreale. Io e Harry siamo finalmente sposati dopo tutto quello che abbiamo passato.

Quando stiamo insieme siamo nel nostro piccolo mondo. Tutto quello a cui riesco a pensare è lui. Anche in una stanza piena di persone.

Tutto quello che sento è il tocco delle sue labbra sulle mie. Tutto quello che penso è come morbide e calde sono. Tutto quello che posso tenere è il suo dito con un anello sulla mano sinistra. Tutto quello che amo si trova tra le mie braccia per sempre. Ma sempre...non è abbastanza lungo.

"Siamo sposati..." sospira Harry. La sua fronte si posa sulla mia sbuffando aria calda. Intrecciamo le nostre dita lentamente.

"Sì, lo stiamo. Sei felice?" chiedo in silenzio, ancora dimenticandomi della grande folla accanto a noi.

"Non potrei essere più felice. Non riesco a credere che hai fatto questo. In tutto quel tempo in macchina, ho pensato che stessimo andando a prendere un gelato o qualcosa del genere. Ma questo...questo è il posto migliore" ridacchia, alzando lo sguardo per incontrare i miei occhi.

"Allora non sei arrabbiato? Che ti sorpreso con il nostro matrimonio? Ero spaventato e-"

Harry mette l’indice sulle mie labbra, per farmi tacere. "Assolutamente no. Sono rimasto scioccato, ma in senso buono. Non riesco a pensare ad un modo migliore. Questo è perfetto e guardati, sei incredibile"

"Io? Guardati. Questo vestito è fantastico su di te. Peccato che lo strapperò molto presto" faccio un sorrisetto, afferrando la sua vita.

"Pensi di potermi convincere così? Devo ammettere di sentirmi molto più forte. Come posso-" dice.

"Puoi contare su di me, starò attento. Facciamo pure con calma. Ti amo-”

"Ragazzi! Ragazzi! Giratevi, voglio fare delle foto!" sento delle donne che gridano. Faccio un grande respiro e appoggio le mie labbra a quelle di Harry ancora una volta prima di girarmi. Lampi di luce intensa ci accecano e noi strizziamo gli occhi, cercando di sorridere. 

“Niall! Devi sorridere, tesoro!" sento mia mamma. 

"Mamma! Hai tutta la notte per fare foto! Non le puoi fare al party?" chiedo, strofinandomi gli occhi. 

"Party?" Harry chiede eccitato. 

"Certo! C'è sempre un after party dopo il matrimonio. Si chiama così apposta…after party cioè dopo la festa" 

"Mi prendi in giro? È incredibile! Andiamo" Harry mi tira il braccio, ma io lo fermo davanti a una tenda. 

"Uhu, amore…" 

"Sì?"

"Dobbiamo cambiarci piccolo" entriamo dentro e comincio a togliermi la giacca nera mettendola su una sedia di legno. "Dobbiamo essere comodi"

"Hai ragione. Mi sento così emozionato! E proprio...perfetto!" esclama.

"Forse perché tu lo sei?" ridacchio. "Passami quella camicia accanto a te. Possiamo tenere i pantaloni, basta cambiare la parte superiore, angelo"

Harry sorride cominciando a togliersi la camicia. 

Gemo.

"Cosa c'è che non va?" Harry chiede innocentemente. 

So che in realtà non lo sa di essere, però mi fa spaventosamente impazzire. Mi chiedo come faccia a controllarmi. Forza di volontà? Vorrei sbattere il suo corpo contro un muro. Ma non posso. È  maledettamente difficile.

Dark Narry //traduzione italiana//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora