Together Forever

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L'impatto secco con il muro mi fa tremare ogni singolo osso.

Come ho aperto la porta Michael si è fondato sulle mie labbra e mi sono schiantato contro il muro.

Non ci siamo ancora staccati e stiamo andando a ritroso nella stanza per raggiungere le scale e salire di sopra.

Siamo stretti l'uno nelle mano dell'altro e sento il suo respiro caldo e veloce sulla pelle.

Le mie mani giocano con i suoi capelli e lui per affrettare le cose mi prende in braccio stringendo il mio corpo al suo. Le sue mani scendono sotto la mia t-shirt e vengono a contatto con la mia pelle nuda. Gemo al suo tocco e affondo il viso nell'incavo del suo collo. Il suo profumo mi inebria le narici fino all'assuefazione e mi sento totalmente estasiato.

Non mi accorgo nemmeno che Michael mi sta appoggiando delicatamente sul letto della mia camera.

"Rimani stanotte?" gli chiedo tra un bacio e l'altro

"Tua madre?"

"È fuori per tre o quattro giorni."

"Mi piace questa cosa." dice sorridendo. Io rido per poi riprendere le sue labbra in un piccolo bacio umido.

"Tu che hai detto a Calum?"

"Che sarei stato a casa." risponde mordicchiando il mio lobo.

"Ho una sorpresa per te." dico spostandomi dalla sua presae riprendendo il controllo del mio corpo.

"Pensavo fosse questa la sorpresa."

"No. Per quello abbiamo tutta la sera."

"Allora posso aspettare per averti tutto per me."

"Michael!" lo rimprovero bonariamente.

"Ehi, cerca di capire, mi sei mancato in questi mesi."

"Anche tu sei mancato a me ma non ho solo quel pensiero in testa."

"Okay, okay. Mostrami questa sorpresa." dice lui canzonatorio

Mi avvicino al comodino e prendo un pacchetto che porgo a Michael.

Lui incuriosito lo scarta e sorride quando vede un album di foto.

È un album color panna con al centro, scritto in corsivo e grassetto "Luke e Michael". L'avevo preso qualche tempo fa per fargli questo regalo ma poi ci eravamo lasciati. Ora mi sembrava piú opportuno darglielo, visto anche che il nostro rapporto si è consolidato di più.

Lui apre delicatamente le pagine e all'inizio c'è una dedica mia.

"La leggerò con calma dopo se no rischio di piangere come un bambino."

"Se vuoi te la faccio a voce."

"Sei perfido Luke, lo sai?"

Riprende a sfogliare l'album. In ogni pagina c'è una nostra foto, a partire da quando stavamo insieme alle medie fino a cinque mesi fa allineata con una mia dedica.

Lui si sofferma a guardare le foto senza commentare, sfogliando le pagine e sorridendo ad ogni immagine.

So già che le dediche le leggerà più tardi. Michael è piuttosto riservato e queste cose preferisce farle da solo.

Quando ha finito di guardarlo, lo richiude con delicatezza e lo appoggia di fianco a lui sul letto. Si volta verso di me e mi prende il viso tra le mani.

"Lucas Robert Hemmings, sei la persona che amo più al mondo, sei la gioia dei miei giorni e sei la persona che voglio al mio fianco per l'eternità. Non hai nemmeno idea di quanto io ti ami."

"Credo di poterlo capire perché ti amo almeno allo stesso modo."

Avvicina il suo viso al mio e mi bacia con tutta la passione che ha in corpo. Apro leggermente la bocca, cucendo le nostre lingue insieme e avvicinandomi a lui. Incrociamo le nostre mani e io metto a sedere su di lui senza mai staccare le nostre labbra.

È una chiamata ad interromperci. Intercetto subito il telefono di Michael e glielo passo.

Lui risponde svogliatamente.

"Pronto?" non sento l'altra voce ma quella di Michael è tesa e dura.

"Che c'è?"

"Sì, non sono a casa, e allora?"

"Non t'e l'avevo promesso!"

"Non ho voglia di uscire Calum. E poi sono ancora arrabbiato per quella storia."

"Non ti dico dove sono se no verresti qui. Ora vado. Ciao." e stacca il telefono.

Lo guardo a lungo e lui guarda me.

"E se ci scoprisse?" sputo ad un tratto

"No. Gli ho fatto credere che con te ho chiuso."

"Ma Calum non è stupido."

"Non sarà stupido ma noi siamo più furbi di lui. E ora torna qui che dobbiamo continuare quello che stavamo facendo."

Mi avvicino al lui e afferro la mano che aveva allungato verso di me.

"Posso chiderti una cosa."

"Tutto quello che vuoi." sorride lui

"Sei stato a letto con Calum in questi mesi? Giuro che non mi arrabbio se l'hai fatto."

"Ci siamo andati molto vicini ma non potevo farlo. Sapevo che mi avresti perdonato i baci una volta che ti avessi detto del mio piano, ma andare a letto con lui no. Per due motivi: Calum è una persona squallida e mi fa schifo il solo prendergli la mano e poi io amo te. Non potrei mai fare l'amore con qualcun altro."

Sospiro, forse un po troppo forte.

"Pensavi che l'avessi fatto?"

"Non ne ero sicuro ma avevo paura."

"E di cosa? Hai dubitato del mio amore?"

"Avevo paura che avessi trovato qualcuno migliore di me."

"Non c'è nessuno che è meglio di te, fidati."

Mi tira verso di se e mi schianto sulle sue labbra. Cadiamo indietro sul letto e continuiamo a baciarci.

Lui è la cosa più importante. Lui vale tutte le attese, tutte le sconfitte. Se c'è lui, anche la mia vita prende un senso.

-SPAZIO AUTRICE-

Ciao amori ❤

Come va? Io piano piano sto guarendo :)

Ecco a voi il capitolo dedicato ai nostri Muke *-*

Ho visto che non commentate più i capitoli e ci sono rimasta un po male...

Comunque, ci piace?

Credo che terminerò la storia in massimo 10 capitoli e poi passerò alla prossima storia :)

Un bacio, buonanotte ^-^

InMichaelsarm

In Case -Muke-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora