CHARMED DESTINY

CAP. 37 - Legami di Sangue part.2

- part.2 -

«Tu sei la strega che ha scagliato la maledizione e che ha combinato tutto questo casino? Non posso crederci. Che cosa vuoi da me? E perché mi parli come se ci conoscessimo da sempre? Non abbiamo neanche vissuto nella stessa epoca, come puoi dire di essere felice di potermi parlare di persona?» Cerco di allontanarmi mentre lei comincia a ridere e mi vengono i brividi dalla paura.

«Sì, Jake, sono proprio io, ma non devi aver paura di me. Non ho alcun interesse a farti del male, anzi… Grazie a te, potrò rinascere ed espiare le mie colpe». Non capisco le sue parole. Cosa vuol dire rinascere ed espiare le sue colpe? L’unica colpa che ha è essere venuta al mondo e aver combinato solo guai! «E per quanto riguarda il conoscerti è vero, io ti conosco benissimo, più di quanto pensi. A parte il fatto che ci siamo visti in sogno molto spesso ultimamente, devi sapere che noi due siamo collegati, ed è proprio grazie a questo legame che potrai aiutarmi». Sognata? Allora non erano soltanto sogni dovuti dall’ansia. Era veramente Cassandra la ragazza con cui parlavo nei miei sogni? E che vuol dire che siamo legati e che io posso aiutarla? Preferirei morire piuttosto che fargli un favore!

«Cosa vuol dire che dovrei aiutarti ad espiare le tue colpe? Spiegati meglio!» Voglio capire cosa succede, cosa diavolo si è inventato il Destino stavolta.

«Il Destino non si è inventato niente, Jake. Lui scrive solo le conseguenze delle scelte delle persone e ne trova una soluzione». Questa poi è proprio il massimo. Ma per chi mi ha preso, per un coglione?

«E tu quale soluzione saresti, ad una fantomatica e malsana scelta che avrei fatto? Credo di aver sempre acconsentito ad ogni decisione che il Destino mi ha buttato addosso, senza mai oppormi, e rinunciando pure ad una vita felice con i miei genitori? Tu sei pazza, e il Destino con te, e sto cominciando a stancarmi delle tue cazzate!» Adesso basta, non la voglio più sentire!

«Jake, non sono io la soluzione ad una tua scelta, ma lo sei tu a quella che presi io parecchio tempo fa...» Scoppio a ridere, emettendo una risata isterica, perché questo è davvero troppo. «Vedi, avendo lasciato che la gelosia mi rendesse debole, ho permesso alle forze oscure di prendere il sopravvento su di me e sulle mie azioni; cominciai a fare scelte che cambiarono il mio cammino. Per questo motivo non mi è stato permesso né di andare oltre né di reincarnarmi. Però, essendo che non ero una persona così malvagia da essere mandata nel regno degli inferi, è stato deciso di esiliarmi qui nel limbo, come conseguenza – o punizione, decidi tu – per quello che avevo fatto. Potevo vedere le vostre vite, la tua soprattutto, e osservare tutto quello che avete fatto per spezzare la maledizione, e di questo te ne sono grata, oltre che orgogliosa. Proprio per questo, voglio ringraziarti di cuore, Jake. Alexandra e Ethan sono finalmente insieme, e niente al mondo potrà più separarli». Non ci credo, deve essere uno scherzo. «Sai, qualcuno di molto in alto ha deciso che posso tornare nel tuo mondo e usare la mia essenza per aiutare te a diventare un cacciatore più potente e poter espiare al dolore che ho causato a Lexie e Ethan. Hai eseguito un rito davvero potente, nonostante la tua età, e gli spiriti sono molto entusiasti – oltre che sorpresi – e hanno deciso di premiarti facendoci unire, per poter aumentare la tua energia spirituale con la mia magia e diventare uno stregone più forte. Questa possibilità mi è concessa soltanto tramite te, perché nel tuo sangue scorre anche il mio. Tu e tuo fratello siete discendenti della mia famiglia e quindi, come mio erede, hai tutto il diritto di ereditare il mio potere. Lo so che è una domanda strana, Jake, ma posso unirmi a te ed espiare le mie colpe? Vuoi diventare tutt’uno con me e diventare più forte?» Se non sapessi che è impossibile, credo di aver appena smesso di respirare. Cassandra era una mia antenata? Non può essere vero!

«È uno scherzo, vero? O il Destino è diventato sadico di punto in bianco? Dovrei permetterti di unirti a me e rischiare di diventare malvagio, soltanto perché in me scorre il tuo sangue? Te lo puoi scordare! Per me puoi restare a marcire qui! Non accetterò mai!» Vedo il suo sguardo diventare triste, ma non mi interessa. Per me può rimanere a guardare le nostre vite in questo posto e pagare per le sue colpe.