Quello che le parole non dicono

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Mi sveglio tutta sudata in un letto che non è il mio.
Subito vado in panico, ricordo veramente poco di ieri sera ...
Chiudo di nuovo gli occhi e cerco di fare mente locale ..
vodka -rum -shottini -sms a Ryan- uomo sconosciuto - RYAN!

Apro di scatto gli occhi e come volevasi dimostrare sono nella stanza di Ryan, sono nel suo letto con una sua maglietta e le mutandine..
Non credo che questa notte sia successo qualcosa in questo letto, ieri ero troppo ubriaca per fare qualcosa, infatti non a caso i miei ricordi si interrompono alla vista del bel moro.

Vado in bagno e cerco di rendermi presentabile .
Di certo la puzza di fumo dei miei capelli, la puzza di alcol e il terribile mal di testa non aiutano per niente..
Farò direttamente una doccia completa, ne ho davvero bisogno .
E poi devo pensare .
Cosa gli dirò?
Come mi dovrò comportare ?
Oddio che vergogna!
Ieri è stato un totale disastro, io sono un totale disastro.

Però Una cosa è certa!
Non berrò mai più così tanto per tutta la mia vita.
L'alcol non fa assolutamente per me!
Ed è anche per questo che non bevo mai, oltre a non piacermi proprio in generale come sapore, quando c'è lui di mezzo io non ragiono più e faccio sempre stupidaggini.
Insomma mi trasformo letteralmente in una combina guai ambulante .

Dopo essermi lavata e pettinata ed indossato un'altra maglietta pulita di Ryan trovata nella sua immensa cabina armadio scendo giù .

Trovo un Ryan appoggiato al granito della cucina con un caffè americano in una mano e il giornale nell'altra a petto nudo con solo dei pantaloni di tuta blu a vita bassa.......

Mio dio.
Quanto è sexy, potrei stare qui impalata a guardalo per ore ed ore.
Non mi stancherei mai.

Peccato che appena alzo lo sguardo mi accorgo che il signorino è divertito dai miei umilissimi raggiX.

Bene! Un'altra figura di merda!
Brava Gaia! Devo dire che stai collezionando figure di merda come le figure dei calciatori panini!
GRANDIOSO!

- Dopo che hai finito di mangiarmi con gli occhi puoi venire qui a mangiare qualcosa .
- Io non ti stavo mangiando con gli occhi , stavo solo pensando e per caso il mio sguardo è finito su di te .

Se ho imparato una cosa sugli uomini e sul loro ego, ragazze mentite sempre in queste situazioni, anche se è tutto abbastanza ovvio , mentite mentite sempre.

- Se lo dici tu!

Decido di non rispondere e divorare tutto questo ben di dio presente sulla tavola .
C'è davvero di tutto, dai muffin Ai pancakes , dal succo al caffè ..
che bello ! Vorrei poter ricevere un trattamento del genere per il resto della mia vita ogni mattina .

Una risata divertita riempie e rimbomba per tutta la cucina open-space seguita da un - Sei incredibile da parte di Ryan.

Che cosa??
Perché ride?
Che cosa ho fatto questa volta ?

Lo guardo interrogativa per cercare di capire cosa gli passa per quella testa vacante che si ritrova, ma sembra ancora preso a ridere.

- Hai divorato di tutto!
E guardavi il cibo esattamente come guardavi me prima sulla soglia della porta !
Eri ammaliata in entrambi i casi, ed eri bellissima .

Ok!
Ho già detto che sto collezionando figure di merda stratosferiche ?
Ma perché ????? Perché proprio io? Perché proprio a me ? Che avrò mai fatto di male nella vita ?

- Bhe che vuoi che ti dica?
Mi piace mangiare e mi piacciono gli addominali.

Buttiamola sul ridere va !

- Ti piacciono gli addominali o ti piacciono i miei addominali?

Nono nonono!!!!!
Qua si mette male , molto male .

Si avvicina lentamente, mi toglie la forchetta dalla mano, mi stringe i fianchi con possessività, mi fa sedere sul granito dell'isola della cucina, si mette fra le mie cosce aprendole, pende la mia mano e la posa sui suoi addominali .
Accarezzo ogni centimetro della sua pelle scoperta con delicatezza, mentre lui mi fissa imbambolato , ma ad un tratto toglie le mie mani dai suoi addominali con forza e le appoggia al suo sedere e si appropria voracemente delle mie labbra.
Inizia così una danza intensa , le nostre lingue si cercano, si scontrano, si intrecciano, si amano e io, io sento che non vorrei essere in nessun altro posto.
Ho trovato il mio posto preferito nel mondo, tra le sue braccia.

Ci stacchiamo solo per riprendere fiato, siamo fronte e fronte e ci guardiamo negli occhi.
Non c'è bisogno di parlare, non c'è bisogno di spiegare.
I nostri occhi e i nostri sguardi, parlano da soli.
Confessano ad entrambi quello che a parole non riusciamo a dirci .
I sentimenti che proviamo l'uno per l'altro sono davvero tanto forti .
Ci desideriamo, come non abbiamo mai desiderato nessuno in tutta la nostra vita.
E io... io lo amo alla follia.

- lascia Dylan. Ti prego
- perché dovrei lasciarlo se tu non vuoi stare con me ?
- potremmo riprovarci, questa volta però sul serio. Ti prometto che sarai l'unica .
- Non lo so Ryan...
- Ti prego Gaia! Io ho bisogno di te.
-d'accordo . Proviamoci .

Un sorriso ora è sul viso di entrambi , un sorriso che dimostra quanto abbiamo bisogno di stare insieme e quanto questo ci renda felici.
Il nostro rapporto è strano, i nostri sentimenti unici, e anche se gli altri non riescono a capire cosa ci lega, noi lo sappiamo.
Io ho bisogno di lui, lui ha bisogno di me per vivere.
  


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Scusate ragazzi se vi ho fatto aspettare un po' per un nuovo capitolo, ma credetemi ho avuto l'influenza e sono stata davvero male.
Ora sto molto meglio per cui ho deciso di farvi un regalino!! Spero di aggiornare anche domani .
Un bacio a tutti, è come sempre fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo❣️

AFFINIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora