The Lost Town -ai confini della realtà-

Capitolo 4

"Non puoi essere tu." dopo minuti interni a passare a fissarci, lui cosa dice: 'non puoi essere tu.'

Oh ma davvero?

"Invece penso proprio di si, quindi spostati devo andare a vedere come sta Logan." premo le mie mani sul suo enorme petto tatuato, ma lui non sembra sfiorarlo per niente

"Chi è Logan?" ringhia geloso

"Non sono affari che ti riguardino bestione, ora lasciami andare."

A quanto pare sembra non capire, provo a togliermi da sotto di lui, ma quando lo faccio un ringhio esce dalla sua bocca e i suoi occhi color ghiaccio scattano subito su di me.

"Non cosi facilmente sottospecie di puffo."

Eh? Come scusa?

Ringhio in modo di avvertimento, ma sul suo viso compare solo un ghigno

"Sei ancora più sexy quando ti arrabbi."

Le sue parole mi lasciano sconvolta, non posso credere che lo abbia detto seriamente.

"RAZZA DI PERVERTITO! MOLLAMI. MOLLAMI HO DETTO." urlo e inizio a tirare dei pugni sul suo petto, ma ottengo l'effetto opposto, cioè che mi scoppia a ridere in faccia.

"Ehi, siete vivi la sotto?" urla Addison mentre inizia a scendere dalla piccola collinetta.

"Addison ti prego toglimelo." la supplico con lo sguardo

"Come mia piccola e dolce compagna, vuoi che mi tolga da sopra di te?" mi guarda in un modo poco casto, se così si può dire.

"VEDI ADDISON È UN PERVERTITO?! MOLLAMI." Mi prende con una mano le mie due braccia e  me le alza sopra la testa per poi immobilizzarmi sotto di lui, prima che inizi a prenderlo a pugni.

"Damon mi vuoi spiegare il perché hai appena chiamato Dakota compagna?" chiede Addison abbastanza sconvolta dalla rivelazione.

"Come sorellina, pensavo che sapessi cosa fossero i compagni - la stuzzica Damon, sposta lo sguardo su di me e mi fissa attentamente, quanto vorrei scomparire sotto il suo sguardo di ghiaccio - Dakota eh? Bel nome puffo. "

"Sisi, ora togliti coglione." con un colpo secco riesco a ribaltare la situazione ed ha essere io sopra e, alla fine riesco ad alzarmi.

"Aggressiva mi piace. " borbotta quel pervertito, mentre si alza e si pulisce i jeans strappati e la maglietta aderente bianca che risalta i suoi addominali e che permette di vedere la sua pelle arricchita da linee nere che formano diversi tatuaggi.

"Tu, a me, no." sfoggio il mio miglior sorrisetto da stronza, anche se dentro sto morendo dalla voglia di toglierli quella dannata maglietta.

"Non si direbbe da come mi hai appena guardato." mi provoca.

Lo guardo intensamente negli occhi per poi spostarmi sul resto del viso, devo dire che la Dea Luna con lui e il suo bel faccino è stata anche fin troppo generosa: labbra carnose, occhi cristallini, naso perfetto con un anellino, sopracciglia folte, ma ben delineate e un fisico da urlo.

"Ma... ma... io ti strangolo brutto cafone che non sei altro." vengo bloccata da sua sorella minore, prima che lei diventi figlia unica.

Damon, si avvicina pericolosamente a me e a Addison che mi sta ancora tenendo per la vita, mi scosta una ciocca dei miei lunghi capelli mori e si avvicina ulteriormente al mio orecchio, fino a sfiorarlo con le sue labbra carnose.

"Ohh quanto mi fai paura Dakota, o dovrei dire Alpha Maledetto."  mi sussurra all'orecchio per poi prendere il mio lobo tre i denti e tirarlo poco per lasciarlo andare un secondo dopo.