Luke

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Mi svegliai di soprassalto pensando al bacio tra me e Alex. Dovevo parlarle. Mi infilai il primo paio di jeans che trovai, la maglietta arancione del campo mezzosangue e le mie Converse alate. Afferrai la spada prima di uscire. Avevo ancora tempo prima delľinizio del torneo, ma se non mi fossi sbrigati non ľavrei mai raggiunta.
-Maia!- dalle scarpe spuntarono due candide ali e iniziai a volare. Atterrai sul bordo delľarena. Riconobbi subito Alex per il semplice fatto che ancora non aveva ľelmo e poi stava parlando in napoletano con due ragazzi (da quanto ne sapevo la madre dei fratelli Grace aveva origini italiane).
Mi avvicinai a lei e con un sorriso le chiesi se potevamo parlare in privato.
- Certo!- la sua risposta arrivò senza esitare. Andammo verso gli spalti e , quando fui sicuro che nessuno potesse sentirci, affermai:
- Dobbiamo parlare di ieri sera...- in quel momento Alex divenne rossa e abbassò lo sguardo, era davvero buffa. Mi protesi verso lei e alľorecchio le mormorai:
- Tranquilla che non è stato un'errore...- mi guardo con gli occhioni lucenti e sorrise raggiante. Non fece in tempo a rispondere che Chirone ci chiamò per ľinizio del torneo. Ogniuno di noi andò nella propria fazione.
-Eroi! Siete pronti per ľinizio della Caccia alla Bandiera?-
- SÌ! - gridammo alľunisono
-Bene. Oggi abbiamo un nuovo semidio qui con noi: Percy Jackson! Allora chi lo vuole in squadra?-
- Lo prendiamo noi- risposi con fermezza- Sono Luke, capo campo...hai ľelmo?-
- No...- fece il ragazzino un po' intimidito
-Bhe allora eccone uno- notai Alex che stava studiando il novellino, non sarebbe arrivato alla fine della sfide se fosse stato attaccato de lei: sapeva essere davvero spietata. Così presi Percy in disparte:
- Qualunque cosa tu faccia stai lontano da Alex-
-Geloso?- fece lui scherzando. Devo aver fatto la faccia più terrificante del mondo perché ha subito aggiunto:
- Ok ok scusa-
- Se non vuoi farti fulminare da lei rimani sempre con qualcuno della squadra azzurra-
-Perché dovrebbe fulminarmi? Ha anche lei una lancia elettrica?-
-Peggio, lei è figlia di Zeus e per di più è immortale-
-Cavoli!- esclamò spaurito. Lo presi per un braccio e lo trascinai nel bosco lasciandolo nelle mani di Annabeth. Io sarei andato al Pugno di Zeus... di solito la bandiera dei rossi è lì.

La figlia di Zeus Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora