6. Il poeta primordiale

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Uno dei luoghi comuni più diffusi è che un'amante dei gatti sia innanzitutto femmina.

Forse non tutti sanno che... I gatti sono amanti delle donne.

Da qui nasce il naturale connubio tra libraie e Stregatto, che si coccolano a vicenda con fusa e grattini.

Ma cosa succede se un altro maschietto si affaccia dalla vetrina del Caffè?

Scopriamolo insieme, intervistando il primo uomo approdato tra i nostri pasticcini: signore e signori, Andry396 !

melianta: Ciao Andrè! ma Andrè con l'accento è il tuo vero nome?... domanda scema

secretmephoenix : Se vuoi posso farne una peggiore... accento acuto o grave?

Andy396 : Signore, buonasera

Secretmephoenix: buonasera a lei, monsier! adesso ti tocca rispondere a tutte le domande profonde che abbiamo fatto in tua assenza

Melianta: Buonaseraaa! abbiamo cominciato col senso della vita

RomBones: sai, tipo "perché viviamo... dove andiamo..." ma più profonde. N. 1: Andrè con l'accento?

Andy396: Sì, anche se in molti sbagliano ancora

Secretmephoenix: e la due??? oh, quella è essenziale! accento acuto o grave?

Andy396: Andrè

RomBones: oh, era tosta... non ci dormivamo la notte... Allora Andrè, mo faccio finta di essere seria... Intanto grazie di aver accettato! devi sapere che sei il primo ospite maschietto del caffè; però sono curiosa davvero: è la prima intervista di wattpad alla quale ti sottoponi?

Andy396: In realtà è la prima intervista nella vita a cui mi sottopongo

Secretmephoenix: Data la comune esperienza (tento di nuovo di far la seria) ti faccio una domanda scontata e banale, che ovviamente ti aspetti: il passaggio tra poesia e prosa com'è stato?

Andy396: Il passaggio fu molto più traumatico nel primo capitolo che scrissi, poiché lì proprio venivo da un passato fatto solo di saggi brevi scritti nei compiti a scuola. Avevo completamente dimenticato lo stile prosastico e comunque sempre mi trovavo in difficoltà non dovendo stavolta argomentare niente, "convincere" qualcuno. Ho mantenuto così solo quella sfumatura persuasiva ed enfatica che usavo a scuola e che poi in parte è confluita nelle poesie. La scuola era l'unico posto in cui avevo scritto in prosa prima di allora

Secretmephoenix: hai trovato differenze nel tuo approccio "emotivo"?

Andy396: Tantissime! Prima di tutto l'inserimento della mia completa personalità nella storia e non un lavoro in terza persona volto a qualche scopo preciso

RomBones: se ho ben capito, razionalmente scrivevi in prosa, mentre con la poesia scrivi di emozioni?

Andy396: Parlare lasciando anche spazio alle emozioni è qualcosa che non ho mai fatto. Erano sempre stati due percorsi paralleli quasi per me. La poesia è la forma più vicina che la mente razionale propone per "codificare" le emozioni e i sentimenti, ma anche semplici sensazioni immediate che abbiamo magari guardando la neve. Sicuramente ha, nella prosa, grande importanza il rapporto con il passato come si vede dalla lunga descrizione del salone e dei trascorsi col nonno. Ho rispolverato un capitolo in realtà molto più verosimile di quanto non si possa pensare, il mio stesso rapporto con quello che era mio nonno Cesare, di conseguenza il trasporto emotivo era molto molto forte, combinato alla capacità di descrivere un po' innata un po' raffinata con la poesia

Il Caffè del BrucaliffoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora