Mom

1.2K 90 12
                                    

"Lucas, Lucas smettila di preoccuparti!" mi rimprovera mia madre mentre cammino avanti e indietro per la cucina. "Andrà benissimo il tuo esame! Hai studiato senza sosta per due settimane."

"E se mi bocciassero?"

"Non lo faranno. Ti conoscono e sanno quanto tu sia un ottimo studente." mi rassicura mamma.

"Okay. Ora mi calmo." sentenzio mettendomi a sedere.

Mamma mi passa un bicchiere d'acqua e io ne bevo un sorso.

"Gli scritti sono andati bene. Ora spero nell'orale."

"Puoi cambiare argomento cosi la smetti di preoccuparti inutilmente?"

"Di cosa parliamo allora?"

"Hai chiarito con Calum?"

"No. Sono ormai quasi 7 mesi che non ci rivolgiamo la parola. Evidentemente era destino che non dovessimo essere amici."

"Fa strano non vedervi più insieme ogni singolo istante della giornata."

"Ci ho fatto l'abitudine ormai."

"E Michael?"

"Sta preparando una vendetta contro Calum e ha detto che una volta portata a termine tornermo insieme per sempre."

"Credi un po troppo nella favole Lucas."

"Io credo nell'amore mamma. E dovresti farlo anche tu. Dovresti ricominciare."

"Non posso farlo."

"Non puoi o non vuoi?"

"Entrambe. Ora è meglio che tu vada."

"Si. Ci sentiamo quando ho finito."

"In bocca al lupo."

"Crepi."

Esco dalla porta con l'ansia a mille e il cuore che mi batte fortissimo. Sono sempre stato un tipo piuttosto ansioso e che si lascia prendere in contropiede dalle situazioni e questo a volte mi frega.

2 ore e 45 minuti dopo, sono fuori dalla scuola con un peso in meno sullo stomaco.

La leggerezza che sto provando è qualcosa di indecifrabile e spero di essere andato bene e di aver dato una buona impressione ai professori, conto molto nelle mie capacità.

Dopo di me c'era Calum e Michael è fuori ad aspettarlo. Lui è già passato.

Mi accomodo nella panchina accanto a lui.

"Com'è andata."

"Ti sembrerà strano ma avevo studiato."

"Calum?"

"Non lo so. Ho inscenato una litigata e sono qui solo perche mi ha pregato. Non mi interessa molto come va il suo esame. Sto iniziando a non sopportarlo più."

"Te ne sei accorto con qualche mese di ritardo."

"Non fare il simpatico perché sto facendo questo anche per te."

"Lo so e infatti ti amo per questo." gli schiocco un bacio veloce sulle labbra.

"Sei pazzo! Potrebbero vederci! Non eri tu il ragazzo responsabile?"

"Si ma avevo voglia di baciarti."

"Allora ammetti di avere delle debolezze?"

"Tu sei la mia più grande debolezza ma anche il mio più grande punto di forza."

"Sei sdolcinato oggi. Mi mancava la tua parte dolce."

"Non ti ci abituare." rido io.

"Stasera ci vediamo?"

"Non devi uscire con Mr. Simpatia?"

"Ti ho detto che ho inscenato una litigata quindi no. Voglio vedere quanto regge."

"Allora ti aspetto a casa mia. Ora vado prima che ci trovi insieme e si insospettisca."

"Allora a stasera amore. Ti amo."

"Ti amo anche io." gli mando un bacio con la mano e lui fa il gesto di afferrarlo.

Torno subito a casa per raccontare a mia madre dell'esame ma quando entro lei non c'è.

In cucina trovo un piccolo biglietto attaccato al frigorifero disegnato dalla calligrafia fine e delicata di mia madre.

"Ciao tesoro!

So che l'esame è andato benissimo e mi dispiace non essere li con te per sentire il tuo racconto ma la nonna non si è sentita bene e sono corsa da lei. Ormai sei adulto e non dovrei ricordati certe cose ma rimarrai sempre il mio bambino quindi lo faccio lo stesso:

-Non fare stupidate.

-Ricordati di mangiare

-Non andare a letto troppo tardi.

Ci rivediamo fra tre o quattro giorni. Goditi le vacanze.

Ti voglio bene,

Mamma."

Sorrido involontariamente a quel biglietto e lo stacco dal frigo per portarlo in camera.

Se mamma non c'è, Michael stanotte può rimanere a dormire da me senza problemi. Le cose stanno iniziando ad essere a mio favore.

Il pomeriggio lo passo ad organizzare una piccola sorpresa a Michael che spero gradirá. Non è nulla di eclatante ma è solo per dimostrargli il mio sentimento nei suoi confronti.

Quando è ormai sera, mi faccio una doccia e mi sistemo per quando verrà Michael.

Mi preparo un sandwich e mi metto sul divano mentre lo aspetto.

Dei colpi sulla porta mi fanno sobbalzare e accelerare il battito cardiaco allo stesso tempo. Mi era mancato Michael. Mi era mancato provare le farfalle nello stomaco quando lo vedevo o la costante voglia di baciarlo quando era nei paraggi. Mi era mancato lui, la sua presenza nella mia vita, il suo corpo. E ora non mi sembrava reale riaverlo con me.

-SPAZIO AUTRICE-

Salve

Scusate per il ritardo ma ho l'influenza e domani starò a casa quindi me la sono presa comoda.

Questo capitolo è incentrato molto sul rapporto tra Luke e sua madre ma il prossimilo sarà tutto SOLO ed ESCLUSIVAMENTE sui nostri Muke ❤

Vi piace comunque questo capitolo?

Ora vado che sono molto stanca :)

Un bacio amori miei

Grazie per aver fatto crescere così tanto le visualizzazioni, vi amo

Notte ._.

InMichaelsarm

In Case -Muke-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora