AFFINI

New York

Ho passato la settimana più stressante e faticosa della mia vita . Sono stata letteralmente mattina, pomeriggio e sera a fare lezioni accelerate di inglese , con mio padre che dire che sia esigente è poco.
Devo dire però che ho superato le mie aspettative e anche le sue anche se non lo ammetterà mai , ho ancora qualche problema di pronuncia ma per il resto va tutto più che bene .

Ora mi trovo sull'aereo con i miei genitori dietro di me ,destinazione New York , che stanno dormendo tranquilli e beati, io invece nonostante sia una dormigliona patentata, non riesco proprio a dormire e a stare tranquilla, ho ansia per il colloquio, ho paura di non essere all'altezza e rischiare di fare una grande figura di quelle con il botto , come sono solita fare .

Il viaggio è durato un'infinità di ore, nonostante io ci sia abituata , perché abbiamo una bella casetta nella grande mela , nella quale andiamo ogni anno nelle vacanze di natale e in quelle estive , per andare a trovare i nonni paterni , con i quali purtroppo non ho mai avuto un buon rapporto. Sono quelle tipiche persone snob , attendi alle regole e all'apparenza , che non sopporto proprio, sono il contrario dei nonni materni , che sono l'amore della mia vita .

Il taxi finalmente gira l'angolo del quartiere della nostra casa, e devo dire che non vedo l'ora di buttarmi nel letto e riposare perché domani mi aspetta una lunga e dura giornata .
La casa che abbiamo qui , è più piccolina rispetto a quella che abbiamo in Italia , però e davvero molto accogliente e luminosa .
Erge su un solo piano , con un ingresso lungo e stretto , a sinistra c'è una cucina a penisola abitabile che è divisa dal salone con un'ampia porta scorrevole a vetrata , mentre a destra del corridoio ci sono due stanze da letto e due bagni.
Senza pensarci neanche un secondo mi dirigo verso la mia stanzetta , prendo il pigiama e vado in bagno a fare una bella doccia rilassante .
Finita la doccia , mi coccolo nelle coperte e cado in un sonno profondo e confortevole .