Capitolo 16

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Chiudo la porta della camera in cui si è sistemato Lord e mi allontano verso la rampa di scale per andare in camera mia.

Arrivo davanti alla porta di camera mia e fiuto un odore che non è il mio: Damon , apro la porta alzando gli occhi al cielo trovandomi davanti un Damon a petto nudo, con addosso solo dei pantaloncini da calcio, sdraiato sul mio letto a pancia all'aria o a pettorali all'aria, con le braccia incrociate dietro alla testa e a occhi chiusi.

"Finalmente sei tornata, non pensavo ci mettessi così tanto a mettere a dormire il vampiro." Apre gli occhi e li punta su di me, mentre  mi richiudo la porta alle spalle e mi ci appoggio sopra incrociano le braccia e guardandolo con un sopracciglio alzato.

"Vorrei capire una sola cosa, perché sei sul mio letto?" lo continuo a fissare dalla mia posizione non schiodandomi da lì.

"Che ne dici di muoverti e venire a sdraiarti con me?" si mette seduto e picchia due volte la mano sul materasso.

"No, preferisco stare qui, fino a che tu non te ne sarai andato." punto i miei occhi nei suoi carichi di sfida e stiro un sorrisetto.

In risposta Damon, si alza e si avvicina velocemente a me e in pochi secondi mi ritrovo il suo viso davanti al mio.

"Spostati Damon, non te lo ripeto un'altra volta." appoggio le mani sul suo petto e provo a spingerlo indietro.

"Non funziona così puffo, dovresti saperlo, sono molto più forte di te." prende le mie mani con solo una sola delle sue e me le porta sopra alla testa e l'altra la posa sulla mia vita e inizia a fare dei cerchi immaginari con il pollice.

"Cosa pensi di fare Mr. 'Sono un gran figo e penso che con questa tattica rimorchio tutte le ragazze.'" e se potessi mimerei con le mani le virgolette.

"Pensi che con le ragazze faccio così, non sono così gentile a volte." appena finisce la frase fa brillare i suoi occhi chiari di rosso.

"Non osare fare gli occhi da Alpha sexy con me. Avvertimento: Non funziona." Lo sbeffeggio facendo scintillare anche i miei occhi.

"Magari con te non funziona, ma su di me probabilmente. – ghigna divertito-  E non a tutte le ragazze faccio questo." Si ferma a due millimetri dalle mie labbra.

All'improvviso la sua mano da farmi le carezze inizia a muovere le dita più velocemente iniziando a farmi il solletico.

Scoppio a ridere, mentre mi dimeno per cercare di liberarmi dalla sua presa ferrea. La sua mano che tratteneva ancora le mie è andata anche lei sul fianco ad aiutare l'altra a farmi il solletico.

"S-se-i u-no s-tro-nzo" blabetto in cerca d'aria mentre ancora rido e mi dimeno tra le sue braccia.

"Ah si? La metti così, mi vuoi sfidare puffo?" ferma un attimo le sue mani appoggiandole sui miei fianchi, lanciandomi un'occhiata di sfida attraverso i suoi occhi glaciali, rispondo alla sua occhiataccia con un sorrisetto divertito.

"Bene se la metti così."  Finisce la frase.

"Cosa stai cercando di f-" al suo contrario io non riesco a concludere la frase che vengo messa a sacco di patate sulle sue spalle e mi lascia cadere di peso sul mio letto.

"Oh ma davvero Damon, il lancio sul letto? Sai nei film è più romantico, di solito, le protagoniste non finiscono con mangiare i propri capelli e a non vederci un emerito cazzo." Sbuffo e sputacchio, più che altro, cercando di togliermi i capelli sia dagli occhi che non ci vedono una mazza, sia dal fatto che sto mangiando i miei capelli al sapore di shampoo al cioccolato e al balsamo alla fragola.

Bene adesso ho fame.

"Femminile. Grazie per avermi sputacchiato in faccia." Mi aiuta a togliermi i capelli dalla mia vista; adesso invece che vedere tutto castano, vedo due brillanti occhi azzurrissimi con il contorno dell'iride blu elettrico.

"Ma prego" rispondo con sarcasmo.

"Simpatica. – alza gli occhi al cielo sbuffando – Sai di solito le ragazze che fanno le protagoniste dei film, sono così ingenue ad innamorarsi del ragazzo cattivo pensando che le possa ricambiare,alcune volte mi stupisco della loro stupidità. Ma tu mia cara,fai e sei una sostenuta in una maniera eccessiva, non ho mia visto nessuna lupa restare così calma anche con me così.– si indica il suo corpo perfetto: egocentrico.- con te, invece devo sudare sette camicie anche solamente per avvicinarmi di un centimetro in più a te, alcune volte sei così sfuggente. Ma ho capito che più ti farò pressione più tu ti allontanerai, quindi: basta pressioni come oggi pomeriggio." Finisce il suo discorso sempre tenendo puntati i suoi occhi azzurri sui miei verdi.

Forza Dakota! Non sei una caga sotto, fai quello che stai pensando.

Finalmente riesco a rientrare in pieno possesso del mio corpo, con ancora Damon appoggiato praticamente su di me, con le braccia al lato della mia testa per non schiacciarmi, che mi fissa.

Allungo le mie braccia e le fisso dietro al collo di Damon, iniziando a giocare con i capelli leggermente  fuori taglio, e rigirarli tra le mie mani. Damon spalanca gli occhi dalla sorpresa e si lascia coccolare, chiudendo gli occhi e mi pare di sentire delle sottospecie di fusa da parte del suo lupo.

"Qui qualcuno è un coccolone?" accarezzo dolcemente il suo viso, non so perché lo sto facendo, ma è una cosa quasi bisognosa per il mio corpo toccare il suo corpo.

"Presumo che sia tu a farmi diventare così" si appoggia maggiormente con la sua guancia alla mia mano.

"Euu dolce, non ti si addice con questo faccino." Lo prendo in giro, iniziando ad accarezzarlo anche con l'altra mano.

Fa una smorfia e poi una faccia buffissima e scoppio a ridere a crepapelle.

"Di solito per far colpo su una ragazza si direbbe che è più bella quando ride, ma tu hai un bellissimo faccino anche quando fai quel broncio adorabile, storci le labbra e arricci il naso." Sfrega il suo naso contro il mio.

"Oh ma per Dio" alzo gli occhi al cielo e lego le braccia intorno al suo collo, per non farlo allontanare.

The Lost Town -ai confini della realtà-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora