"Ti tremano le gambe,
e ride forte il cuore"
Capitolo forty-four
Mi blocco alle sue parole.
Non avevo mai pensato a cosa sarebbe potuto succedere dopo.
È..
È strano.
Mi ero immaginata sensazioni totalmente diverse.
Non mi aspettavo questa sensazione di dolore, non mi aspettavo questa amarezza dentro di me. Non mi aspettavo di sentirmi presa in giro.
Mi aspettavo quello che dicono tutti, mi aspettavo l'amore che ti fa
piangere per la gioia, e non per il dolore.
Mi aspettavo di baciarlo e non di rimanere immobile a fissarlo, mentre le lacrime solcano le mie guance ed io sono immobile.
"Non sai darci un taglio, vero, Dimitri?"
Le mie parole sono taglienti, e il mio tono di voce è glaciale.
Non capisce che mi fa male?
Non capisce che non riesco più a sopportare quello che mi fa?
Non capisce che non voglio più giocare?
Che non voglio più stare alle sue cazzo di regole?
"Lo so, so che non mi credi dopo tutto quello che ti ho fatto passare, ma è la verità. Non ti sto mentendo. Io.. io... ti ho sempre amato"
Fa un respiro profondo e poi mi sorride. Quasi ridacchiando, come se si fosse liberato di un grosso peso. Come se ore si fosse tutto risolto.
Come se quelle parole ora, mi bastassero. Sono incoerente, vero?
Ho sempre voluto sentirle da lui, ma ora?
Ora è come se fossero incolore.
Non mi provocano niente, se non dolore o tristezza.
"Mi sento meglio ora che te l' ho detto."
" Io no. Tu non capisci, Dimitri. Questo. Questo, non mi basta"
" Ti ho sempre amato Amber"
Lui continua, testardo.
Non so nuotare. E lui invece, continua a farmi annegare nell' oceano dei suoi occhi. Continua a lanciare il salvagente troppo lontano da me, io non riesco ad afferrarlo. Lui non riesce a capire che farebbe prima a buttarsi.
"Il fatto che te le ho fatto passare di tutti i colori era perchè avevo paura. Avevo paura di questi sentimenti che provavo verso di te"
Mormora, mentre, si passa una mano tra i capelli.
"Sono stato uno stupido, ed è vero.
È vero che ti ho dato per scontato.
Mi dispiace. Mi dispiace un sacco.
Mi dispiace di averti fatto sentire inutile, usata. Mi dispiace"
Continua a dire.
Il fatto è che lui non capisce. Non capisce che non funziona più. Le parole, questo. Non funziona più. Non mi fa nessun effetto.
"Non ti credo. Io non ce la faccio, Dimitri" sussurro.
Mi strofino gli occhi e alzo lo sguardo verso di lui. Scuoto la testa e mi alzo prendendo tutte le mie cose.
"Non ce la faccio a stare qui" ripeto.
"Non te ne andare. Ho bisogno di te, Amber. "
"No"
