UNKNOWN'S POV
"Non capisco perché tu sia ancora così restia a noi. Lui vuole che ti trattiamo come se fossi una principessa." Gli occhi rosso sangue del vampiro che ho qui di fronte mi fissano intensamente, sembra che stia cercando di leggermi dentro.
"Una prigione d'oro, resta comunque una prigione. Non importa quanto mi possiate trattare bene. Io qui non ci voglio stare, che glielo facciate pure sapere." Sibilo velenosa dando le spalle ai due scagnozzi di quel mostro.
Dovrei essere spaventata, ho davanti due neo vampiri con problemi nella gestione del loro nuovo essere. I loro freni sono completamente inibiti, potrebbero uccidermi talmente velocemente che nemmeno io me ne accorgerei.
"Bene, come vuole lei principessa. Credo che sia chiaro che non abbiate fame, magari andare a letto senza cena potrebbe aiutare a ringraziare quando qualcuno la vuole solo proteggere dai suoi stupidi sentimenti da adolescente."
"I miei non sono degli stupidi sentimenti e-" non riesco a finire la frase perché uno dei vampiri mi ha preso per il collo e mi sta schiacciando contro la parete.
"Innamorarsi di un mostro è un reato, sopratutto sapendo che lui potrà anche dirti di amarti, ma lo sappiamo tutti che non ti amerà mai davvero. Perché non sei e non sarai mai SUA."mi sussurra diabolico nel mo orecchio sinistro.
Le mie mani si vanno a stringere sul uno polso cercando di toglierlo dal mio collo per riprendere a respirare. In cerca di aria apro la bocca, ma l'unica cosa che riesco a fare è lasciarmi sfuggire un rantolo.
"Non la sento principessa, che mi vuole dire." Mi schernisce, rafforzando la presa.
"Lasciami andare, non respiro." Piagnucolo cercando di togliermelo di dosso.
Sposta leggermente la testa e ora i suoi occhi si fissano nei miei. Hanno un luccichio che mette i brividi, come se volesse mangiarmi e ne avrebbe completamente il potere per farlo.
"Dean, credo che dovresti lasciarla." L'altra guardia richiama il tipo che mi sta ancora tendendo.
"Ti lascerò andare principessa, ma dovresti imparare ad avere un po' di gratitudine."
"Avrò un po' di gratitudine. Ma non verso di voi, che siete i veri mostri, ma verso quelli che voi chiamate mostri."
Si volta velocemente e il suo ciuffo castano chiaro gli va a coprire i due rubini che ha al posto degli occhi, fulminandomi con lo sguardo.
"Quando ti verrano a salvare, ci sarà un bella sorpresa ad attenderti. Lui, il branco e la sua compagna."
"DEAN! Gli ordini erano che non dovesse saperlo."
Le sue parole rimbombano ancora del mio cervello, sento un peso sul cuore che cerca di schiacciarmi i sentimenti che provo verso di lui.
Mi devo fare forza, non posso sembrare ferita. Devo essere forte, per lui, per noi. Per il futuro che abbiamo deciso di avere insieme anche contro la volontà praticamente di tutti, anche contro quella della Dea Luna."Quando arriverà insieme a lei, la saluterò e gli dirò il vero motivo per il quale sta combattendo. Per me, perché il suo compagno la solo tradita e usata per arrivare a me, per salvare me, per avere un futuro come me, non con lei.
E non mi importa cosa dovrà fare, a chi dovrà spezzare il cuore, addirittura con chi dovrà scopare. Lui tornerà da me. Lui mi salverà da qui, me lo ha promesso. E ne puoi stare certo, lui le promesse le mantiene."Detto ciò, crollo a terra con la schiena appoggiata contro il muro.
"Non ne sarei così sicuro, principessa." Esclama Dean prima di voltarsi e chiudersi la porta alle spalle.
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The Lost Town -ai confini della realtà-
Hombres LoboLost Town, è un piccolo paese sperduto nelle alte montagne del Montana, vicino al lago di St. Mary nel Glacier National Park. Nel paese si vive in pace, con le persone di sempre, ma nessuno sa cosa succede veramente all'interno dall'oscura foresta...