Alex

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Mi risveglio dai miei sogni e con lo sguardo imbambolato osservo Luke di fronte a me: la pelle abbronzata, il corpo atletico, si era sfilato ľelmo e i capelli dorati di solito impeccabili ora erano disordinatissimi, gli occhi azzurri e ridenti fissavano il mio braccio e dal sorriso che gli incurvava le labbra e storceva la profonda cicatrice capivo che doveva avermi ferita. Abbassai lo sguardo: avevo un taglio sul braccio e il sangue mi aveva raggiunto le dita.
-Luke!- sbraitai
- Non dirmi che ti sei fatta battere da lui!-
- Non intrometterti, Josh!- poi guardai Luke - Questa me la paghi figlio di Ermes!- dissi mentre mi dirigevo verso ľinfermeria. Rischiaipiù volte di fulminare qualcuno visto che il mio corpo era percorso da scintille di energia.

La figlia di Zeus Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora