CAP. 35 - Il Rito

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Salve a tutti. Scusatemi se sono stata assente per così tanto, ma purtroppo non avevo connessione...

Abitando a pochi chilometri dall'alluvione in Liguria, oltre a non avere connessione, non avevo neanche molto tempo libero per poter postarvi i capitoli nuovi...

Cercherò di farmi perdonare, infatti oggi posterò due volte - connessione permettendo...

Grazie a tutti quelli che continuano a seguire la mia storia e chiedo perdono se alcuni pezzi sono un pò incasinati, ma il pc ormai è da rottamare, come la sua padrona >.<

Alicesme x3

POV ETHAN


Ormai è passata quasi un’ora da quando Jake ha acceso l’ultima candela, e la stanchezza comincia a farsi sentire, soprattutto sul suo volto; tra pozioni, sigilli di unione e incantesimi, ha davvero consumato molta energia fisica e mi chiedo cosa sarebbe successo se avesse praticato il rito in un altro giorno. Sono impressionato, per non dire sconvolto da quello che Jake è riuscito a creare; è un vero professionista e non avrei mai creduto che potesse riuscire a compiere un rito così difficile.

Quando ero in vita, ho visto molte volte streghe e stregoni compiere riti d’esorcismo complicati, ma erano donne e uomini adulti, con anni di esperienza alle spalle e molto più vecchi rispetto a Jake. Ricordo solo una persona che era così potente alla sua stessa età, ed è proprio colei che ha dato inizio alla sofferenza mia e di Alexandra: Cassandra.

Quello che mi sconvolge maggiormente di Jake, oltre a saper usare la magia così bene, è la somiglianza fisica che ha con lei. Una corporatura minuta, slanciata, che gli permette movimenti veloci e precisi. Quando l’ho visto arrivare, con quella veste bianca che mi ricorda molto quelle che usava indossare Cassandra, mi è quasi venuto un infarto. Quel suo modo di muoversi fiero e consapevole del suo potere, e il modo di recitare gli incantesimi preciso e sicuro di non commettere errori, mi ricorda Cassie in tutto.
Guardarlo procedere con il rito mi trasmette serenità e questa sensazione mi aiuta ad andare avanti e voler con tutto il cuore spezzare la maledizione e poter vivere felice per l’eternità. Adesso capisco la frase che Jake e Taker ripetono sempre: al destino non ci si può opporre e questa è una lezione che, sia noi che Cassandra, abbiamo imparato a caro prezzo.

«Ethan, adesso dovresti spostarti alla mia destra insieme ad Alexandra e preparavi per il matrimonio.» Mi riprendo dai miei pensieri e trovo Jake che mi guarda con un’espressione preoccupata; forse mi sono distratto un po’ troppo e credo stia pensando ad un mio cedimento. «Vuoi tu sposare e amare Alexandra per l’eternità? Sei sicuro di voler proseguire con la tua decisione?» Sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla, e vedo Lexie farmi la stessa domanda con lo sguardo. Devo tranquillizzare tutti, altrimenti potrebbe fermarsi il rito.

«Sì, Jake, sono sicuro. Lo voglio con tutto me stesso.» Sorrido, guardo Jake, e ancora vedo quella somiglianza nel modo di guardarmi; mi vengono davvero i brividi al pensare a quanto sono simili… Perché ho questa strana sensazione, che il destino non abbia ancora finito con le sorprese?

«Bene, allora possiamo cominciare con la fase finale del rito. Nathan e Alex, voi dovete mettervi alla mia sinistra e inginocchiarvi come se doveste pregare; invece, Ethan e Alexandra, restate in piedi uno di fronte all’altra.» Facciamo quello che ci ordina, mentre prende un nastro di raso bianco che aveva nella tasca e lo apre tenendolo con entrambe le mani.

«Al cospetto degli Dei e del Guardiano delle porte, chiedo il consenso per celebrare il rito finale del sigillo; possa, l’unione di queste due anime innamorate, spezzare le catene e la maledizione che le tengono bloccate in questo mondo. Possano, il mio dono e la magia di questo giorno, aiutarmi a celebrare il rito e poter rendere felici questi due giovani amanti per l’eternità.» Si alza una leggera brezza che ci avvolge come una calda coperta, e una sensazione di pace e amore percorre il mio corpo. Jake si avvicina a Nate e Alex, dando ad entrambi l’estremità del nastro, dicendo di non lasciarlo mai, finché non sarà lui a chiederlo. Poi si volta verso di me e Alexandra e ci chiede di andare dentro il cerchio di candele che ha creato all’inizio. «Ethan, Alexandra… Datevi la mano destra e ripetete il giuramento che avete imparato; comincia Ethan, poi Alexandra, e poi dovete finire insieme per suggellare il rito.» Mi giro verso Lexie, prendendole la mano, consapevole che siamo arrivati finalmente al momento che aspetto da tutta la vita.
Respiro profondamente e comincio a recitare la mia parte.

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