Prologo

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(Alcuni anni prima)

"Forza Dakota è ora di alzarsi" esclama Isabelle, sua figlia proprio non vuole alzarsi sarà che sta diventando una adolescente.
Ma, per sfortuna o per fortuna (dipende da come guardi la storia), non sarà mai come le altre ragazze della sua età e questo lei lo sa bene, in quanto futura Alpha del branco BlakeMoon.

"Ancora cinque minuti mamma" risponde con la voce ancora impastata dal sonno la giovane quattordicenne.

"Ah voi lupi! Tutta uguale a tuo padre." Isabelle esce avendo perso le speranze, ormai sa che se sua figlia non vuole alzarsi, nessuno la farà alzare; insomma, la copia spiaccicata di suo padre Ray.

Ray James Blake, l'Alpha del branco BlakeMoon o Il Branco Maledetto, figlio della Dea della Luna Rossa o anche Dea della morte per i licantropi. Ray ha passato il gene ha sua figlia più grande Dakota Rosalie Blake, il problema che non si sa come mai è rimasto inattivato dentro di lei, si è già trasformata, ma del gene nessuna traccia, scomparso nel nulla. O meglio, si sa che c'è dentro Dakota, ma non si capisce il perché della sua inattivazione: i poteri dentro di lei sono presenti, ma non si presentano all'esterno. Restano dormienti. Dentro di lei e a quest'ora dovrebbero essere già attivi.

Ray è molto preoccupato per la salute di sua figlia, sa che se non le insegnerà a gestire i poteri, essi stessi potrebbero prendere il sopravvento sulla sua parte buona, per quanto vengano usati in fin di bene questi poteri sono nati per scopi malvagi, la Dea della Guerra: Rosalie è stata scelta per la sua capacità di distinguere il bene dal male e padroneggiarlo. Oltre che prendere il sopravvento della parte buona del cuore di Dakota potrebbero fare molto peggio. Ucciderla così da riuscire a spargersi nel mondo e portare solo il male; questi poteri non sono per i deboli di cuore e questo Ray lo sa bene, infatti reputa sua figlia in grado di gestire in pieno questo dono, come la nonna d'altronde sono due anime con il cuore d'oro, ma dalla personalità forte.

"RAY" urla forte Isabelle per farsi sentire dal marito, che si trova al piano di sotto a dar da mangiare alla figlia loro figlia più piccola: Nicole, una dolce bambina di 6 anni dai grandi occhi blu come la madre e dai capelli biondi e ricci del padre, al contrario di Dakota che aveva preso i lunghi capelli neri della madre e gli occhi verdi del padre.

"Dimmi tesoro" risponde Ray dalla cucina mentre supervisiona Nicole che guarda i cartoni.

Nicole è sempre stata una bambina molto dolce, un po' introversa e che non parla molto, anzi per avere 6 anni parla molto poco, si diverte a stare con sua sorella più grande Dakota anche se spesso litigano.

"Tua figlia non vuole alzarsi! Vieni a svegliarla tu!" Isabelle si affaccia dalle scale per vedere se il marito aveva intenzione di salire o avrebbe dovuto provare ancora, anche se invano a svegliare Dakota

"Chissà perché quando non si sveglia è solo mia figlia" borbotta Ray al piano di sotto mentre si avvicina alle scale, forse quando l'ha detto non pensava che sua moglie al piano di sopra avrebbe potuto sentirli, ma fu così e dopo un: ti ho sentito Blake e non la passerai liscia!. Ray scuotendo la testa da destra a sinistra decide di salire le scale e andare a svegliare sua figlia.

Proprio nel momento in cui sta per aprire la porta di camera di Dakota però sente un forte urlo, corre verso la direzione da dove proveniva e vede Isabelle coperta di shampoo da testa a piedi e non scoppia a ridere facendosi beffa della moglie.

"Ray James Blake. Se non la smetti di ridere all'istante giuro che anche se non sono un lupo ti stacco la testa a morsi e la faccio imbalsamare e l'attacco come premio in salotto. Hai capito?" ringhia Isabelle contro il marito che la prende in giro, Ray invece, continua imperterrito a ridere di gusto con i capelli tutti appiccicati al viso e la sua maglietta che la moglie usa come pigiama attaccata al suo corpo, fanno capire a Ray che la sua amata è rimasta bella come quando era appena arrivato al liceo e aveva sentito il suo odore per la prima volta e appena aveva incontrato i suoi enormi occhi blu, aveva  finalmente trovato la sua compagna.
Si ricorda ancora che per loro non era stato facile, all'inizio lei stava con un suo amico e non poteva di certo mettersi in mezzo, ma sapere che la tua compagna è tra le braccia di un altro è la cosa più brutta al mondo. Se poi aggiungiamo il fatto che all'inizio non si potevano vedere senza uccidersi con lo sguardo o insultarsi a parole, è difficile credere che siano arrivati fino a qui: con due figlie meravigliose e tutto il resto.

"Ah si baby? Cosa pensavi di fare al tuo lupo?" Ray sa che sa giocando sporco chiamando cosi Isabelle. Lei, anche se all'inizio odiava quel sopranome, ora le fa venire i brividi e questo Ray lo sa. Lo sa molto bene.

"Ray. Smettila e sveglia Dakota, non è il momento per scherzare. Lo sai anche tu che dobbiamo parlare a Dakota e Nicole della guerra che sta per succedere. Potrebbero essere in pericolo dobbiamo subito portarle via di qua."

La guerra che sta per arrivare sarà una di quelle guerre non sanguinarie, di più. Una guerra combattuta tra i vampiri e i licantropi. Ray sa che deve portare al sicuro tutte e tre le sue donne, ma sa, allo stesso tempo, che la prima che deve mettere al sicuro è Dakota. Infatti lei partirà oggi pomeriggio stesso deve essere il più lontana possibile da qui e soprattutto al sicuro.

"Lo so Belle, ma prima di tutto dobbiamo portare Dakota in quella casetta dove abitavi te quando andavi al liceo, vicino al bosco. Non è troppo distante, ma lo è abbastanza dal campo di battaglia, l'ho fatta schermare e mimetizzare da Lucios, lo stregone bianco, in modo che sia invisibile anche all'occhio più attento. Poi domani la raggiungerete tu e Nicole, a passare la notte con lei ci sarà anche Adrian, lo faremo passare come una serata tra cugini che fanno ogni volta che si vedono, semplice?"

"Hai già pensato a tutto è?" domanda Isabelle

"Per tenere al sicuro voi? Si."

Di sicuro Ray non poteva prevedere che l'attacco era programmato per la nottata stessa e che a raggiungere quella casetta protetta al confine del bosco furono solo Dakota e Adrian.

le somme sono state tratte e i dadi sono stati tirati, ora spetta alla ragazza dai lunghi capelli corvini salvare tutti noi.

The Lost Town -ai confini della realtà-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora