Capitolo 47

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JACKSON'S POV

"Ehilà Jackson - sussurra sottovoce Jules- come andiamo?" Conclude mangiandosi le parole, come se avesse la bocca impastata.

"Jules" Ringhio sottovoce.

Maledetto bastardo!

Mi incammino a passo spedito verso l'uscita con Jules tra le braccia. A differenza di Khaleesi lei indossa un pigiama pesante e non è ad uno stadio avanzato di malnutrizione.

Saliamo la prima rampa di scale che ci riporta al piano superiore, dove ho trovato la bambina.
Il silenzio che avvolge me e Piper è tutt'altro che un silenzio piacevole, anzi.

"È lei? Devo dire che mi assomiglia, la vostra Dea si è presa gioco di tutti noi." Ridacchia con il suo solito ghigno.

"Chi dovrei essere?" Sbotta Piper alle nostre spalle aumentando il passo arrivando a pochi centimetri dietro di noi.

Jules fa per ribattere, ma la anticipo prima che possa far scattare il piccolo equilibrio che si era creato per questa missione, lei non lo avrebbe rotto.

"Non è il momento giusto di discuterne." Affermo mentre continuo la risalita per l'uscita dal questo posto angusto.

"Dove è mio padre?" domanda la vipera rossa che tengo in braccio.

"Là fuori, sta combattendo." rispondo a denti stretti.

Maledetto bastardo! Arrogante figlio di puttana! Questa me la paghi e te la risolvi, da solo.

"Quando sei arrabbiato, ti si forma una rughetta - appoggia il suo indice smaltato di cremisi al centro della mia fronte. - proprio qui."

"Leva le tue manacce del mio compagno." abbaia furiosa la rossa alle mie spalle

"Qualcuno tira fuori le unghie. Toglimi il dubbio stronzetta, tu sai chi è la sua compagna? Che stai facendo Jackson?" domanda a macchinetta Jules mentre le faccio appoggiare i piedi per terra.

"Se sai parlare così tanto credo che tu possa tranquillamente camminare con le tue gambe, vipera rossa che non sei altro." la sorpasso mentre lei sta lì ferma a guardarmi a occhi spalancati.

"Questa stronzetta qui, bastarda rossa, ti ha appena liberato insieme al suo compagno. Perciò, muovi il tuo culo e fai silenzio." Piper la fulmina mentre la sorpassa e si affianca a me facendo scivolare la sua mano destra sul mio fianco.

"Appena arriveremo a casa voglio un bagno caldo, una puntata di Emily in Paris ed dei pop-corn al cioccolato" mi rivolge un sorriso caloroso e quando arriviamo al piano terra della villa mi ripassa Khaleesi mentre si mette davanti noi innalzando una barriera semi trasparente.

"Una strega eh? Il classico cliché: più forte delle streghe normali, combattiva e capelli rossi. Un po' maltrattati forse, cara non hai mai pensato ad un trattamento rigenerante?" Domanda la vipera al mio fianco mentre cammina nella sua solita postura da modella.

"La prigionia non ti ha aiutato a quanto vedo, sempre la solita lingua lunga." Siamo quasi vicino all'ingresso quando davanti a noi si parano due vampiri con i denti sguaiati.
Jules emette un piccolo verso strozzato, ma Piper con la sua solita rabbia a stento trattenuta li scaraventa al lato opposto della stanza incollandoli a muro per poi alzare due asse di legno cadute a terra e conficcandogliele nel cuore senza scomporsi minimamente, anche se so che l'uso di tutta quella magia la sta consumando e la sta togliendo le forze.

"Selvaggia" bisbiglia sotto voce Jules alle mie spalle

"Selvaggia a chi?" Gli occhi infuocati della mia compagna la fissano così intensamente che credo che stia pensando di fulminarla, nel vero senso della parola.

The Lost Town -ai confini della realtà-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora