Luke

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La baciai come se non potessi più rivederla. Quando mi staccai aveva le guance bagnate di lacrime, la accarezzai e sorrisi. Mi allontanai e afferrai un medaglione per teletrasportarsi, sparendo alla sua vista. Era ľunico modo per tenerla al sicuro: farla allontanare da me... anche se faceva male. Riapparì sulla Principessa Andromeda, lo yot che avevo comprato qualche mese fa.
- Signor Castellan, è tornato!-
- Non ora-
- Ha distrutto il Campo Mezzosangue?-
- Non sarei qui se ľavessi fatto-
- Ha convinto la figlia di Zeus ad allearsi con noi?-
- È una ragazzina, non è pronta-
- Secondo la sua descrizione di qualche mese fa la ragazza era pronta...-
- Ho le mie ragioni per non portarla. Voi, invece, avete scoperto come recuperare il sarcofago del nostro padrone?-
- Ma è nel Tartaro! -
- Credi che io non lo sappia!- urlai- vado a riposarmi- mi diressi verso la mia cabina, feci una doccia e mi buttai sul letto. Come avrebbe reagito Alex se avesse saputo la vera ragione della mia fuga? Mi stava aspettando convinta che  tornassi mentre in realtà proggettavo di distruggere il Campo... facevo schifo. Mi girai sul fianco e afferrai una foto: erano i 14 anni di Alexandra. Nella foto era seduta sulle mie spalle e teneva una gigantesca torta in mano. Il suo sorriso mi fece sentire meno peggio. Mi addormentai con la sua foto in mano.
Mi svegliai di colpo, Crono mi aveva torturato in sogno. Erano passati alcuni mesi dalľultima volta che avevo visto Alex. Che giorno era? Il 9 novembre... O cavolo! Oggi lei compiva 17 anni! Mi buttai giù dal letto e mi vestii di fretta, ma prima di uscire mi ricordai dov' ero e sferrai un pugno al muro per la frustrazione. Mi sedetti sul bordo del letto e mi passai le mani nei capelli, che fare? Andare da lei? Era stupido, ma...

La figlia di Zeus Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora