La figlia di Zeus

Talia

Non avrei mai pensato che Luke si potesse alleare con Crono. Alexandra era seduta affianco a me e piangeva. Non capiva ciò che stava succedendo, se la storia tra loro era reale o solo finzione. Avrei voluto abbracciarla , ma non potevo.
- Doveva finire lui al tuo posto- disse smettendo  alľimprovviso di singhiozzare.
- Questa è la cosa più cattiva che avresti mai potuto dire!- la rimproverai - Nessuno si merita di fare la fine che ho fatto io-
- Se urli ancora un po' mi verrà il mal di testa- in effetti riuscivo a comunicare con lei solo telepaticamente.
- Comunque...cosa ti ha detto?-
- Che mi ama, non mi vuole perdere e un mucchio di fesserie così-
- Forse lo pensa veramente...-
- È sottomesso da Crono, non riesce più a decidere di testa sua.-
- Lo hai detto a Chirone?-
- No-
- Dovresti farlo, seriamente-
- Non voglio metterlo in pericolo, se Crono lo vedesse fallire lo torturerebbe a morte e nessuno di noi lo vuole morto, non è così? -
- In effetti il tuo discorso non fa una piega- Alex si alzò,mi salutò con un bacio sulla fronte e se ne andò. Pensai a ciò che mi aveva detto: Luke era davvero cambiato così tanto? Dov'era finito il dodicenne spaurito che aveva bisogno di protezione? Così solo da accontentarsi della compagnia di due sorelle nella sua stessa condizione... era cresciuto, ecco la risposta, quel bambino era sparito e al suo posto c'era solo un ragazzo spietato, disposto a tutto pur di guadagnare il potere.
Era tutta colpo mia se Alexandra ora soffriva così tanto:  se non ľavessi spinta a mettersi con Luke probabilmente adesso sarebbe solo molto delusa, non avrebbe il cuore a pezzi e le guance sempre rifare di lacrime... ero io la sorella tremenda.