CAPITOLO 9

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Ritorno

Eragon correva silenzioso per i corridoi del palazzo, il rumore della pioggia all'esterno nascondeva quello dei suoi passi veloci. Le frasi gli rimbombavano nel cervello.

A quanto pare né io nè Eragon potremo tornare in Alagaësia in futuro...

Entró in camera, prese l'armatura e la infiló in una borsa di pelle di feldunost, che era stata allargata all'interno magicamente, in modo che potesse contenere qualsiasi cosa di qualsiasi dimensione e che non si sentisse il suo peso.

...neanche se riuscissimo a modificare il suo vero nome con l'Antica Lingua

Infiló nella borsa anche dei vestiti puliti e il suo mantello personale. Si mise gli scarponi neri che gli aveva regalato Arya e mise un paio di scarpe in una tasca interna speciale della borsa.

Non riuscendo a fare come Eragon ho dovuto trovare un altro modo per raggiungere lo stesso obbiettivo

Prese con sè anche un po' di cibo, poi andó verso la stanza dei draghi. Saphira e Fìrnen non c'erano, probabilmente erano a caccia. Li chiamó con la mente.

Il tuo destino sará quello di lasciare questa terra per sempre. Dove finirai non lo so, ma non vivrai piú in Alagaësia. É inevitabile. Accadrá anche se cerchi di evitarlo

Saphira avvisó il suo Cavaliere che entro pochi minuti sarebbero stati lì.

Grazie al vero nome dell'antica lingua sono riuscito a dare un nome alle tre ombre

Eragon si avvicinó ad una parete, disse poche parole nell'Antica Lingua e quella si aprì rivelando i milleduecentotre eldunarì nascosti.

Così ogni incantesimo dei draghi per modificare il territorio venne annullato da Eragon e alla fine i draghi smisero di usare il Nome di Alagaësia.

Eragon prese l'eldunarí di Glaedr e quello di altri cinque draghi, tra cui quello di Umaroth, il drago di Vrael, il vecchio capo dei Cavalieri, prima del tradimento di Galbatorix e dei tredici Rinnegati.

Il vero nome di Alagaësia é in continua evoluzione. Un albero caduto, una nuova montagna, tutte queste cose potrebbero cambiarlo, ma riscoprirlo é facile come è facile orientarsi in questa terra nonostante i numerosi cambiamenti

Il Cavaliere controlló di aver preso tutto. La borsa, il cibo, Brisingr... Brisingr! il fodero della spada gli pendeva vuoto e leggero lungo il fianco. L'aveva dimenticato davanti allo specchio. corse verso l'ingresso dell'enorme stanza.

Io penso che abbiano fatto un'incantesimo in modo che Arya non possa tornare viva in futuro in Alagaësia, in qualsiasi modo cambi il suo nome

Mentre correva fuori sentì che i due draghi atterravano proprio in quel momento.

"Cosa succede?" chiesero Saphira e Fìrnen contemporaneamente

"Preparatevi, si torna"

                                   * * *

L'elfa correva per i corridoi. Era più veloce di Eragon, ma non riusciva a trovarlo. Espanse la mente e lo trovó nella stanza dei draghi a parlare con Saphira e Fìrnen. Corse verso di lui, velocissima, giró l'angolo e...

"Ahi" protestó il cavaliere. Era appena andato a sbattere contro Arya.

"Eragon cosa succede? Non posso partire se non mi spieghi cos'hai capito"

"Prepara le tue cose, poi ti spiego" rispose lui. Poi si rivolse a Saphira: "Voi aspettateci sulla Roccia quando sarete pronti"

Corse via.

Eragon's serie: WirdrekaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora