Salve, sono tornata con un breve capitolino di contorno - un'antipasto, diciamo così -, ma vi avverto che oggi sarò molto generosa e che aggiornerò due volte.
Vedremo la reazione di un fratellone iperprotettivo alla notizia di Jake che dorme a casa di Nicholas, e come Samantha riuscirà a placare la sua indole da Serial Killer xDVabbè... Vi lascio alla lettura, baci baci.
Alicesme x3
POV SAMANTHAOdore di caffè… Profumo di brioche… Dolci fragranze che destano da un sogno profondo. Calde labbra che salgono lungo la schiena per arrivare a mordere il collo… Mani che percorrono ogni centimetro di pelle… Un corpo, muscoloso e caldo, che spinge per far sentire l’erezione che cresce per i gemiti donati… Insomma: il miglior risveglio che potessi desiderare.
Abbiamo fatto l’amore per quasi tutta la notte e, nonostante la passione e tutto lo sforzo che abbiamo usato, sembra che non ci manchi mai l’energia per ricominciare. Taker è una macchina del sesso, anche se io non posso dire di essere da meno. Ogni amplesso è stato meglio dell’altro, rischiando di perdere conoscenza ogni volta. Sa sempre dove toccarmi per farmi perdere il controllo, come se mi conoscesse da una vita. Cosa potrei desiderare di più dal destino?
«Ehi, dolcezza, che ne dici se prendiamo esempio dalle due gattine in calore dei tuoi amici e ci barrichiamo in casa per una settimana? Potrebbe essere interessante.» Accarezza il fianco con la mano, salendo sino ad afferrare il seno e mi stuzzica il capezzolo, ormai turgido, provocandomi brividi e gemiti. Mi attira verso di lui per farmi sentire quanto mi desidera, ma soprattutto come richiesta di potermi possedere di nuovo; e chi sono io per rifiutare una tale sofferente richiesta?
«Se mi prometti di svegliarmi sempre in questo modo, ti aiuto a sbarrare la porta e staccare i telefoni!» Mi volto e vedo un ghigno malizioso; mi perdo nei suoi meravigliosi occhi scuri. «Ti voglio, Taker; oggi, domani e finché il destino lo vorrà!» Mi bacia, e rifacciamo l’amore come se fosse la prima volta, con amore, desiderio e la consapevolezza che ci ameremo per sempre.
Esausti, ma appagati, ci coccoliamo per un po’, finché non avvertiamo i nostri cellulari suonare di nuovo; ormai è più di mezz’ora che suonano o vibrano per eventuali sms ricevuti e, anche se con riluttanza, ci mettiamo alla loro ricerca per capire chi è che rompe di mattina presto.
Certo, le due del pomeriggio non sono proprio considerate mattina dalle persone normali, ma non avendo dormito tutta la notte credo che potremmo chiudere un occhio, no. Vedo Taker storcere la bocca ed imprecare a voce bassa, molto probabilmente sarà Jake che gli avrà detto di aver dormito a casa mia, altrimenti dove sarebbe potuto andare, poverino?Sorrido, immaginando mio cugino usare tutte le sue tecniche di yoga per resistere al desiderio di saltare addosso al piccolo Jake che, conoscendolo, lo avrà torturato fino al midollo, come punizione per la palese e plateale dichiarazione al pub. Trovo il mio cellulare accanto al piede del tavolino del salotto e mi chiedo come sia arrivato fino a qui, visto che sono sicura di averlo lasciato nella giacca e questa l’ho intravista nel corridoio vicino alla porta d’ingresso.
Controllo e vedo una ventina di chiamate perse, da parte di Nate e Alex, per non parlare di altrettanti sms che non oso leggere.«Dannazione! Giuro che se lo ha sfiorato anche solo con un dito lo uccido! Lo sapevo che ne avrebbe approfittato! Dolcezza, ti dispiacerebbe restare orfana di un cugino? Perché ho una voglia matta di uccidere Nicholas all’istante!» Non riesco a resistere e comincio a ridere senza contenermi e dal tono del ringhio che Taker produce non deve essere molto felice della mia reazione. «Ridi, ridi, ma se Jake soffrirà di nuovo giuro che prima faccio fuori tuo cugino e poi faccio pelo e contro pelo pure a te!» Cerco di riprendermi e mi avvicino con una andatura sensuale, sperando di calmarlo un po’.
«Ascoltami, oggi sono scoppiata, perché trovarmi davanti Nick così all’improvviso è stato uno shock, soprattutto sapendo il motivo per cui se n’è andato, ma su una cosa potrei scommettere la mia stessa vita: se Nicholas dice di amare Jake allora è la verità e darebbe la sua vita per lui. Quando mio cugino ama lo fa mettendoci tutto se stesso, anche a costo di sacrificare ogni cosa che lo circonda. Mette la persona che ama al primo posto di ogni cosa, anche dell’aria che respira. Infatti più di una volta mi disse: “Samantha, è inutile poter respirare se non hai la persona che ami accanto a te, perché sarebbe come camminare con le stampelle. Ci riesci, certo, ma alla minima imperfezione del terreno puoi cadere”, quindi, fidati di me; Nicholas non farebbe mai soffrire Jake, perché sarebbe come farsi del male da solo.» Lo abbraccio e cerco di tranquillizzarlo, e dal sospiro che emette penso di esserci riuscita.
«Okay, per stavolta ti concedo il beneficio del dubbio, ma al minimo segno di dolore gli strappo le gambe, siamo intesi?» Cerco di trattenere le risate, annuisco come ad acconsentire e lo bacio a fior di labbra. «Mmh... riprendendo il discorso di prima, davvero mi aiuteresti a blindare la porta? Perché l’idea di te con in mano attrezzi da lavoro e silicone mi fa venire in testa strane voglie». Credo che il mio cuore abbia perso qualche battito, perché dalla sua espressione capisco che anche il mio cervello ha iniziato a fantasticare; sarà una lunga giornata e, se non vogliamo essere disturbati, sarà meglio spegnere i cellulari.
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CHARMED DESTINY
RomancePuò il Destino sconfiggere una Maledizione, dettata da una gelosia morbosa? Può il Destino sconfiggere una Maledizione, che impedisce a due anime gemelle di ritrovarsi? Questa è la storia di due ragazzi, cresciuti insieme fin dall'infanzia, che igno...