Luke

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Mi abbracciò come solo lei sapeva fare e mi aggiustò il cuore. Non servivano parole per esprimere i nostri sentimenti. La strinsi a me un po' di più forte. Poi si staccò dal mio abbraccio e mi asciugò le lacrime.
- Sembri un bambino...-
- Parli tu!- sorrise.
- Sono comunque più grande di te!-
- Che hai fatto alle mani?- dissi osservando le varie crosticine che le si erano formate.
- Niente- rispose Alex abbassando la testa. Mi abbassai per guardarla negli occhi:
- A me puoi dure tutto-
- Ho preso a pugni lo specchio del bagno fino a romperlo- rimasi a bocca aperta.
-Perché?-
- La lettera che mi hai scritto- non capivo, quale lettera? Alex notò il mio sguardo perso.
-  Sapevo che non potevi scrivermi una cosa simile- rimasi a guardarla ancora un po': i capelli castani e ondulati, gli occhi così grandi e profondi che ci si poteva pendere dentro, le lentiggini che la rendevano un po' più piccola, la pelle chiara e le labbra rosse come una rosa. Posai le mie labbra sulle sue, volevo semplicemente ricordarmi di quando eravamo solo noi. Iniziò a piovere, Alex alzò lo sguardo e sorrise, io feci lo stesso. Al Campo Mezzosangue non pioveva mai, tranne quando lei era felice o molto triste. Ora era decisamente felice. Rimanemmo lì, sdraiati sotto quella dolce pioggerellina, occhi chiusi e dita intrecciate. Alex aveva la testa poggiata sul mio petto e io giocherellavo con i suoi capelli.
- Alex, dove sei?-
- Oh, no, è arrivata Talia!- esclamò mettendosi a sedere - devi andartene da qui!- prima di teletrasportarmi le rubai un bacio. Di nuovo sulla Principessa Andromeda. Sospirai e ripensai a quelle ore passate insieme. Sorrisi, ma subito mi ricordai che non ce ne sarebbero state delle altre. Negli anni successivi persi totalmente il contatto con Alexandra. La guerra era scoppiata.
- Il Campo Mezzosangue sta cedendo! Non riusciranno a tenerci lontano dall'Empire State Building!- gridai alle truppe per incoraggiarle alla guerra. Ma subito mi immobilizai: delle Cacciatrici stavano parlando con Alex, lei teneva in mano una fascia ďargento. Talia era lì affianco che la incoraggiava ad allaciarsela sulla fronte. Alex una Cacciatrice? No, no, no, non poteva, non doveva. Distolsi lo sguardo per non vederla arruolata. Addio per sempre amore mio.

La figlia di Zeus Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora