Ava non ha una buona reputazione in città: le ragazze belle come lei attirano sempre gelosie femminili, ed è normale che vengano sparsi in giro racconti di relazioni fittizie con molti suoi coetanei, in modo da screditare la loro immagine pubblica.
I suoi genitori conoscono molto bene questi retroscena, di conseguenza credono solo alle parole che escono dalla sua bocca; e se qualcuno le fa un torto, la punizione non si fa attendere.
Soprattutto perché Ava è la figlia del vicesindaco di Conecuh County.
Ed è proprio per questo motivo che, tre giorni dopo l'appuntamento, vengo prelevato con la forza da un poliziotto dalla casa di mia zia.
Ovviamente provo a spiegare ciò che è successo, provo a difendermi dicendo che è stato tutto consenziente, ma nessuno mi crede e, questa volta, le conseguenze che devo affrontare non hanno nulla a che fare con il riformatorio, perché non sono più un minorenne.
Questa volta le conseguenze hanno un nome ben differente: sei anni di reclusione al penitenziario di St. Clair E. Donaldson, a Sprigfield, per stupro aggravato dall'uso di un'arma.
Margaret e James sono dalla mia parte, ma sia loro che l'avvocato che abbiamo assunto possono fare ben poco contro una carica pubblica come il vicesindaco, e così sono costretto ad accettare la sentenza del giudice a denti stretti, ed a trascorrere una notte dentro una cella della stazione di polizia, in attesa del mio trasferimento in un'altra cella.
"Il carcere è diverso dal riformatorio" dico, stringendo le mani attorno alle sbarre di metallo "lì dentro sono permesse le visite con i parenti e gli amici, e poi sei anni non sono così lunghi. Sono sicuro che passeranno in fretta"
"Il carcere è un inferno,Teddy! Non puoi chiedermi di accettare l'idea che mio nipote trascorri così tanto tempo dietro le sbarre di una cella da innocente" risponde mia zia, soffiandosi il naso in un fazzoletto di stoffa "prima il riformatorio... Adesso questo... Non è giusto!"
"Me la caverò" mormoro, scrollando le spalle; saluto Margaret e James senza sapere quando potrò rivederli, mi allontano dalle sbarre e mi lascio cadere sulla brandina cigolante.
In realtà sono terrorizzato dalla prospettiva di trascorrere sei anni della mia vita in carcere, ma non posso mostrare le mie debolezze a Meg e Jimmy.
Passo tutta la notte a rigirarmi sul materasso, senza mai riuscire ad addormentarmi, e quando finalmente riesco ad abbassare la palpebre, qualcuno colpisce le sbarre della mia cella con un manganello, più volte, avvisandomi che è arrivato il momento del mio trasferimento a Donaldson.
Sono costretto a salire in un autobus insieme ad una decina di detenuti ed uno di loro, un ragazzo della mia stessa età che non ho mai visto prima, prende posto affianco a me.
Allunga la mano destra e si presenta, dicendo di chiamarsi David.
"Non sono interessato a fare amicizia, David, in questo momento sono altre le mie preoccupazioni" rispondo, rivolgendo il viso in direzione del finestrino.
Per tutto il resto del tragitto non sento più la sua voce, ad eccezione del momento in cui appare finalmente la struttura immensa del carcere.
"Oh, cazzo!" esclama, forse perché solo ora si è reso conto che trascorrerà diverso tempo dietro le sbarre di una cella, in compagnia di detenuti violenti.
Un enorme cancello si apre, il mezzo di trasporto si ferma dall'altra parte ed i poliziotti che abbiamo come scorta bloccano i polsi di ciascuno di noi con un paio di manette, prima d'intimarci di scendere dall'autobus.
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Alabama's Monster; Prison Break (✔️)
FanfictionPREQUEL DI 'LIKE A PRAYER'. "Non stiamo parlando di pazzia, ma c'è il serio rischio che quel seme possa depositarsi e germogliare, signora, se non interveniamo in tempo. La società rischierebbe di doversi occupare, un giorno, di un soggetto pericolo...