POV ALEXANDRA
Samantha è nervosa, si capisce dal tempo che ci mette nel vestirsi. Di solito è molto veloce nel prepararsi; a volte non faccio neanche in tempo a guardare nel suo armadio, che lei è già alla porta pronta ad uscire, ma stasera non riesce a decidere cosa indossare e la risposta la conosco ancora prima di domandargliela.
Sono felice che abbia deciso, anche se un po’ mi dispiace non poter essere testimone della loro vita insieme.
Da quando siamo diventate amiche, devo ammettere di aver avuto dei ripensamenti sul desiderio di andare oltre. In fondo, se scegliessi di restare con loro, potrei ugualmente restare con Ethan, ma guadagnerei dei veri amici con cui vivere quella vita che non ho vissuto per colpa di Cassandra.
Cassandra… Devo ammettere che ogni tanto ripenso a lei.
L’ho odiata con tutta me stessa per la maledizione che ci ha buttato addosso, ma in fondo capivo il suo comportamento; come me, era innamorata di Ethan e questo suo amore l’ha resa folle, pazza di gelosia. Mi sono sempre chiesta come mi sarei comportata se fossi stata io quella rifiutata, cosa avrei fatto se il mio amore avesse scelto un’altra donna, e ogni volta mi rispondo che, molto probabilmente, sarei impazzita nello stesso modo.
Cassandra era una brava strega; dolce, solare, una ragazza piena di vita e con il dono della magia che usava per aiutare la popolazione del nostro villaggio. Lei ci metteva anima e corpo per poter vivere in serenità e, quando è cambiata, cominciando ad usare la magia nera, tutti ne sono rimasti sconvolti.
Nessuno sapeva il vero motivo, ovviamente, e pensarono che fosse stata corrotta dalla smania di potere, invece è stata solamente colpa del suo amore per Ethan e mia.
Sì, perché la vera responsabile della sua pazzia sono proprio stata io, dopo avergli confidato il mio amore per lui.
Alle mie parole uscì di senno, dicendomi che anche lei lo amava e che avrei dovuto stargli lontano, perché niente e nessuno glielo avrebbero portato via.
Non avrei mai immaginato che il suo odio nei miei confronti l’avrebbe spinta a stringere alleanze con la magia nera e sarebbe diventato la causa della nostra fine.
Fu proprio quel giorno che si decisero i nostri destini.
«Amore mio, basta pensare al passato e sentirti responsabile delle sue scelte. Sono convinto che Cassandra sarebbe passata al lato oscuro in ogni caso. Non è stata colpa tua, ma del suo modo malsano di vedere le cose; la sua visione del mondo era distorto dal sapere di essere al di sopra di tutti e che la magia poteva qualsiasi cosa. Quando ha visto che con le buone maniere non poteva avermi, ha deciso di usare quelle cattive, ma tu non ne hai alcuna colpa.» Sobbalzo sentendo le sue parole. Come diavolo fa a sapere sempre quello che penso?
«M-ma come hai fatto a capire che stavo pensando a lei?» Mi stringe e mentre mi culla mi spiega la sua intuizione.
«Non è difficile capire cosa pensi, almeno per me. Sei sempre stata un libro aperto. Il tuo viso ha diverse espressioni e quando pensi a Cassandra diventi come una bambina triste e colpevole. Davvero, amore, non è stata colpa tua, ma di Cassandra e del suo carattere egoista e possessivo!» Lo so che pensa di aver ragione, perché Ethan ha conosciuto la Cassandra malvagia, ma lei non era così prima e non è giusto giudicare senza sapere tutti i fatti.
«Non è vero, Ethan, e lo sai… Purtroppo hai conosciuto la Cassandra malvagia, quella che usava la magia per fare del male e godere della sofferenza degli altri, ma lei non è stata sempre così e non puoi farci niente se, in cuor mio, so di essere in parte responsabile del suo cambiamento. Forse sono stata solamente la scintilla che ha appiccato l’incendio che aveva già dentro di sé, ma non riesco a non pensare che in fondo sarei potuta essere io al suo posto ad impazzire. Lei ti amava, Ethan, proprio come ti amo io, e non so cosa avrei fatto se avessi scelto lei…» Non riesco a trattenere le lacrime e Ethan mi stringe ancora più forte per infondermi tutto l’amore che ha per me.
«Alexandra, ti sei data la risposta da sola. La cosa importante non era Cassandra che voleva avermi solo per se stessa, ma chi avrei scelto come compagna della vita; ed io ho scelto te e se potessimo tornare nel passato sceglierei sempre e solo te! Ti ho amato dal primo momento che i nostri occhi si sono incrociati e nessuna magia può essere più forte dell’amore!» Mi prende il viso tra le mani e mi bacia come solo lei sa fare, con dolcezza, passione, amore. Forse Ethan ha ragione. La scelta non era né mia né di Cassandra, ma soltanto sua.«D’accordo, amore, forse un po’ di ragione potresti averla, ma non puoi impedirmi di pensare a lei senza un po’ di senso di colpa. Perdonami».
«È proprio per questo che ho scelto te, perché sei una persona buona e, nonostante tutto quello che Cassandra ci ha fatto, tu continui a volerle bene. Sei unica, amore mio!». Penso che in fondo abbia ragione, gli volevo bene e spero che ora, anche lei, sia in pace con se stessa.
Ethan ricomincia a baciarmi, mentre le sue mani scendono verso il mio sedere, che afferra e stringe, facendomi sentire la sua erezione gonfiarsi e capisco quanta voglia abbia di me e questo mi fa scordare ogni cosa.
«Ehm, scusate. Posso interrompere le vostre coccole e chiedervi se sto bene vestita così?». La voce di Samantha mi fa ricordare che non siamo soli e mi volto verso di lei rimanendo sconvolta. È davvero bellissima e provocante, Taker non ha scampo; appena la vedrà, capitolerà subito. «Allora, dite che così faccio capire cosa voglio?».
«Credo proprio di sì, amica mia, e parlo da uomo. Come dite nel vostro tempo? Sei proprio una bomba sexy, giusto?» Scoppiamo a ridere alle parole di Ethan e non posso che dargli ragione.
«Ethan ha ragione, Samantha. Sei davvero bellissima. Devo dedurre che tu abbia deciso, finalmente; hai scelto, amica mia?» Faccio la domanda solo per permettere a Samantha di rilassarsi, visto che è arrossita, perché conosco già la risposta e ne sono davvero felice.
«Sì, ho scelto e spero di aver preso la decisione giusta. Ho pensato alle tue parole, Lexie, ho cercato di capire di quale sentimento non potevo fare a meno e la risposta è venuta da sé.» Le sue parole mi danno un brivido e sento i miei occhi inumidirsi. Mi mancherà da morire la sua amicizia quando passerò oltre, ma fino ad allora cercherò di essere una buona amica, per quel che mi è consentito.Sentiamo suonare alla porta e capisco subito che si tratta di Alex, percependo la sua presenza. «Penso sia arrivato il momento che lei vada, milady, i suoi accompagnatori la stanno aspettando. Le auguro una buona serata e che il suo principe si innamori follemente di lei.» Ethan prende la mano di Samantha e la bacia in modo casto e non posso che sorridere ed essere felice per lei.
«Grazie a lei, messere. Spero anche io che il mio principe si dia una svegliata e la finisca di prendere scuse per evitarmi. Adesso tocca a lui fare una scelta e ho tutte le intenzioni di fargli fare quella giusta.» Samantha fa un inchino e si avvia alla porta, fermandosi proprio sull’uscio. Si gira e ci sorride. «Grazie di cuore, amici miei, vi voglio bene e mi mancheranno da morire le nostre chiacchierate quando non ci sarete più.» Detto questo chiude la porta e non riesco più a trattenermi; scoppio in un pianto disperato e i singhiozzi così convulsi spaventano Ethan da farlo correre ad abbracciarmi con forza.«Alexandra, cosa c’è? Dimmi, cosa ti affligge?» Sentendo la sofferenza di Ethan, non resisto più, e butto fuori tutta la mia agonia.
«Ethan, è sbagliato voler restare qui? È una cosa tanto brutta desiderare di rimanere insieme a tutti loro e non voler andare oltre? Non voglio lasciarli: Sammy, Nate, il mio dolce Alex e ora anche Taker e Jake. Soprattutto non voglio che per colpa nostra rischi la vita. Ti prego, amore, aiutami a decidere e a capire!». Non riesco a fermare le lacrime e Ethan, dolcemente, solleva il mio viso e con i pollici asciuga le mie lacrime.
«No, amore, non è sbagliato desiderare di restare con loro, lo vorrei tanto anche io, solo che non sarebbe giusto. Questo non è il nostro tempo e sono convinto che, con il passare del tempo, sentiremo la mancanza di qualcosa. Li amo anch’io, Lexie, ma è giusto che ognuno di loro viva la sua vita e che noi passiamo oltre e ci godiamo l’eternità insieme. Non sei d’accordo?» Le sue parole mi rasserenano e non potrei pensarla diversamente.
«Sì, hai assolutamente ragione. So già che mi mancheranno da morire, ma avranno un posto nel mio cuore per sempre. Grazie, Ethan».
«Di niente, amore mio. Ora che siamo soli e senza Alex e Nate che ci percepiscono, e che Samantha non tornerà molto presto, che ne dici di lasciarci andare e farci tante coccole? Ti voglio, Alexandra. Amami, amore mio, ed esaudisci questo mio desiderio» e non c’è bisogno che risponda, perché è anche il mio di desiderio.
N.d.Autore:
Eccoci qui.... In questo capitolo abbiamo conosciuto meglio Ethan e Lexie, e tramite i suoi ricordi anche Cassandra e il motivo che l'ha poratata a mettere in atto la maledizioni.
Lexie si sente responsabile del cambiamento della strega e nonostante Ethan gli dice di odiarla, nel suo cuore prova anche affetto per colei che era una cara amica.Intanto Samantha ha preso finalmente la sua decisione e lasciarsi andare e amare Taker senza riserve, quindi ora bisogna solo aspettare di vedere cosa farà il bel cacciatore, se respingerla o ossere lui cattirato.
Un bacione grande e alla prossima ^_^
Alicesme x3
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CHARMED DESTINY
RomancePuò il Destino sconfiggere una Maledizione, dettata da una gelosia morbosa? Può il Destino sconfiggere una Maledizione, che impedisce a due anime gemelle di ritrovarsi? Questa è la storia di due ragazzi, cresciuti insieme fin dall'infanzia, che igno...