Capitolo 12

2.8K 152 113
                                    

Dopo aver bevuto con un gesto rapido il bicchierino di soju, Jimin abbassa lo sguardo restando per qualche secondo ad osservare il tavolino per poi alzare la sua visuale per guardarmi. Il suo visto è spento, rattristito, preoccupato...

"Come puoi ben capire io e Lisa non siamo in ottimi rapporti, anzi, diciamo che siamo proprio in pessimi rapporti."

la sua voce si sofferma sulla penultima parola.

"Lei è sempre stata attratta da me, mi faceva dei favori e dei complimenti, insomma, mi trattava davvero bene, come se fossi un principe o chissà che cosa. Diversi mesi fa era lei la mia truccatrice, ma poi, il capo ha deciso di sostituirla con un'altra ragazza vedendo come lei si atteggiava con me, pensava che io fossi oggetto di distrazione. Poco dopo questo fatto, Lisa è venuta da me con un espressione furiosa dicendomi di non avvicinarmi per nessun motivo alla mia nuova truccatrice perchè "io ero suo" e se solo avessi sorriso alla ragazza, lei le avrebbe fatto qualcosa. Effettivamente è quello che ha fatto: non molto tempo fa, mentre ci stavano preparando per un photoshoot, Lisa ha segretamente distrutto il materiale di Jisoo per poi mandarle delle minacce anonime nei giorni successivi. La ragazza era davvero a pezzi, tanto che ha deciso di licenziarsi e andare altrove... "

Rimago di pietra udendo quelle parole.

"Lisa è pazza! È da manicomio! " dico alzando la voce
"Si... E non è finita qui: ha poi iniziato a mandarmi dei messaggi minatori, minacce e cose così, come ha fatto a scoprire il mio numero lo sa solo lei... Fatto sta che, ancora oggi, lei continua, non mi lascia stare, anche prima mi ha mandato dei messaggi intimidatori... Io non ce la faccio più...davvero...!"  termina bevendo un altro bicchierino di soju... E poi un altro ancora...

"Jimin... Non puoi denunciarla? "
Il ragazzo mi guarda con un'espressione disperata

"No... Qui la polizia non fa niente e poi pensa allo scandalo che provocherei: i giornalisti impazzirebbero e la mia carriera verrebbe distrutta, così come io stesso!"
appoggia i gomiti al tavolo e con le mani si sfrega gli occhi  "E ora lei se la sta prendendo con te, ti farà sicuramente qualcosa e la colpa è soltanto mia!"

Lo guardo rattristata, non pensavo fosse una cosa così grave.

"Ascoltami Jimin, io ti voglio aiutare, questa storia deve finire il prima possibile!...ehi guardami... Non mi succederà niente ok? Io sono forte e Lisa non mi fa paura, le ho già fatto il culo una volta e se solo provasse a farmi un brutto scherzo, se la deve vedere con me. "

Ormai il ragazzo ha finito anche la seconda bottiglia e pare essere ubriaco. I suoi occhi sono persi nel vuoto e di tanto in tanto barcolla sulla sedia.

"... Un'altra... Solo un'altra bottiglia... "

" No Jimin! Non la reggi! Sei ubriaco guardati! "

" Io.. Non sono ubriaco, sono solo allegro~"
"allegro?... Ma cosa? Aigoo..."

"Camerier..."  i suoi gomiti cedono e il suo sguardo cade sulle sue cosce

"Jimin! Come fai a tornare a casa ora!"

"Correndo e ballandoo eee~"

"Ma..." mi sfrego gli occhi impietosita. Il ragazzo si alza e guarda il fiume

"Cammineró sul fiume e arriveró a casa guarda..~" si avvicina alla balaustra. Con un gesto fulmineo lo afferro per il braccio e lo porto verso si me

"Sei impazzito!? ... Guardami, guardami negli occhi! ... Aigoo sei ubriaco perso!"
Jimin mi guarda e sorride come un bambino

"io? Nhaaa...sono lu.ci.do" ride

"Non puoi tornare a casa in questo stato, non sei neanche in grado di reggerti in piedi! Se il capo dovesse venire a sapere che ti sei ubriacato così sarà lui a farti correre!"

Rouge à lèvresDove le storie prendono vita. Scoprilo ora