Dopo aver aspettato che a quella sottospecie del mio compagno passasse il suo problemino come dico io , sono troppo imbarazzata per dirlo o anche solo a pensarlo, ho provato a raccontagli degli allenamenti, ma non ha funzionato perché mi immaginava con una tuta nera aderente da spia stile catwoman e dalle imprecazioni che gli sono uscite dalla bocca, non devo essere stata molto d'aiuto. Poco dopo ha incominciato a cantare per tre volte una canzone degli One Direction e quando ho fatto per chiedergli come facesse a conoscerla a solo ringhiato il nome di sua sorella, riprendendo poco dopo a cantare.
Ora sto uscendo da scuola, scendendo gli scalini in corsa e tirandomi il cappuccio sopra la testa, mentre faccio vagare il mio sguardo per tutta il cortile della scuola cercando di individuare i miei amici per salutarli il mio sguardo, come se fosse guidato da un radar, si posa su Damon e Mandy, la gatta morta della scuola mentre lei fa scorrere la sua mani sinistra sul bicipite del MIO compagno e intanto si arrotola una ciocca di capelli rossi tinti su un dito facendo gli occhi dolci. Sposto lo sguardo su Damon e noto che sta spostando lo sguardo da quello di Mandy e sul resto del cortile, qualcosa dentro di me si smuove pensando che stia cercando me, ma poi abbasso lo sguardo e mi incammino a passo svelto verso alla caffetteria di Jo, che ormai è più un bar ma dettagli.
Appena arrivo con un gesto del capo e un sorriso saluto Jo che sta servendo Garret, un quarantenne che si mantiene cacciando selvaggina, mi dirigo nello spogliatoio e mi cambio molto velocemente togliendomi la felpa e rimanendo con una maglietta nera a maniche corte, legando in vita il grembiule verde scuro con il logo del locale in bianco.
"Ehi ragazzina, ti sei rimessa? Mi aveva chiamato tua zia dicendomi che non ti sei sentita tanto bene, lo sai che puoi rimanere a casa quanto vuoi, hai delle ferie arretrare, posso sopravvivere senza di te, qualche altro giorno." Mi si avvicina e appoggia il suo braccio sulla mia spalla, stringendomi a se.
"Dovevo tornare, non saresti sopravvissuto un'altro giorno, anzi un'altra ora senza di me." Ci scherzo sopra.
"Lo so ragazzina, ringrazio il signore di averti mandato da me." Sorride leggermente e si stacca da me per andare a servire un cliente che sembra di passaggio.
"Ei bambina- Jim mi richiama sedendosi al bancone- Jo mi ha detto che non sei stata bene questa settimana, ora tutto bene?" Mi domanda, mentre io come al solito preparo un calice di vino bianco.
"Ei Jim, ora sto meglio grazie mille. Tu come stai? Jaime e Jessica? I tuoi nipotini?" Chiedo interessata, mi è capitato di incontrare tutta la famiglia al completo un giorno al parco, ovviamente mi sono fermata a chiacchierare con loro. Mi sono sentita a mio agio, finché un senso di nostalgia mi ha travolto e me ne sono andata molto velocemente, prima che Jim mi invitasse a cena.
"Tutto bene, mi hanno chiamato ieri sera, Jhon e Janette hanno raccontato interrottamente di come sta andando il loro primo anno di scuola elementare." Mentre me lo racconta gli spunta un sorriso.
Si vede dalla faccia che vuole un mondo di bene ai suoi nipotini, deve essere bello crescere con i nonni, non ho mai sperimentato la cosa, ma deve essere bellissimo.Continuo per tutto il resto del turno a servire i clienti al tavolo e Jim al bancone, ad un certo punto sento una mano che mi si appoggia sulla spalla e mi fa voltare nella sua direzione, incontro gli occhi scuri di Jo contornati dalle righe d'espressione.
"Dimmi tutto Jo" starò un sorriso e controllo l'orologio, per vedere che ore siano.
"Il tuo turno è finito da più di mezz'ora e sei ancora qui, c'è qualcosa che ti preoccupa?" Mi chiede preoccupando corrugando la fronte.
"Cosa? NO. Mi sono semplicemente dimenticata dell'ora, non ci ho proprio fatto caso." Mi gratto la nuca, lasciata libera dalla cosa di cavallo che mi sono fatta a metà turno presa da un'ondata di caldo.
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The Lost Town -ai confini della realtà-
LobisomemLost Town, è un piccolo paese sperduto nelle alte montagne del Montana, vicino al lago di St. Mary nel Glacier National Park. Nel paese si vive in pace, con le persone di sempre, ma nessuno sa cosa succede veramente all'interno dall'oscura foresta...