Sono passati secoli, ma il dolore che provo ogni volta che ricordo quel lontano giorno e sempre vivido nella mia mente come se si fosse svolto qui nel presente. Non rinnego la decisione presa, e sono sicuro che la stesso valga per il mio amore. Quel giorno decidemmo della nostra vita e di quelle future, e se potessi tornare indietro, rifarei la stessa scelta mille volte, perché fu il mio cuore a scegliere. Erano ore che fuggivamo, e non sapevamo più dove nasconderci, mentre le forze ci stavano abbandonando; fuggivamo da Lei, da colei che non smetteva di perseguitarci, di ossessionarci, di minacciarci. La sua fissazione era la sua forza e, solo per questo, avrei dovuto capire che non avrebbe mai terminato la sua caccia. Era una pazzia, lo so, ne ero consapevole; lo ero io, sia la mia amata, però bisognava tentare il tutto per tutto.
Alexandra, mentre correva con i lembi del suo vestito stretti fra le dita, non riusciva a trattenere le lacrime, e vederla così disperata mi affliggeva il cuore, facendo vacillare la mia decisione. Le sorridevo per cercare di incoraggiarla, cosa purtroppo vana, perché come si può consolare una persona che corre verso il nulla? Si, fù una pazzia, ne ero consapevole, ma dovevamo tentare. Ogni qualvolta ci fermavamo a riprendere fiato, eravamo consapevoli che una sola decisione prendeva sempre più forza e concretezza nei nostri cuori. Dovevamo soltanto metterla in atto. In cuor mio speravo davvero che quel gesto estremo facesse capire che non avremmo mai ceduto alle sue minacce, o meglio, che io non avrei mai acconsentito le sue richieste. Credevo davvero che nel vederci pronti ad andare incontro a una possibile morte, si sarebbe rassegnata, che la paura di perdermi definitivamente l'avrebbe fatta rinunciare, ma purtroppo la sua mente malata era oramai offuscata dalla malvagità. Cassandra mi voleva, mi amava, e non riusciva ad accettare il mio rifiuto, e di conseguenza, non accettava il fatto che io non la desiderassi. Con un ultimo sforzo riuscimmo ad arrivare alla scogliera, tenendoci per mano: era nostra ultima possibilità. Corremmo a nasconderci in una crepatura della roccia, aspettando che scendesse il buio, in modo che, col suo velo nero, nascondesse meglio la nostra fuga, grazie ad una piccola imbarcazione che i nostri fedeli amici ci avevano procurato.Mentre la notte arriva, vedevo Alexandra che cercava di fermare i tremori procurati dai singhiozzi, ma senza riuscirci. «Andrà tutto bene, mia amata... Ti prometto che, in un modo o nell'altro, staremo per sempre insieme» le dico, abbracciandola per tranquillizzarla.
«Ti credo, Ethan, ma vorrei davvero che non si arrivasse a tanto, che Cassie capisse e tornasse tutto come prima. Io ti amo e ti amerò per sempre, anche se non dovesse esserci un futuro per noi.» Udire quelle parole mi fece venire un nodo allo stomaco, perché capii il loro significato, e non potei fare altro che prendere il suo viso tra le mani e baciarla con tutto l'amore che avevo dentro e che capisse che il nostro amore sarebbe durato in eterno, qualunque scelta avremmo fatto.
«Oh, che bella scenetta dolce e strappa lacrime; sono senza parole dall'emozione. Quasi quasi adesso piango...» disse una voce alle nostre spalle, facendoci sussultare. Una voce sensuale, ma allo stesso tempo tagliente. La voce di Cassandra la strega. Sussultammo entrambi, cercandola nel buio inutilmente, perché Cassandra si mostrava solo quando lo riteneva opportuno, non prima. La sua risata echeggiò malefica nella grotta, trascinata dal vento. «Devo ammettere che questa volta ci è voluto molto impegno per scovarvi. Avete trovato un bel nido d'amore, ma per vostra sfortuna io sono molto gelosa delle mie cose e, se le perdo, le ritrovo sempre.»
«Qui non c'è niente di tuo! Niente!» urlò Alexandra con tutto il fiato che le era rimasto in corpo. La osservai orgoglioso per un attimo, e ricordai la prima volta che la incontrai. I suoi capelli del colore del grano, che in morbide onde le accarezzano le spalle, i suoi occhi verde smeraldo incastonati in un viso solare. Ci innamorammo subito, al primo sguardo, e da allora non riuscimmo più a fare a meno l'uno dell'altra. Fù il classico amore a prima vista, proprio quello che avviene solo una volta nella vita.
«Guarda, guarda come tira fuori le unghie la nostra Alexandra, dal permettersi di rispondere come se a qualcuno importasse quello che pensa. Mi hai stupito, complimenti...»Un brivido mi scorre lungo la schiena sentendo Cassandra farsi improvvisamente seria, accentuando le ultime parole. «Ma sai qual è il problema, mia cara Alexandra? Il problema è che ti sbagli di grosso, perché qui c'è qualcosa che è mio, e io riapproprio sempre quello che mi appartiene.» Vedere Alexandra fronteggiarla senza alcun timore la fa infuriare e diventare molto pericolosa. Cassandra ama essere temuta e incutere paura nella gente e più le persone hanno terrore, più lei ne gode.«Quindi, mia cara riccioli d'oro, ti conviene levarti dai piedi, se non vuoi morire. Ethan è mio e nessuno al mondo, nemmeno una come te, potrà impedirmi di averlo» dice, apparendo. Rimasi scioccato un istante da quanto era bella, una bellezza diabolica.I suoi lunghi capelli neri corvini le ondeggiavano intorno come tentacoli pericolosi, i suoi magnetici occhi castani brillavano predatori su quel viso pallido del colore della luna. Le sue vellutate labbra, come due lame, erano pronte a ferirci all'istante con le sue parole. In un attimo si materializzò davanti ad Alexandra, prendendola per il collo e sbattendola alla parete. Un fremito di paura mi scosse, e capii che quello era il momento di agire. Non potevo permetterle che facesse del male alla donna che amavo. Mi scagliai contro la strega, facendola cadere a terra; sollevai Alexandra fissandola negli occhi per riuscire a farle capire che non doveva aver paura. Mi posizionai davanti a lei per proteggerla, impedendo così a Cassandra di poterla toccare. Se vuole ucciderla, avrebbe prima dovuto colpire me.
«Non sarò mai tuo, Cassandra. Né in questa vita, né nelle prossime. Il mio cuore e la mia anima saranno per sempre legati ad Alexandra, non mi avrai mai! Preferisco la morte, piuttosto che diventare il tuo amante» Alexandra e io ci guardammo negli occhi e, in quel momento, vediamo la sicurezza della nostra decisione. Insieme, per sempre. Presi la sua mano e cominciammo a correre verso la scogliera; non per ridiscenderla e scappare via, ma per lanciarci nel vuoto, verso la nostra fine mortale, consapevoli però, che il nostro amore sarebbe durato per l'eternità, e che neanche la morte ci avrebbe diviso, senza minimamente pensare fino a che punto potesse arrivare Cassandra messa davanti ad una scelta così estrema. Purtroppo lo scoprimmo subito, ascoltando le sue parole e l'invocazione agli Spiriti che pronunciò.
«Se non potrai essere mio, non sarai di nessun'altra donna... né ora, né mai!» La sua voce, colma d'odio, riempì l'aria con una distorsione simile a una lama affilata che si scontra contro la roccia.
«Io vi invoco, spiriti del male.»
La luna piena si oscurò all'istante. Una voragine si aprì risucchiando il cielo e le stelle, risucchiando ogni cosa. Io e Alexandra saltammo dal dirupo della scogliera stringendoci per mano, mentre le rocce e il mare nero ci aspettavano lì in fondo.«Che le anime di quest'uomo e di questa donna non si incontrino mai più,
nè in questa vita nè in quelle future,
finché, uomo e donna saranno tali.
Vi prego, esaudite il mio desiderio,
la mia scelta, e in cambio, vi dono la mia vita».Ci scontrammo nel nulla con le nostri mani ancora in contatto; con un suono simile a della stoffa che si strappa, sentii l'anima sbalzare fuori al corpo. Non so dove mi trovavo avvolto dall'oscurità della notte, ma sapevo che Alexandra non era con me e un freddo incombente mi avvolse. Però riuscivo ancora a sentire quella maledetta strega. «Mio caro Ethan, hai fatto la scelta sbagliata. Finché sarete sempre Alexandra e Ethan, non vi rincontrerete mai più.» Appena Cassandra pronunciò l'ultima parola, si sentii un forte tuono provenire da cielo, e in quel preciso istante il cuore di Cassandra smise di battere, e la maledizione prese vita.
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CHARMED DESTINY
RomancePuò il Destino sconfiggere una Maledizione, dettata da una gelosia morbosa? Può il Destino sconfiggere una Maledizione, che impedisce a due anime gemelle di ritrovarsi? Questa è la storia di due ragazzi, cresciuti insieme fin dall'infanzia, che igno...