Lie To Me

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"Michael?" mugulo vicino al suo orecchio mentre mi sta baciando sul collo.

"Che c'è Luke?" alza la testa dal mio collo e sistema il peso del mio corpo sulle sue gambe prima di rivolgermi la sua attenzione. "Pensi che Calum sia arrabbiato perché io e te ci siamo messi insieme?"

"Non credo. E poi lui non è etero?"

"No, vuole farlo credere a tutti però. Ha paura di fare coming out."

"Allora non è un problema tuo il suo comportamento."

"Ma io e lui eravamo migliori amici."

"Ti fai troppi problemi Luke. Sappi che se la gente ha qualcosa da dire te lo dice. Soprattutto se il vostro rapporto è di amicizia profonda."

"Ma Calum...." mi interrompe prima che io possa finire la frase.

"Ma Calum niente! Se ti vuole bene, torna."

"Lo spero." dico prima di alzarmi dalle sue gambe e di allontanarmi di qualche passo.

Lui di rimando si alza e afferra la mia mano, come se avesse paura che io lo lasci li.

"Dove vai?" chiede curioso

"Dove vuoi che vada? A casa."

"Dopo posso venire?" chiede tirando fuori il labbro

"Si, puoi. Però ti apro solo se porti i libri per studiare."

"Sì generale! Ora me lo merito un bacio?" faccio una smorfia e lo vedo far finta di mettere il broncio.

Mi avvicino allora a lui e prendo il suo viso tra le mani. Mi avvicino delicatamente e sfioro le sue labbra con le mie prima di allontanarmi.

"Ho detto un bacio!"

"Solo se studi. Queste sono le regole Clifford!"

"Non vale! Questa me la paghi Hemmings!"

Lo abbraccio qualche minuto per godermi il suo calore ma poi un colpo di tosse ci divide.

È Calum.

"Ciao Cal. Posso parlarti un secondo?" chiedo prontamente.

"Veramente io volevo parlare con Michael" la sua risposta mi lascia impietrito. Guardo Michael in cerca di risposte ma lui è confuso quanto me.

"Puoi dirlo anche davanti a Luke quello che devi dire a me."

"La coppia di fidanzatini condivide già tutto?"

"Calum ma che ti prende?" chiedo sconvolto

"Devo parlare con Michael." ribatte lui scandendo le parole a denti stretti.

"Okay, ho capito. Io me ne vado." lascio la mano di Michael e spero che lui mi segua mentre mi volto per uscire dal cancello della scuola, ma lui rimane li.

Sto torturando le mie unghie da ormai un'ora e mezza. Non ho più avuto notizie di Michael nè di Calum e la tentazione di afferrare il telefono e chiamare Michael c'è, ma devo avere fiducia in lui e aspettare.

Poco dopo la vibrazione del cellulare mi risveglia e quasi non cado dal letto per prenderlo.

Da Michael:

«Posso venire da te?»

A Michael:

«Ti aspetto»

Ho assolutamente bisogno di sapere che cosa voleva Calum da Michael.

5 minuti dopo il campanello suona.

Scendo velocemente per le scale e mi catapulto sulla porta.

Lascio a Michael il tempo di entrare e poi chiedo agitato "Allora? Di che avete parlato?"

"Calma Luke! Non sarai mica geloso?"

"Non sono geloso ma non capisco il suo comportamento. Ho bisogno di risposte."

"Tranquillo. Siediti e ti racconto com'è andata." avanzo verso il divano e sprofondo nel cuscino.

"Allora?" chiedo con insistenza.

"Voleva sapere cos'è successo tra me e te. È arrabbiato per il fatto che hai perdonato me e non lui ma l'ho convinto a parlare con te domani a scuola. Quindi hai una sola opportunità, non sprecarla."

"Tutto qui? 2 ore per questo?"

"Si... All'inzio abbiamo praticamente solo litigato. Poi l'ho fatto ragionare."

"Grazie Michael." sentienzio io mentre mi alzo per abbracciarlo.

"Ora me lo merito un bacio?"

"Si, tutti quelli che vuoi!"

"Allora ne approfitterò sicuro!" ribatte prima di catturare le mie labbra in un bacio morbido.

Qualche ora più tardi siamo seduti sul letto mentre ripetiamo la lezione di biologia. Siamo arrivati al compromesso che per ogni pagina che ripete bene gli do un bacio.

Sta ripetendo qualcosa sull'apparato cardio-circolatorio quando lo interrompo con una domanda.

"Come l'hanno presa i tuoi quando hai fatto coming out?" lui mi guarda stranito, perché di solito è lui a interrompere mentre studiamo.

"Subito non l'hanno presa bene. Poi mamma ha capito che avevo bisogno del suo supporto e ha messo da parte il rancore. Perché questa domanda Luke?"

"Non lo so. Provo a mettermi nei panni di Calum ma non lo capisco a dire il vero."

"Luke... che ti ho detto oggi?"

"Lo so, hai ragione. Continuiamo a ripetere." nel suo viso vedo come un'ombra di sollievo alla mia risposta ma non ne sono sicuro. Oggi ho le emozioni troppo sballate per fidarmi delle mie sensazioni.

La sera, prima di andare a dormire pubblico qualche cosa su Tumblr e poi imposto la sveglia per il giorno dopo.

Qualche minuto dopo aver spento la luce, il telefono vibra così afferro il cellulare sperando che sia la buonanotte di Michael.

Da Sconosciuto:

«Io so perché Calum ha voluto parlare solo con Michael e so che il tuo ragazzo ti sta mentendo.»

Poso il telefono sul comodino sapendo che si tratta dei soliti scherzi stupidi.

Ma se Calum stesse davvero nascondendo qualcosa? E se Michael sapesse di cosa si tratta?

-SPAZIO AUTRICE-

Ciao ragazzi ♥♥♥

Si, so che il capitolo fa schifo ed è corto, ma vi spiego subito il perché:

-ho studiato tutto il giorno

-non avevo ispirazione

Quindi abbiate pietà di me e giuro che il capitolo di domani sarà migliore.

Intanto accontentatevi di questo e fatemi sapere cosa ne pensate :)

Un bacio, buonanotte :*

InMichaelsarm

In Case -Muke-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora