"Moon's Serendipity"
[In corso]
«Perché piangevi?»
«Quando?»
«La prima volta che ti ho visto... tu stavi piangendo. Avevi le braccia allargate e lo sguardo perso e ho pensato che stessi per spiccare il volo o per precipitare nel vuoto. Ed eri bello, tanto»
«Non è importante, Yoongi... lo sai»
«Sì, lo so»
«Io ero lì per una ragione. Ci abbiamo messo un po' a capirlo, ma alla fine ci siamo riusciti, sia tu che io»~~~
MinYoongi è alla perenne ricerca della serenità, tanto nascosta da sembrare quasi un'utopia. Per sopravvivere alla voragine nera quale è il mondo, si rifugia nella sua musica e nella solitudine.
Nel corridoio sotterraneo della sua università c'è una sala che nessuno più utilizza in cui giace un bellissimo pianoforte marrone, l'unico mezzo che Yoongi può utilizzare per sfogare le sue passioni ed esprimere se stesso. In quattro anni mai nessuno era venuto a spezzare la sua quiete, finché un giorno, mentre è intento a ricomporre una melodia ormai dimenticata, sente dei passi provenire dal corridoio e, intimorito dalle possibili conseguenze, è costretto a fuggire.
Trascorre una settimana e stavolta, in quella stessa sala, è Yoongi ad interrompere la solitudine di quel qualcuno: si tratta di un bellissimo ragazzo dai capelli rosa, in lacrime per chissà quale motivo.
E se per giungere alla tanto agognata serenità mancasse un pezzo importante?
Yoongi, che ripudia qualsiasi tipo di contatto umano, in che modo potrebbe affrontare la situazione?
~~~
•Yoonmin•
•Tematiche delicate•
#Angst
#Smut*All'inizio di ogni capitolo è indicato il punto di vista del personaggio, ma il tutto è narrato in terza persona*
N.B. Tutti i disegni che troverete in questa storia sono stati realizzati da me, inclusa la copertina ~
Questa è la mia prima fanfiction e la mia unica speranza è quella di arrivare anche solo a sfiorare i vostri cuori. Lasciatemi commenti di qualsiasi genere o anche una semplice stellina per farmi sapere cosa ne pensate e buona lettura!
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Moon's Serendipity ~ Yoonmin
Fanfiction«Perché piangevi?» «Quando?» «La prima volta che ti ho visto... tu stavi piangendo. Avevi le braccia allargate e lo sguardo perso e ho pensato che stessi per spiccare il volo o per precipitare nel vuoto. Ed eri bello, tanto» «Non è importante, Yoong...