Non appena varchiamo le porte dell'enorme salone veniamo sopraffatti sia dalle domande dei giornalisti, che si fiondano su di noi come i piccioni col pane, sia dai flash delle fotocamere che ci accecano.
Io e Jimin, nel mentre che procediamo verso la scrivania coi microfoni, vediamo alla nostra destra tutti i Bangtan che ci guardano fiduciosi, devono essere già stati avvisato di tutto quello che è accaduto.
Ci accomodiamo al tavolone e salutiamo tutti gentilmente; prendo per prima la parola ed inizio a spiegare tutta la situazioni a quei giornalisti assetati di dissing e fama.
"Innanzitutto vi ringraziamo per essere venuti. Io e Jimin vorremmo dare una spiegazione a tutto il dramma che è successo ultimamente cosí da placare le voci false che girano sul nostro conto. Ma prima, vi prego di ascoltare la nostra storia cosí che possiate capire, date le circostanze, quanto sia stato per noi difficile questo periodo."
Faccio una breve pausa e tiro un gran respiro, il ragazzo mi osserva.
"Recentemente io e Jimin siamo stati numerose volte importunati da un ex membro dello staff assistenti: il nome della ragazza in questione è Lisa e siamo riusciti a catturarla A Los Angeles proprio ieri, nel mentre che ci stava stalkerando.
La ragazza ha assoldato un criminale fuggitivo di nome Jaesang, il noto stupratore ed assassino che è fuggito diverse volte dal carcere. Non sappiamo che tipo di rapporto abbiamo quei due, fatto sta che Jaesang ha ucciso una mia cara amica, Eun Min, e ha tentato di uccidere anche me ben due volte. Fortunatamente Jimin mi ha aiutata e per questo gli sono davvero grata... "
Non faccio in tempo a terminare il discorso che un giornalista esclama che Lisa non è pericolosa, ma è stata influenzata dalla circostanza, ovvero la mia assunzione. Quindi sarei io la colpevole?
"Mi scusi se glielo faccio notare, ma crede davvero che sia colpa mia se sono stata assunta dal direttore dell'agenzia per lavorarci all'interno?
Lisa è una stalker, lo testimoniano i messaggi minatori che mandava a Jimin e il fatto di aver assoldato un criminale per pedinarci."
Il giornalista si alza in piedi piuttosto furente
"Lei può essere accusata per diffamazione se le prove che ha mostrato sono false. E poi, come può spiegare il fatto che lei sia stata fotografata in diversi luogi assieme al signorino Park?"
"Sono semplicemente la sua assistente personale. Tutto ciò che circola su me e Jimin riguardo una relazione amorosa è falso. Io e Jimin non stiamo insieme, abbiamo solamente un rapporto di tipo lavorativo".
Il giornalista si risiede. Jimin prende parola
"Per colpa dei post falsi postati dalla ragazza ieri Giada è stata attaccata in aereoporto. Una ragazza le ha graffiato il viso per rimuoverle la mascherina. Vi sembra un comportamento corretto ed educato?
Tutto quello che è successo ha le radice in una sola persona: Lisa. È una ragazza gelosa, indiviosa e psicopatica. Lo può confermare anche la mia ex truccatrice".
Una ragazza in mezzo alla folla si alza in piedi non appena viene indicata da Jimin
"Vieni pure a testimoniare la tua storia Cheyoung".
La ragazza, piuttosto esile dai capelli corti e bianchi, s'incammina verso di noi e si siede accanto a me. Guardo Jimin sorpresa per poi ascoltare attentamente quanto ha dire.
Cheyoung afferra il microfono un pò titubante, la sua mano trema più di una foglia in autunno.
"Buongiorno a tutti. Il mio nome è Kim Cheyoung e sono l'ex truccatrice ed assistente personale di Jimin. Ex perchè, per colpa di Lisa, sono dovuta fuggire lontano dal posto di lavoro. A dire il vero ora non abito neppure qui in Corea.
Tutto è nato dal fatto che Lisa era attratta da Jimin e vedendomi con lui dato il mio lavoro, ho iniziato a ricevere, dapprima in anonimo poi da parte sua, dei messaggi minatori. Diceva cose come "Se ti vedo con lui di nuovo giuro che ti uccido" oppure indicava tutti i modi in cui mi avrebbe tolto la vita. Molti dei quali aberranti.
Presa del terrore e dall'esperazione ho lasciato il lavoro e ho iniziato una nuova vita all'estero, solo in questo modo ho potuto avere un pò di pace.
Lisa è una ragazza pericolosa, pronta a strappare la vita a chiunque l'intralci."
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Rouge à lèvres
Hayran Kurgu"Dannazione alle tue bellissime labbra. " Essere la truccatrice di Park Jimin ha ben altro in serbo. Il suo viso, il suo sguardo, le sue labbra sono la mia tela. Il suo respiro si fa sentire sulla mia pelle e i suoi occhi mi uccidono come due proi...
