Eragon's serie: Wirdreka

CAPITOLO 16

Addestramento

"Dove siamo?"

"Sotto ad Ilirea. Ti ho portato qui per l'addestramento speciale da spia. Ora io e Arya ti diremo tutto ciò che devi sapere"

"Non ne ho bisogno. Sono giá un mago e un ottimo soldato"

"Non importa. Una spia deve muoversi in modo completamente diverso da un soldato. Ora farai ciò che ti diremo o ti rimanderemo dagli antawryst subito, che molto probabilmente ti uccideranno, se non  avrai il giusto addestramento"

Johrn non rispose.

"Bene. Io sono stata per molti anni una spia dei Varden e degli elfi contro Galbatorix. Hai molto da imparare, ma in meno di un mese potrai giá considerarti una buona spia. Partiamo dall'equipaggiamento: ti ho portato la tua tunica che indossi sotto l'armatura; ora è piena di tasche interne nascoste. Hai una serie di dieci coltelli da lancio nascosti all'interno della tunica. Oltre alla spada dovrai tenere anche un pugnale, nel caso dovessi perdere un'arma avrai l'altra" gli consegnò un pugnale lungo come il suo avambraccio. Sembrava la spada di un Cavaliere, ma era più corto e non aveva una pietra preziosa incastonata nell'elsa. Era completamente azzurro.

"Fá attenzione. La leggenda narra che questa sia l'arma, forgiata da Rhunon secoli fa, usata da Brom, l'ultimo Cavaliere prima della riconquista dell'Impero e della ricostituzione dell'ordine dei Cavalieri dei Draghi, per uccidere Morzan, il tredicesimo rinnegato"

"Perchè la stai consegnando proprio a me?" chiese Johrn

"Perchè sei la spia più importante che abbiamo, per ora. E poi è una lama intrisa di magia e si dice che porti fortuna, cosa di cui avrai bisogno quando sarai lá fuori" concluse indicando la porta dalla quale erano entrati.

"Tra l'equipaggiamento ti ho anche aggiunto questo" aggiunse sfilando una scatola di legno dalla tasca. Quando la aprì Johrn vide che era completamente rivestita da un tessuto verde a destra e rosso a sinistra. Conteneva otto fiale di vetro apparentemente identiche.

"Il rosso indica la morte. Da quella parte ci sono otto tipi diversi di veleni. Ti insegnerò a distinguerli e come usarli. Ognuno è adatto ad una morte diversa, ma questo lo scoprirai più avanti. Il verde è il colore della foresta, della vita. Da questa parte ci sono gli antidoti per i veleni contenuti dalle fiale nella parte rossa, ti potrebbero essere utili. Ogni coltello è rivestito dal keyr, un veleno mortale. Il pugnale no. Quello non  ne ha bisogno: al minimo contatto della lama con la carne del nemico crea un bruciore insopportabile e gli forma delle ustioni difficili da curare, anche con la magia"

Per tutto il giorno Arya ed Eragon allenarono Johrn a lanciare i coltelli. I giorni successivi era giá diventato abbastanza abile, tanto che Eragon iniziò ad addestrarlo con la spada e Arya ad insegnargli come usare i veleni che aveva a disposizione. Imparò diversi incantesimi nuovi che avrebbe potuto usare tra gli antawryst. Eragon gli diede un eldunarì azzurro che Johrn avrebbe dovuto portare con sè a Carvahall. Era l'unico eldunarì che non era ancora guarito del tutto dalla pazzia di Galbatorix, nonostante le cure di Eragon e Arya. Sembrava convivere ancora con il dolore della morte del proprio Cavaliere, come se fosse accaduto negli ultimi anni. Poteva fornire energie a Johrn, ma se fosse caduto in mani nemiche sarebbe stato completamente inutile e non avrebbe creato danni all'Impero perchè nessuno sarebbe stato capace di trarne informazioni utili e, visto che il drago aveva tentato più volte di suicidarsi, probabilmente non sarebbe stato dispiaciuto se i nemici avrebbero tentato di ucciderlo.

Johrn si allenò molto con l'eldunarì.

Quattro settimane dopo era una spia completa, aveva superato tutti i test e i due Cavalieri e Nasuada lo ritennero pronto per andare in missione. Nel frattempo gli antawryst erano rimasti a Valle Palancar e non sembravano ancora intenzionati ad attaccare, anche se avevano ricevuto rinforzi ed ora erano diecimila: cinquecento sui Ferblaka, gli altri a piedi.

Gli elfi invece erano avanzati fino a raggiungere gli antawryst, ma si erano comunque tenuti abbastanza lontani da loro, e non sembravano ancora intenzionati ad attaccare. Probabilmente aspettavano solamente i comandi del Popolo del Nord.